Carige Genova 3
Club Italia Aeronautica Militare 0
(parziali 25-14, 25-15, 25-20)
Carige: Nuti 2, Paoletti 13, Mercorio 7, Ogurcak 4, Di Franco 9, Pecorari 9, Zappaterra (L), Groppi 2, Manassero 6, Donati 3. N.e. Boroni, Antonov. All. Del Federico-Agosto.
Club Italia: De Giorgi 1, Della Corte 1, Fedrizzi 2, Lanza 4, Mazzone 7, Postiglioni 2, Pesaresi (L), Pinelli 2, Paris 9, Lirutti 9, Sperandio. N.e. Vettori. All. Schiavon.
Arbitri: Maurina Sessolo di Fontanelle (Tv) e Massimo Piubelli di Soave (Vr).
Note. Spettatori: 577.

La Carige batte il Club Italia, raggiunge quota 50 punti e conferma il quinto posto della serie A2 Sustenium. La squadra allenata da Horacio Del Federico e Claudio Agosto si assicura il settimo posto e quindi salterà il primo turno dei playoff. Le ultime due giornate contro l’Edilesse Reggio Emilia (domenica ore 18 al PalaFigoi) e a Segrate chiariranno il piazzamento finale della Carige.
La rotonda vittoria contro il Club Italia nasce dell’ennesima bella prestazione corale di tutto il team gestito alla perfezione da Del Federico e Agosto. L’ottimo lavoro svolto in settimana dallo staff biancoblù, e in particolare dal fisioterapista Carlo Ramponi, consente al tecnico argentino Del Federico di schierare il sestetto più usuale con Nuti in regia, Paoletti opposto, Ogurcak e Mercorio schiacciatori, Di Franco e Pecorari centrali, Zappaterra libero. L’unico indisponibile è Antonov che potrebbe essere a disposizione già domenica.
Coach Schiavon, privo dell’opposto titolare Vettori, schiera invece l’esperto De Giorgi alzatore, Della Corte opposto, Lanza e Fedrizzi schiacciatori, Postiglioni e Mazzone centrali e Pesaresi libero.
La squadra genovese parte con il piede giusto (3-0, poi 8-6) contro una formazione giovane con giocatori promettenti che stentano però ad entrare in partita. La difesa avversaria non riesce a contenere l’irruenza di Paoletti, Schiavon prova a sostituire Fedrizzi con Lirutti ma alla seconda interruzione il divario tra le due squadre continua ad essere consistente (16-9). Anche il cambio di diagonale chiesto dall’allenatore veneto sul (20-13), con Paris su De Giorgi e Pinelli su Della Corte, non dà i risultati sperati: la seconda linea biancoblu ha il merito di rimanere concentrata e riesce a neutralizzare gli attacchi di Mazzone e Lirutti, tra i più efficaci del Club Italia. Groppi, entrato su Nuti sul (21-14), va al servizio e mette a segno due aces. Pecorari e compagni poco dopo conquistano agevolmente il primo set (25-14).
Al ritorno in campo nel Club Italia è confermato Lirutti. L’inizio è una fotocopia del set precedente (4-1), Paris entra su Della Corte per scuotere i compagni, ma sono sempre i genovesi i protagonisti della partita: Paoletti macina punti, Di Franco a muro diventa invalicabile. Sul (14-9) esce Lanza ed entra Fedrizzi, mentre per i liguri Manassero rileva Ogurcak.
Zappaterra è bravo anche in fase difensiva e il vantaggio continua a crescere (16-10, poi 22-13). A fine set spazio per il giovane genovese Donati, molto applaudito dalla tifoseria genovese, che con un muro a uno su Paris chiude il secondo parziale (25-15).
Manassero parte titolare nel terzo set, così come il centrale Sperandio al di là della rete. Dall’1-5 iniziale i ragazzi di Schiavon provano ad accorciare guidati da Mazzone, che sfrutta i suoi 207 cm per piazzare due muri imperiosi, ma è solo uno sprazzo di luce, la Carige resta avanti (8-5). Sul (13-7) Groppi ritorna in regia e serve con il consueto entusiasmo i suoi attaccanti. Un lieve calo di tensione costringe Del Federico e Agosto a chiedere tempo sul (16-13) e il cambio di rotta è subito evidente: in pochi minuti il tabellone segna (20-14) per la squadra di casa, trascinata da un super Manassero (100% in attacco). Donati torna in campo, il pubblico apprezza la grinta dei genovesi e la gioia del palazzetto esplode quando il giovane albenganese mette a segno il punto decisivo del (25-20).

Foto: Michele Groppi, palleggiatore della Carige, ha trascinato i compagni contro il Club Italia.

Serena Taccetti
Ufficio stampa
Carige Genova