PALLAVOLO PINETO – EUROGROUP GELA 2–3 (25-18,19-25,23-25,28-26, 9-15)
PALLAVOLO PINETO: Testagrossa, Loglisci 9, Modica, Centorame ne, Messana (L), De Leo , Sborgia 4, Galabinov 9, Marquez 16, Calderan 5, Stefanov 10, Bozko 19. All. Pasquali
EUROGROUP GELA: Sequeira 27, Maccarone ne, Quartarone , Barbisan 7, Pinto Paulo 16, Tomassetti 10, Bucaioni 2, Tranquillo (L) ne, Rizzo (L), Belardi 2, Scott 1, Mari, Martinengo 11. All. Dalù.
ARBITRI: Puletti di Città di Castello e Pignataro di Roma
Durata set: 24′, 25′, 26′,33′, 14′.

Un punto in tasca e tanto rammarico per il Pineto che non riesce a vincere contro Gela, che strappa così al tie-break il suo primo colpo esterno stagionale. Gli uomini di Pasquali hanno dimostrato grande tenacia nell’arco delle due ore di gara ma al tempo stesso anche qualche piccolo calo di concentrazione che non ha permesso di chiudere il terzo set quando se ne è presentata la possibilità, sul 21-17. Il recupero prodigioso compiuto nella frazione successiva, una volta che tutto appariva compromesso, è comunque la dimostrazione che la squadra è viva e deve continuare a credere all’obiettivo finale, quello della permanenza in A2. Protagonista della rimonta nello specifico parziale è stato Marquez, entrato subito in partita per uno stanco Stefanov. Nel complesso, guardando le statistiche, Gela ha saputo sfruttare il maggior numero di errori commessi dal Pineto nei frangenti topici, trascinata da un super Valdir Sequeira, il cui apporto si è fatto sentire in attacco e al servizio.
Prima della sfida è stata presentata ufficialmente la cordata di imprenditori guidata da Umberto Mongia che ha preso in mano le redini della società. Al procuratore generale della Pallavolo Pineto i tifosi, coordinati da Fabrizio Falasca(nella foto vicino a Mongia), hanno consegnato una targa come segno tangibile di riconoscenza nei confronti di chi ha preso a cuore le sorti del volley in città.
La cronaca. Pasquali si affida allo stesso sestetto iniziale di Perugia con Calderan e Stefanov in diagonale, Sborgia e Loglisci al centro, Bozko e Galabinov in posto quattro con Messana libero. Dalù risponde con Bucaioni in regia, Sequeira opposto, Tomassetti e Belardi al centro, Paulo Pinto e Martinengo di mano con Rizzo libero. Nel primo set regna un grande equilibrio fino alla sosta tecnica, sancita da un errore di Sborgia. Gela si affida al servizio di Sequeira e Martinengo cui rispondono a muro Bozko e Sborgia che portano al 14-12. Una ricostruzione perfetta del brasiliano vale il 15-12 quindi Stefanov con un capolavoro firma il 16-13. Pineto accelera ancora con Loglisci, implacabile a muro sul primo tempo e poi con un missile di Calderan al servizio. Bozko stampa un block in faccia a Sequeira per il set point sul quale poi Gela sbaglia la misura dell’appoggio per il 25-18 nel quale pesano tanto i sei muri complessivi gialloblù.
Nel set successivo c’è l’avvio sprint dei padroni di casa che vanno sul 4-1 ma la reazione ospita fissa il punteggio sul 5-5. Pineto tiene duro e con muro e difesa riesce a scavare un nuovo solco per l’8-6. La ricezione non funziona a dovere e Gela ne approfitta per scavalcare gli avversari sull’8-10. Qualche errore di troppo di Sborgia e soci consente ai siciliani di scappar via alla seconda sosta sul 12-16. Pasquali le tenta tutte, provando anche il doppio cambio con Modica e Marquez in campo ma qualche leggerezza negli appoggi allarga il divario sul 17-22. Pineto cerca un mini sprint con Bozko ma non c’è nulla da fare e Sequeira chiude sul 19-25.
Nel terzo set l’opposto di Gela si fa subito sentire in battuta quindi il muro gialloblù ricomincia a toccare palloni con Sborgia e Calderan ma dopo un capolavoro di Bozko per il 7-6, gli ospiti piazzano un break per il 7-8. Un muro di Galabinov vale il contro-sorpasso sul 10-9. Il vantaggio minimo viene difeso con le unghie e con i denti dai gialloblù e poi incrementato grazie a Bozko, implacabile da ogni posizione, per il 16-13. Stefanov gioca con intelligenza alcuni palloni sporchi e Pineto vola sul 20-17. Gela non si scompone e punto dopo punto trova l’aggancio con un ace del neo entrato Scott sul 21-21. Un errore di Bozko vale il 22-23 ma Stefanov aggiusta tutto per il 23-23. A regalare il set a Gela è un muro su Galabinov che si vede il pallone tornare addosso sul 23-25.
Nella frazione successiva gli ospiti sfruttano il momento favorevole dal punto di vista psicologico e fuggono avanti. Galabinov accorcia sul 6-7 poi c’è il nuovo sprint siciliano per il 6-10. Marquez entra per Stefanov e firma due punti ma la difesa di casa non è attenta e il sestetto di Dalù viaggia sul velluto fino al 9—14. Pineto infila un break con il venezuelano al servizio per il 13-15 ma poi si smarrisce ancora e i siciliani volano sul 15-19. La partita sembra compromessa ma con pazienza e con un Marquez superlativo i ragazzi di Pasquali rimontano e agganciano gli avversari sul 21-21. Marquez sigla il sorpasso, ma torna immediatamente l’equilibrio che prosegue sino al 23-23. Gela ha la palla match ma l’opposto di Pineto ha il braccio caldo e pareggia i conti prima del definitivo sorpasso di Loglisci con un muro che fa esplodere il Pala S. Maria.
Nel tie-break decisivo, Gela riparte immediatamente forte con Sequeira protagonista. Dall’altra parte Pineto non carbura e perde terreno, regalando poi punti anche con un fallo di posizione. La gara si chiude con un’ace di Sequeira che dona una serie infinita di match point ai siciliani che festeggiano sul 9-15. Per Pineto solo un punto, per Gela la prima vittoria in trasferta e gli abbracci in mezzo al campo.