La Lube Banca Marche batte il Patrasso per la seconda volta in tre giorni, conquistando dinanzi ai propri tifosi la qualificazione alla finale della GM Capital Challenge Cup 2011, l’unico trofeo continentale che ancora manca nella già prestigiosissima bacheca europea dei biancorossi, vincitori finora di una Champions League e tre coppe Cev.
Nell’ultimo atto della manifestazione, da giocare anche questo con gare di andata e ritorno, i ragazzi di Mauro Berruto se la dovranno vedere con i turchi dell’Arkas Izmir, che ieri hanno eliminato al Golden Set (15-6) gli austriaci del Aich/Dob. E si tratta di un vero e proprio evento nell’evento, dato che la partita di andata la squadra maceratese la giocherà davvero a casa propria, al Palasport Fontescodella, con l’appuntamento fissato per mercoledì 9 marzo alle 20.30. Il ritorno in Turchia è previsto invece per sabato 12 o domenica 13. Per la Lube Banca Marche si tratta della sesta finale di un trofeo continentale raggiunta negli ultimi dieci anni, un vero e proprio record. Il traguardo è stato tagliato con una partita pressoché a senso unico, in cui a fare la differenza è stata soprattutto l’efficienza al servizio dei maceratesi, che ha tenuto in costante allarme la ricezione greca, consentendo di strappare gap decisivi ad ogni avvio di parziale. Lube avanti 17-11 nel primo set, nel quale il Patrasso perde dopo poco minuti il martello brasiliano Da Silva per un infortunio alla caviglia, che si chiuderà sul 25-14 con 3 ace e quattro muri nello score dei biancorossi, che tra le tante cose positive mettono in vetrina l’ottimo stato di forma dei centrali, autori rispettivamente di 5 (Stankovic, 100% in attacco, 1 muro e 1 ace) e 6 punti (Podrascanin, 67% in attacco, 1 muro e 1 ace). Stessa trama nel secondo set, con Mauro Berruto che dopo il 16-12 segnato dal tabellone a ridosso del secondo time out tecnico, decide di dare spazio in campo alle seconde linee, inserendo Van Walle per Omrcen e Lampariello per Savani. Finirà ancora 25-16, con 5 punti di Matteo Martino (80% in attacco nel set , 11 in totale col 67% di positività, stesso bottino dei due centrali serbi), buon protagonista anche del successivo parziale (il più equilibrato, con i greci avanti 13-8 e raggiunti sul 16 pari), in cui risulta decisivo un muro vincente di Podrascanin per il 24-22.
Adesso i biancorossi posso concentrarsi con serenità sul recupero di campionato con Modena, in programma al Fontescodella mercoledì prossimo alle 20.30, e poi sulla successiva trasferta a Piacenza. Prima di rituffarsi in Europa, la settimana successiva.

Il tabellino
LUBE BANCA MARCHE: Lampariello 2, Savani 6, Paparoni (L), Vermiglio 4, Marchiani n.e., Conte n.e., Stankovic 11, Martino 11, Vadeleux n.e., Van Walle 6, Omrcen 5, Podrascanin 11. All. Berruto.
EA PATRON LUX: Mantekas 6, Ferreira Da Silva 1, Makrygiannis n.e., Soultanopoulos 5 Stefanou (L), Kournetas 1, Pedro 11, Aspiotis 6, Siqueira 8, Patrinos, Papadopoulos. All. Christopoulos.
ARBITRI: Dudek (POL) – Garthoff (GER).
PARZIALI: 25-16 (21’), 25-16 (22’), 25-23 (25’).
NOTE: Lube bs 8, ace 5, muri 9, errori 7, ricezione 57% (37%prf), attacco 55%.EA Patron bs 10, ace 0, muri 4, errori 9, ricezione 55% (24%prf), attacco 38%.