Macerata, 8 aprile 2012. Partono con il match contro Marmi Lanza Verona, sconfitta ieri da Macerata, i play off dell’Acqua Paradiso Monza Brianza, in campo stasera al PalaFonteScodella.
Dopo un primo set vinto per 25 a 23, gli arancio blu si perdono nel secondo parziale, conquistato dalla squadra di coach Bagnoli per 21 a 25. Monza reagisce subito e si porta sul 2-1 (25-16 il punteggio del terzo set): la partita può finire con il quarto set, e l’Acqua Paradiso non si lascia sfuggire questa possibilità. Il parziale conclusivo termina con il punteggio di 25 a 18: domani Monza affronterà la Lube Banca Marche e si giocherà la vittoria del girone. In caso di sconfitta, gli arancio blu sono comunque qualificati al girone tra le seconde classificate dai quarti: in palio, l’accesso alla Challenge Cup della prossima stagione.

Le due squadre scendono in campo così schierate: per l’Acqua Paradiso Monza Brianza il sestetto iniziale è composto da Zhukouski, Nikic, Buti, Rooney, Gavotto, Shumov e Rossini (L); quello della Marmi Lanza Verona da Popp, Meoni, Patriarca, Zingel, Kromm, Gasparini e Smerilli (L).

I SET – Iniziano oggi i play off dell’Acqua Paradiso, che incontra la Marmi Lanza Verona uscita sconfitta per 3 a 1 dal match di ieri contro la Lube Banca Marche Macerata. Buona la partenza degli arancio blu, che riescono a conquistare il primo vantaggio del match portandosi a +3 sugli avversari grazie al muro vincente di Zhukouski (4-1). I veneti recuperano il terreno perso, aiutati da un attacco out di Gavotto, e con il mani out di Popp si riportano in parità (5-5). E’ Zhukouski l’artefice del nuovo vantaggio di Monza: il palleggiatore croato mette a segno prima un muro vincente (7-6), seguito da un ace (8-6). L’Acqua Paradiso dopo il time out tecnico aumenta le distanze, portadosi a +4 su Verona con due muri vincenti (10-6): Bagnoli è costretto a richiamare i suoi in panchina per 30 secondi, ma dopo la sosta voluta dalla panchina veneta i giallo blu faticano a ricucire lo strappo. Bagnoli chiede nuovamente time out dopo un muro a segno di Zhukouski, che porta a 5 i punti di distanza fra le due squadre (14-9). Niente da fare per la Marmi Lanza: con l’ace di Gavotto i punti diventano 6 (15-9), e sono ancora 6 quando l’arbitro ferma il gioco per i 60 secondi della seconda sosta tecnica (16-10). Verona fatica a rientrare su Monza, riesce a ridurre lo svantaggio tornando a meno 4 con un attacco di Nikic che finisce oltre la linea del campo (18-14), ma con Rooney l’Acqua Paradiso torna a +5 (20-15); poi è la pipe di Popp a riavvicinare i veneti alla formazione di coach Zanini (21-16), e quando il muro a 3 di Verona porta i giallo blu a meno 4 (21-17) l’allenatore monzese chiama il primo time out. Dopo i 30 secondi l’ace di Kromm riduce ulteriormente le distanze (21-18), ma Monza torna a +4 sul 23-19 con l’attacco vincente di Rooney: Zanini sostituisce Nikic con Conte, e gli arancio blu conquistano la prima set ball sempre con lo schiacciatore statunitense (24-20). Sembra fatta, ma la Mrmi Lanza non si è arresa: vanno a segno prima Patriraca, poi il muro di Ter Horts (entrato al posto di Gasparini) su Conte, e i giallo blu sono a meno 2 (24-22). Nuovo time out chiesto dalla panchina di Monza: quando le squadre tornano in campo il muro brianzolo manda out la palla che vale il meno 1 veneto (24-23). Altra sostituzione tra gli arancio blu: entra De Cecco per Zhukosuki; l’altro argentino in campo, Conte, firma il 25-23 che vale il primo set monzese.

II SET – Dopo il primo parziale vinto non senza difficoltà, l’Acqua Paradiso (che vede di nuovo in campo Nikic e Zhukouski, sostituiti nel finale del primo set da Conte e De Cecco) non riesce a ripetere la partenze a proprio favore nel secondo set, che comincia con una situazione di sostanziale parità. Si procede punto a punto, ma sono gli arancio blu ad arrivare davanti al primo time out tecnico per 8 a 7 grazie a una battuta out di Verona. Il servizio in rete di Nikic annulla il vantaggio monzese (8-8), il punteggio continua a registrare un equilibrio che non permette a una delle due formazioni di guadagnare punti importanti sugli avversari. L’ace di Meoni seguito da un errore in attacco di Nikic portano la Marmi Lanza a +2 (11-13), costringendo Zanini a chiedere i 30 secondi del time out e a sostituire per la seconda volta lo schiacciatore serbo con Conte; due falli a rete di Verona riportano in due occasioni Monza a meno 1 (12-13 e 13-14), ma l’Acqua Paradiso non sfrutta le occasioni per ribaltare il punteggio in proprio favore: i giallo blu invece continuano la propria marcia, arrivando al secondo time out tecnico davanti per 3 lunghezze (13-16). Il gioco si ferma di nuovo per richiesta della panchina monzese sul 14-18 veneto, che schiera De Cecco al posto di Zhukosuki. Pipe di Conte e l’Acqua Paradiso è a meno 3 (15-18), e ancora Conte firma il meno 2 arancio blu sul 20-22: l’Acqua Paradiso è ancora in gara, e questa volta è Bagnoli a fermare il gioco per 30 secondi. La rimonta monzese però non si compie del tutto: gliu arancio blu sono ancora a meno 2 con Gavotto sul 21-23, ma a questo punto Verona chiude il set con Patriarca (suo il punto del 21-24) e l’ace di Gasparini. La Marmi Lanza ha recuperato il set di svantaggio, riaprendo la partita.

