Edilesse Conad Reggio Emilia-Club Italia A.M. Roma 3-0 (25-12, 25-21, 25-21)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 5, Candellaro 4, Mast 11, Goi (2° L), Bonetti ne, Bartoli ne, Grassano ne, Sivula 9, Garnica, Mazzali, Ippolito 16, Botti 7, Peli (L). All. Bonitta
Club Italia A.M. Roma: Pinelli, Lirutti (L), De Giorgi 1, Postiglioni 1, Mazzone 5, Paris 7, Della Corte ne, Fedrizzi 6, Vettori 10, Sperandio 1, Lanza 3. All. Schiavon
Arbitri: Bassan e Pristerà
Durata: 19’, 25’, 25’. Tot. 1h09’
Note Reggio Emilia: attacco 59%, ricezione 58%, ace 3, service error 9, muri 9.
Note Club Italia: attacco 38%, ricezione 64%, ace 4, service error 16, muri 3.

Sarà ancora serie A, per il quarto anno consecutivo, il quinto in assoluto nella storia del club giallonero.
L’Edilesse Conad Reggio Emilia sigilla definitivamente la permanenza in categoria stravincendo 3-0 il confronto col Club Italia, abbattuto in 69 minuti al Pala Bigi, e contemporaneamente si garantisce, per il secondo anno consecutivo, l’accesso ai play-off promozione.
Ci faranno divertire per un altro pò quindi i ragazzi di Marco Bonitta, che nelle ultime tre giornate di regular season si giocheranno la posizione nella griglia play-off.
Attualmente i gialloneri occupano l’ottavo posto, ad un solo punto da quel settimo dove staziona Loreto che significherebbe accesso diretto ai quarti di finale, evitando quindi il primo turno al meglio delle tre gare.
Santa Croce, Genova, Isernia, la prima e la terza da sfidare al Pala Bigi. Queste le ultime tre battaglie di campionato, e si comincerà sabato sera (si gioca in anticipo alle ore 20.30) con la sfida al grande ex Michal Hrazdira e alla sua NGM Mobile terza della classe.
Prima però, vi raccontiamo questo Edilesse Conad-Club Italia.

LA PARTITA

Nessuna novità per quanto riguarda coach Bonitta, con Mast ormai recuperato al 100% in diagonale a Garnica, Sivula e Ippolito in banda, Botti e Luppi al centro con Peli libero.
Schiavon risponde schierando De Giorgi al palleggio (il giovane Pinelli sarà protagonista a gara in corso) e Vettori opposto, Fedrizzi e Lanza in banda, Mazzone e Sperandio al centro, “K” Lirutti libero.
C’è l’inno d’Italia per festeggiare la settimana che precede la festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia, poi si parte con capitan Botti che domina da subito al centro.
Attacco e muro per il centrale piacentino, Sivula in diagonale, Garnica devastante al servizio, insomma è 5-0 e time out per Schiavon.
E’ un dominio quello dell’Edilesse Conad, che scappa ancora con Botti e Ippolito sull’8-2 della prima pausa tecnica, poi si accende anche Mast (attacco in diagonale del 13-6) ed è un’ottima notizia quella del ritorno dell’olandese, che chiuderà con 11 punti e il 53% in attacco.
Il protagonista assoluto diventerà Andrea Ippolito, che bissa la prestazione “monstre” di Milano (16 punti con l’80% in attacco) mettendone a terra altri 16 (in 3 set anziché 4) con il 71% in attacco, 2 muri e 2 ace.
Applausi, come quelli per un Enrico Peli praticamente perfetto in ricezione, che lancia di nuovo la furia di un Botti capace prima di stoppare Fedrizzi (15-6) poi di mettere a terra una “sette” splendida: 16-7 alla seconda pausa.
Dentro Pinelli per De Giorgi, ma poco cambia. Mast va con l’ace del 20-10, Sivula con la solita sberla del 22-10, anche Luppi partecipa col primo tempo del 23-11.
Dentro Mazzali per Sivula, giusto per provare la banda di Bagnolo anche in prima linea, ma ci pensa la battuta out di Pinelli a chiudere in 19 minuti il primo parziale: 25-12.
Secondo set: Schiavon cambia inserendo Postiglioni al centro in luogo di Sperandio e confermando Paris in banda, con Lanzi spostato nel ruolo di libero.
Vettori comincia a fare vedere le sue qualità, dando una speranza ai suoi (3-5), subito sopita dal solito Ippolito: sorpasso sull’8-7 alla prima pausa tecnica, poi Mast allarga la forbice con due attacchi per il 12-10 e Luppi mura Mazzone per il +3 sul 14-11.
Il Club Italia rimane lì sino al 16-14, poi Ippolito si scatena nuovamente murando Vettori (18-14) e schiantando a terra i palloni del 21-16 e del 23-17.
E’ ancora Vettori col suo servizio a tenere in vita il set (ace del 23-20), ma Sivula toglie le castagne dal fuoco all’Edilesse Conad, che chiude 25-21 sull’errore al servizio di Paris.
Cambia qualcosa anche coach Bonitta nel terzo parziale, con l’inserimento di Candellaro al centro per capitan Botti.
Il pubblico del Pala Bigi applaude la caparbietà dei giovani di un Club Italia che riesce anche a mettere la testa avanti sul 7-8 della prima pausa grazie all’ace di Paris, ma quando sul 9 pari si presenta in battuta Ippolito, la partita finisce qui.
Parziale di 8-0 con “Ippo” a bombardare e Candellaro a murare Fedrizzi (11-9), lo stesso martello romano ad andare a segno in pipe (14-9) e con un ace di nastro (15-9), e Sivula a mettere giù la palla del 17-9. Alla nona battuta anche Ippolito diventa umano e sbaglia, poi c’è anche spazio per l’ingresso di Goi al posto di Peli con un paio di numeri del folletto di Casalmaggiore.
E’ sempre il servizio di Vettori a creare qualche grattacapo ai gialloneri, che dal +8 rimangono con due soli punticini di vantaggio sul 23-21, prima che la diagonale di Mast e la pipe di Ippolito chiudano una partita senza storia: 25-21 e 3-0 in cassaforte.