NGN MOBILE LUPI: Garnica 1, Paoletti 10, Candellaro 5, Parusso 5, Snippe 11, Bertoli 6, Tosi (libero), Cetrullo 11, Baldaccini 11, Masini 1, Lizala 6, Bonami (libero), Garino 1.
Allenatore: Cannestracci.
CARIGE GENOVA: Nuti 4, Yordanov 5, Polidori 10, Ainsworth 10, Benito Ruiz 17, Donati 7, Rizzo (libero), Tibaldo 9, Meszaros 5, Pecorari 4, Nonne 2. Allenatore: Del Federico.
Successione sets: 26-24, 25-23, 26-28, 25-13.
Spettatori: 285.
Nella calura del PalaParenti la Ngm Mobile piega la Carige Genova per 3-1 al termine di un´amichevole interessante e prodiga di indicazioni per il futuro delle due squadre.
I conciari si impongono per 3-1 ma, fra poco più di venti giorni, per il via del campionato cadetto, tante cose sono destinate a cambiare soprattutto per i liguri del d.s. Bruschettini.
Yordanov e Meszaros (5 punti a testa) sono apparsi ancora lontani dalla miglior forma e, il solo Benito Ruiz coi centrali di Del Federico, non sono bastati, insieme all´eterno Nuti, a tenere a bada i “Lupi” di Cannestracci, desiderosi di valutarsi l´un l´altro prima e, come complesso poi, in un test molto attendibile.
Una volta però recuperati, Yordanov e Meszaros, i liguri potranno aumentare in maniera esponenziale la loro forza offensiva, anche grazie al contributo di Donati e dell´assente Manassero.
Per ora Del Federico si consoli così, al pensiero che Genova verrà fuori prima o poi e, possibilmente, per la prima di campionato proprio qui in riva all´Arno.
La Ngm, priva di un elemento di spicco quale Hrazdira, ha lottato palla su palla, secondo i dettami del tecnico di Buenos Aires, che ha avuto risposte confortanti dal gruppo e dai singoli.
Snippe ha tenuto bene in ricezione (82% di positività) dando un bell´apporto in attacco, commettendo errori destinati a scomparire nel breve volgere di poche settimane.
Garnica ha variato il gioco e il possente Paoletti si è incaricato di non far rimpiangere Tamburo.
I centrali Parusso e Candellaro si sono guadagnati la pagnotta così come Bertoli, prezioso nel secondo set e sempre in partita.
Tosi cresciuto molto ha dato grande sicurezza alla seconda linea, bene anche il giovane Bonami .
La panchina biancorossa apparsa ben assortita ed equilibrata con un Cetrullo (nella foto di Marco Bonucci) arrembante e pronto a far rifiatare in ogni momento Paoletti mentre Masini ha esaltato gli attacchi, in versione “livornese”, di Baldacchini (vecchio compagno d´avventura labronico) chiamandolo spesso alla conclusione.
Il capitano, caricandosi, ha finito per giganteggiare nel quarto set a muro annichilendo, con i compagni di squadra, le seconde linee liguri.
Lo slovacco Lizala si è rivelato la classica “tentazione” del momento e, anche Garino, ha fiondato con decisione.
Con un Hrazdira in più sarà una Ngm pronta a dar battaglia un pò ovunque, restando però umile e concentrata, senza ostentazioni pericolose che, a ragione, non le sono assolutamente permesse.
Fra venti giorni la Carige non sarà quella d´inizio settembre come, la precaria condizione di Yordnov e Meszaros ha fato ampiamente capire, all´accaldato e competente pubblico presente.

Marco Lepri – Ufficio stampa Ngm Mobile Lupi