Un tempio del volley come il Pala Raschi di Parma, una nazionale di livello mondiale come l’Argentina di Javier Weber, pronta tra pochi giorni a partire direzione Giappone per disputare la Coppa del Mondo.
Ingredienti che bastavano da soli a rendere speciale il test amichevole che l’Edilesse Conad ha sostenuto contro la nazionale biancoceleste, a 72 ore dall’importantissima gara di domenica sera (ore 18.00) in quel di Molfetta.
Se ci aggiungiamo due giocatori come Facundo Conte e Rodrigo Quiroga, allora il pomeriggio del Pala Raschi assume contorni ancor più romanzeschi.
Facundo è il miglior talento dell’Argentina capace di stupire il mondo intero nell’ultima edizione della World League, oltre ad essere il figlio di coach Hugo Conte, nel confronto padre-figlio dalla panchina giallonera sino all’altra parte della rete.
Rodrigo è il capitano della nazionale sudamericana ed un ex mai dimenticato, visto che nella stagione 2008/09 fu tra i protagonisti assoluti della prima, storica salvezza giallonera nel campionato di serie A2.
Un test utile, giocato su soli 3 set e concluso 2-1 in favore della nazionale argentina, perché ha permesso a coach Conte di schierare nuovamente la formazione che domenica scorsa ha sfidato Sora, con la nuova coppia Rigoni-Bigarelli in banda, oltre ai confermatissimi Orduna-Moreno, Luppi-Inserra e Peli libero.
C’erano anche Andrea Dall’Olio e Riccardo Goi, in pratica gli unici cambi a disposizione del tecnico giallonero, con Tondo e Ippolito sì presenti al Pala Raschi, ma ancora ai box per il problema alla mano destra (2 punti di sutura e qualche giorno di stop) e al mignolo fratturato della mano sinistra per quanto riguarda il martello di Frascati, che rientrerà non prima di 2-3 settimane.
In attesa di novità dal mercato, l’Edilesse Conad stringe i denti e lotta.