Carige Genova 3
Che Banca! Milano 0
(parziali 25-20, 25-21, 25-21)
Carige: Nuti 1, Paoletti 26, Mercorio 2, Ogurcak 11, Di Franco 7, Pecorari 8, Zappaterra (L), Antonov. N.e. Groppi, Manassero, Boroni, Donati. All. Del Federico-Agosto.
Che Banca!: Mattera 2, Di Manno 13, Robbiati 7, Insalata 3, Janusek 13, Angelov 5, Durante (L). Daolio, Vecchiato, Vajra 3, Cauteruccio. N.e. Gualtieri. All. Fumagalli.
Note: Spettatori 550. Arbitri: Mariano Gasparro di Agropoli (Sa) e Roberto Guarnieri di Messina.
Nell’anticipo televisivo, nella giornata della lotta contro le malattie rare, condotta dall’associazione Uniamo, la Carige Genova ritorna al PalaFigoi e conquista l’intera posta in palio battendo in tre set la Che Banca! Milano. La squadra genovese dimentica in fretta la debacle di Città di Castello e conferma il quinto posto in attesa degli altri match di giornata della serie A2 Sustenium.
Decisiva la diagonale composta dall’esperto e talentuoso Marco Nuti, che gestisce il gioco davvero molto bene, e dall’opposto Matteo Paoletti, concreto e determinato nel ruolo di finalizzatore della squadra. Entrambi si dividono la palma di migliore in campo della giornata.
Del Federico schiera il sestetto base confermando Nuti in regia, opposto Paoletti, Mercorio e Ogurcak schiacciatori, Di Franco e Pecorari centrali, Zappaterra libero.
Fumagalli, senza Jago, risponde con Mattera palleggiatore, Di Manno opposto, Janusek e Angelov schiacciatori, Robbiati e Insalata centrali, Durante libero.
L’avvio è molto equilibrato e il cambio palla la fa da padrone. La Carige gira (8-7) poi fa il primo break, sfruttando alcuni buoni servizi di Pecorari e Ogurcak (12-9). I genovesi tengono il cambio-palla con buona fluidità, Di Franco ferma Insalata, poi Paoletti in diagonale fa (16-12). La Che Banca! si aggrappa a Di Manno e rientra sul (19-20), ma nel finale la Carige si esalta in difesa, Nuti sale in cattedra e Paoletti mette a terra palloni decisivi che portano la Carige sull’1-0 (25-20).
Nel secondo set la squadra di casa riparte bene (3-0) sfruttando le disattenzioni della Che Banca! che pare un pò in confusione. Fumagalli chiama prontamente il time-out e scuote la squadra che, trascinata dalla diagonale Mattera-Di Manno, compie il sorpasso (8-7) al primo stop. La Carige continua a spingere con Paoletti e Ogurcak bravi finalizzatori e aumenta il vantaggio (16-13). Nel finale gli ospiti accorciano con Robbiati e Di Manno, molto efficaci (19-21), ma la Che Banca! non trova continuità e la Carige ne approfitta. Zappaterra lavora molto bene in ricezione e si fa apprezzare anche in difesa. Assieme a Ogurcak propizia il break che consente alla Carige di volare sul 2-0 (25-21).
Nel terzo set la Che Banca! reagisce, Fumagalli inserisce Vajra per Insalata, i milanesi si scuotono con Janusek, in questa fase più brillante (8-6). La Carige rientra immediatamente e ritorna avanti (13-11). Paoletti sciupa la palla del (14-11) e Milano piazza un break di (5-1) per il nuovo vantaggio (16-14). Sarà l’ultimo sussulto della squadra cara alla presidentessa Marzari. Alla ripresa la Carige cambia il passo. Paoletti diventa inarrestabile, Nuti distribuisce da manuale e anche Ogurcak e Pecorari si fanno sentire. I genovesi volano sul (21-18), poi gestiscono molto bene il finale e conquistano tra punti d’oro.
Da segnalare nelle fila della Che Banca! l’innesto nel ruolo di secondo palleggiatore del giovane Simone Gualtieri, classe 1995, chiamato a sostituire l’infortunato Morelli proprio nella palestra in cui un mese prima venne premiato nel Memorial Rogai.
A fine gara nell’area hospitality del PalaFigoi le due squadre hanno pranzato insieme in un clima di grande fair play.

Foto: Il tecnico della Carige, Horacio Del Federico, a colloquio con Marco Nuti e Matteo Paoletti, protagonisti del match contro la Che Banca!

Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova