Dal pomeriggio dello scorso martedì è ufficiale, il primo centrale della Ciesse Volley Brolo per la prossima stagione agonistica è Giuseppe Costantino. Perde una pedina davvero importante la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ma dopo tre stagioni di onorata carriera fatta anche della storica promozione in serie A2, è arrivato per Costa il tempo di prendersi altre soddisfazioni e di vivere diversamente altre realtà. La Ciesse Volley Brolo, oltre a essere una società amica della Globo dove sono approdati tanti ex giocatori sorani come Pasciuta, Lotito e Francescato, è un’ottima realtà pallavolistica che punta sempre in alto e ora il Presidente Salvo Messina mette a segno un colpo importante inseguito da tempo. Infatti già dal 2006 il volley Brolo aveva messo gli occhi addosso all’allora centrale del Galatone e finalmente, dopo 5 anni, Costantino vestirà la casacca bianco-blu nel prossimo campionato di serie B1 maschile.
Ma facciamo un salto indietro nel tempo fino all’estate del 2008 quando Costa sposò il progetto della Globo Pallavolo Sora che, in dieci mesi pieni di vittorie e bellissime soddisfazioni, lo ha portato a vivere il suo momento di realizzazione sportiva più bello: la conquista della serie A2. Come possono i tifosi sorani dimenticare quella scena che per più di un anno hanno guardato in tv senza mai stancarsi dove Giuseppe, seduto sul seggiolone dell’arbitro, dopo la partita casalinga vinta contro Avellino alla penultima giornata di campionato, attende col telefono all’orecchio il risultato della gara tra Bari e Gela che avrebbe dato alla Globo, in caso di successo per la capitale pugliese, la vittoria del campionato con una giornata di anticipo? Tutti i presenti al pallone di Sora erano immobili a fissare Costa in attesa del risultato. Giuseppe si rattrista in volto, chiude la conversazione e scuote la testa: è il panico. Tutti si disperano ma…l’invasato comincia a urlare e a correre per tutto il campo: Sora promossa in serie A2! Il resto è storia…e la conoscete. Per lui è arrivata la sua prima stagione in serie A2, quella 2009/2010 e poi la riconferma dello scorso anno, quindi Peppe ha vissuto tre campionati ad altissimo livello assieme a compagni che oggi fanno fatica a salutarlo e non riescono a immaginare come sarà l’ambiente senza di lui. “È un colpo al cuore – ci dice lo schiacciatore Enrico Libraro che con Costa ha diviso le due stagioni di serie A2”. Mentre capitan Scappaticcio concorda che per Peppe “sarà importante questo cambio di squadra e soprattutto vivere una nuova e diversa esperienza che gli farà acquisire appunto un bagaglio sportivo altrettanto nuovo e diverso. Dal punto di vista sportivo, in queste tre stagioni abbiamo condiviso momenti importanti di quelli che ti restano impressi per sempre nel cuore e nella mente e molto del merito passa anche attraverso le abilità di Peppe. L’ho visto crescere sempre di più giorno dopo giorno e posso dire che qui a Sora ha avuto la sua massima “esplosione”, la stessa che lo farà valere anche a Brolo. Dal punto di vista personale invece è un uomo molto attaccato al suo lavoro, rispettoso di tutto e tutti e con una grandissima capacità di mettersi sempre a disposizione. Ha una personalità fantastica che, abbinata alle sue capacità sportive, lo rende quell’uomo-atleta stupendo qual è, e questo binomio è e sarà il valore aggiunto che lo contraddistinguerà e che metterà al servizio della sua nuova squadra e dei suoi nuovi compagni. Credo che ci mancherà molto”. D’accordissimo con le parole del capitano è anche il Direttore Generale Alberico Vitullo che ribadisce come si sia “trovato bene a lavorare con Costa sia sotto il profilo tecnico che umano perché è una grande persona”.
Giuseppe Costantino nell’ultimo anno era conosciuto come “il Sindaco” e tutti lo rispettavano in quanto tale. È stato l’uomo di riferimento dello spogliatoio, quello che aveva sempre la soluzione a ogni quesito dei compagni e quello capace di ottimi consigli per chi ne aveva bisogno. Sempre pronto e disponibile a sopperire mancanze e capace di far ragionare chiunque. Ha trasformato, assieme a Paolo De Rosas, il suo appartamentino al quarto piano in “Villa delle Rose” e molte persone da rospi in principi. È l’uomo dal motto “l’immagine è tutto, il risultato è zero” (chiaramente non in ambito sportivo) e proprio la sua immagine ha messo al completo servizio della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e dei suoi sponsor come l’Atelier Nozze dove per due anni consecutivi ne è stato testimonial. Le sue fan l’hanno potuto ammirare nella sua splendida bellezza su molte passerelle importanti dove, sia in abito nuziale che in intimo, ha sempre fatto il suo figurone.
Dopo tre anni vissuti a Sora questo paese per Costa non è più solo identificativo della sua società sportiva ma, come ha sempre dichiarato “in questa bella e accogliente realtà mi sento adottato e quindi parte integrante di questa città”. Infatti il “sindaco” oramai è conosciuto da tutti e quando passeggia per le vie del lungo Liri e non solo, le persone che lo incontrano lo salutano affettuosamente chiamandolo per nome. In tempi non sospetti disse che “Sora oramai è il suo paese più di Francavilla” e a dimostrazione di ciò c’è il bellissimo fatto che tutte le persone con le quali condivide il quotidiano una volta uscito dalla palestra o dal palazzetto, sono uomini e donne estranei a quell’ambiente, alcuni non seguono neanche la pallavolo. Infatti quando va a fare due passi, non lo fa mai, o quasi, con i compagni di squadra, ma non perché è asociale o altezzoso nei confronti dei suoi colleghi, ma perché si è costruito una vita che va al di la dei “compagni stagionali.
Potremmo stare qui a scrivere pagine e pagine su Costa il Sindaco, potremmo continuare a parlare della bella persone che è, potremmo raccontare aneddoti simpatici e soprattutto potremmo ricordare le sue gesta sportive, ma in fondo Costa ha lasciato qualcosa di magnifico in ognuno di noi e forse è meglio che ognuno ricordi di Peppe quello che preferisca.
Ci sono degli atleti che restano nel cuore della gente non solo per le loro qualità sportive ma anche per le grandi doti umane e Peppe è uno di quelli! Ciao Costa, un abbraccio e un arrivederci da tutta la Argos Volley e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, ma soprattutto da tutta la cittadina sorana che saluta il sindaco ringraziandolo infinitamente per tutto quello che ha fatto e che ha dato sia sotto il profilo professionale che umano.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora