Archiviato il Mondiale per club con il poker di Trento, si riaccendono i fari sul campionato italiano con la terza giornata della Serie A1. L’Andreoli Latina è impegnata in un’altra delicata trasferta: dopo Verona, domenica è di scena alle 18 a San Giustino. Sulle frequenze di Radio Antenne Erreci si potrà seguire la diretta integrale della gara, collegamenti anche con Radio Rai 1 nella rubrica Pallavolando a cura di Antonello Brugnini, mentre lunedì alle 23 circa Lazio Tv trasmetterà la gara con varie repliche durante la settimana. L’Altotevere ha rilevato i diritti della precedente gestione mantenendo in organico solo il palleggiatore Riley McKibbin e Marco Lo Bianco. Nuovo anche lo staff tecnico con la guida affidata a Marco Fenoglio vincitore nel femminile di Scudetto, Coppa Italia e Champions con Bergamo. Nelle prime due gare ha ben figurato con Macerata e Piacenza strappando ad entrambe un set ma non riuscendo a muovere la classifica. Fenoglio nelle prime due gare ha schierato McKibbin palleggiatore, van den Dries opposto, De Togni e Boheme al centro, Fiore e Cebulj schiacciatori con Cesarini libero. Le due formazioni si sono affrontate a Sora nel Memorial Nonno Gino, gli umbri s’imposero 0-3 (23-25, 25-27, 23-25) affrontando un’Andreoli “sperimentale”. Sarà una gara piena di ex: da una parte Francesco Mattioli (2005-07), Paolo Torre (1998-99, 2001-05 e 2008-09) e Bram van den Dries (2009-10), dall’altra Joroen Rauwerdink (2011-12) e Daniele Sottile (2006-07 a Perugia). Per la formazione di Silvano Prandi una gara importante per mantenere l’imbattibilità che significherebbe rimanere agganciati al treno di testa. Sempre complicato pronosticare le possibili scelte di Silvano Prandi che contro Verona ha proposto in avvio Sottile in regia e Jarosz opposto, Verhees e Patriarca centrali, Rauwerdink e Noda di banda, Rossini libero ma nel corso della gara ha inserito Gitto e Cisolla.
Jeroen Rauwerdink: “sarà sicuramente una bella partita perché giocheremo contro una squadra che ha fatto due buone partite e sarà difficile giocare lì. Ho giocato lo scorso anno con McKibbin e con Lo Bianco, lo statunitense è stata una sorpresa, dal girone di ritorno e si è guadagnato il posto di titolare. È un ottimo palleggiatore e potrà fare la differenza. Noi dobbiamo concentrarci per continuare la nostra striscia favorevole e fare punti importanti per la classifica. Ma il pubblico di San Giustino è molto caloroso, sarà molto difficile, ma non impossibile”.
Dario Simoni: “San Giustino è una squadra che più giocherà e più diventerà forte, sono elementi che possono solo crescere. Hanno l’opposto (l’ex van den Dries ndr) e due centrali molto interessanti. In più hanno un pubblico che rappresenta una marcia in più. Anche noi abbiamo ampi margini di miglioramento, con gli ultimi arrivati che stanno riconquistando la prestazione fisica e possiamo migliorarci rispetto a Verona. Il fondamentale della battuta non è ancora ingranato al meglio, a causa del cambio dei palloni e dell’abitudine ad affrontare competizioni. Riuscire a vincere a San Giustino significherebbe oltre che rimanere imbattuti, anche una grossa spinta per quanto riguarda l’autostima, andiamo per centrare questi obiettivi”.