III SET – In avvio del terzo parziale Zanini fa rimanere in campo gli argentini De Cecco e Conte; come nel set precedente, le due squadre procedono punto a punto nella fase iniziale: alla prima sosta tecnica e Monza a condurre, ma per una sola lunghezza (8-7, attacco vincente di Conte). Il vantaggio arancio blu raddoppia con Gavotto, e, dopo il time out chiesto da Bagnoli, l’Acqua Paradiso si porta a +3 per un fallo di Verona. Gasparini riporta i suoi a meno 2 prima sul 10-8 e poi sul 11-9, quando l’attacco out di Conte riduce le distanze ad un solo punto (11-10). Due errori consecutivi per la Marmi Lanza (prima di Meoni, poi di Popp in attacco), e gli arancio blu tornano a condurre il gioco per 3 lunghezze (13-10), che diventano 4 grazie all’attacco vincente di Gavotto (15-11), e sono ancora quattro al secondo time out tecnico(16-12), al termine del quale Castagna assegna un rosso alla panchina di Verona per le proteste seguite all’attribuzione del punto a Monza (l’arbitro vede il tocco del muro giallo blu su attacco di Conte, Verona contesta). Il vantaggio dell’Acqua Paradiso sale a 6 punti grazie a un errore di Patriarca e al muro a segno di Shumov (19-13), ma la massima distanza tra le due formazioni si ha sul 22-13 costruito da Gavotto e Shumov. La Marmi Lanza cerca di recuperare terreno, ma Monza è lontana: il servizio out di Gasparini consegna agli arancio blu la prima set ball, poi è Buti a chiudere il parziale (25-16).

IV SET – Il quarto parziale comincia con un ace di Rooney che porta subito l’Acqua Paradiso in vantaggio; Verona riconquista subito la parità sul 2-2 con Gasparini, ma un muro di Conte e il servizio vincente di De Cecco mandano Monza a +2 (5-3). Ace di Conte per il 7-4, e gli arancio blu mantengono i 3 punti di vantaggio al momento del primo time out tecnico (8-5); punti che restano a separare le formazioni, e che diventano 4 con l’attacco out di Kromm: Bagnoli ferma il gioco per 30 secondi, al rientro in campo gli arancio blu tornano a meno 2 (13-11), ma Gavotto e Conte ristabiliscono la distanza di 4 lunghezze (15-11): situazione invariata al secondo time out tecnico (16-12). Il muro di Shumov manda l’Acqua Paradiso a +5 (19-14); nuovo time out chiesto da Bagnoli, che però non interrompe il gioco di Monza, capace di mantenere invariate le distanze fino al termine del parziale, che si chiude con il muro vincente di Buti su Ter Horst (25-18)

Mauro Gavotto (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Noi arriviamo da un periodo difficile, a livello mentale e di risultati, quindi questa partita era difficilissima, soprattutto sul piano psicologico, invece l’abbiamo interpretata bene, abbiamo giocato bene il primo set, ci siamo persi un po’ nel secondo ma anche per merito loro, che hanno cominciato a sbagliare meno. Con l’ingresso di Luciano e Conte la squadra ha cominciato a giocare con più brio: è stata una bella prova corale.
Se domani non ci facciamo sopraffare dal nervosismo e dalla tensione, sarà sicuramente durissima, ma ce la possiamo giocare”

Stefano Patriarca (Marmi Lanza Verona): “Nonostante la nostra posizione in classifica e la corazzata delle squadre che abbiamo affrontato nel girone, abbiamo cercato di giocare i nostri play off al meglio, facendo una buona prestazione ieri contro Macerata. Oggi potevamo dare qualcosa in più, soprattutto nel terzo e quarto set, in cui abbiamo sbagliato un po’ troppo, errori anche stupidi, e contro una squadra come Monza che ha un roster di altissimo livello queste cose le paghi. Non nego che qualche decisione dell’arbitro sia stata abbastanza discutibile, ma il nostro calo di concentrazione non è certo da addebitare alle scelte arbitrali”

ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – MARMI LANZA VERONA 3 – 1 (25-23, 21-25, 25-16, 25-18)
Durata set: 28’, 26’, 26’, 24’, tot: 104’
MVP: Mauro Gavotto
Arbitri: Castagna – Gnani

Acqua Paradiso Monza Brianza: Zhukouski 6, Conte 15, Nikic 1, Molteni, Buti 4, Rooney 10, De Cecco 3, Gavotto 21, Shumov 10, Roumeliotis, Rossini (L). Ne: McKniff, Ciabattini. All: Zanini

Marmi Lanza Verona: Popp 15, Kosmina 1, Ter Horst 2, Meoni 2, Patriarca 11, Zingel 5, Casarin, Kromm 10, Postiglioni, Gasparini 13, Calderan, Smerilli (L). All: Bagnoli

Carola Lascala / Irene Caprì
Ufficio Stampa
Acqua Paradiso Monza Brianza
comunicazione@gabecapallavolo.it