La GHERARDI SVI riparte da quanto di buono messo in mostra nella gara contro Castellana Grotte e si appresta a sfidare, ancora tra le mura amiche del “Pala Ioan”, la Carige Genova, guidata in panchina dall’ex spoletino Horacio “Pocho” Del Federico. Altra squadra ostica e costruita per vincere quella ligure, che può contare in regia sull’esperienza di Marco Nuti, al secondo anno con la maglia della Carige, e sempre molto abile a smarcare i suoi attaccanti. E di attaccanti la formazione genovese abbonda perché l’opposto bulgaro Yordanov, lo scorso anno al Panathinaikos Atene, l’italo-cubano Benito Ruiz, che ha militato a Mantova in A2 e nella passata stagione a Piacenza in A1, e l’ungherese Domotor Mezsaros, Trento e Montichiari nei suoi trascorsi italiani, sono una batteria di martelli veramente pericolosi in tutti i fondamentali. Al centro Del Federico può contare su Pecorari, Polidori e sull’italo canadese Ainsworth che si giocano i due posti disponibili nello starting six, mentre il libero è il giovane (classe ’90) ma promettente Marco Rizzo, che proviene da Gela. In panchina c’è una vecchia conoscenza del pubblico tifernate, quel Davide Manassero straordinario protagonista con la maglia del Città di Castello Pallavolo della stagione 2007-2008, quella del ritorno in serie A2. L’avvio di stagione della Carige non è stato pari alle attese della dirigenza genovese (4 punti in 4 partite) e la GHERARDI SVI dovrà essere brava a sfruttare le eventuali difficoltà dell’avversario e a non consentirgli di reagire. La pensa così anche il coach tifernate Andrea Radici:”In settimana ci siamo soffermati in modo particolare sulla nostra mentalità e sulla coesione di squadra per superare le difficoltà e ottenere il massimo rendimento in partita quando l’avversario cercherà di crearci problemi. La partita, quindi, andrà ancora una volta interpretata nel modo giusto, con tanto entusiasmo ed anche rispetto di un avversario che è tra le formazioni più forti. Sia noi che loro abbiamo sostenuto diverse partita che sono state delle battaglie in queste prime quattro giornate e i fattori che possono determinare un risultato positivo sono tanti”. Il libero della GHERARDI SVI, Roberto Romiti Nella foto), punta sulla voglia di riscattare la sconfitta contro Castellana Grotte:”Anche se ci ha battuto una squadra forte e candidata alla serie A1 come quella pugliese, abbiamo sempre perso e vogliamo tornare alla vittoria. Genova, sulla carta, è un sestetto forte ed anch’esso candidato a stare nei piani alti e noi abbiamo già dimostrato domenica scorsa di avere le carte in regola per competere con tutti. Dovremo sfruttare il fattore campo e portare a casa la vittoria. Rispetto a due anni fa, cioè alla mia prima stagione in maglia biancorossa, siamo maggiormente attrezzati a livello di esperienza, c’è una tifoseria più calda ed obiettivi diversi”.
Due soli i precedenti tra le due squadre, quelli della stagione scorsa: a Genova finì 3-1 per i padroni di casa, a Città di Castello i biancorossi si imposero per 3-0 nella gara segnata dalla straordinaria performance al servizio di Martin Nemec che condusse i suoi alla rimonta nel terzo set dal 15-22 al 25-22 con dieci battute di fila e cinque aces.
Così in campo (“Pala Ioan”, ore 18, arbitri Armando Simbari di Milano e Luca Andreoni di Monza)
GHERARDI SVI: Visentin-Giombini, Rosalba-Noda Blanco, Di Benedetto-Lehtonen, Romiti (L). A disp.: Piano, Vigilante, Marini, Nardi, Dordei, Sartoretti, Lensi. All. Radici.
CARIGE GENOVA: Nuti-Yordanov, Benito Ruiz-Mezsaros, Polidori-Pecorari, Rizzo (L). A disp.: Nonne, Tibaldo, Ainsworth, Donati, Manassero. All. Del Federico.

Radiocronaca diretta su RTS a pertire dalle ore 18, differita Tv su TRG martedì 25 ottobre ore 22,45 circa.

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