Se è vero, come recita una celebre pubblicità, che “impossible is nothing”, allora la M.Roma Volley potrà recitare una parte da protagonista anche contro la corazzata Macerata. Deve pensarla allo stesso modo Alberto Cisolla, che non vuole credere che la partita di domani sia così scontata come vorrebbe il pronostico. Da uomo navigato e da giocatore che di partite importanti ne ha giocate, e ne ha giocate davvero tante, sa perfettamente che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Il quarto di finale di Coppa Italia, che vedrà opposte al Fontescodella (ore 20.30) Macerata e Roma, è sulla carta quello più sbilanciato, poiché la Lube ha chiuso il girone di andata al primo posto, mentre Roma si è classificata ottava.

“Questo non vuol dire che partiamo già battuti – ha detto Cisolla – perché, per esperienza, posso dire che le partite secche, da dentro o fuori, sono sempre un punto di domanda e che le squadre più forti possono pagare l’enorme pressione sulle loro spalle. Insomma, i pronostici lasciamoli da parte. La vittoria contro Cuneo – ha continuato – ci ha restituito morale e dobbiamo cercare di trasformare questa enorme carica in energia positiva. Divertiamoci e giochiamocela fino alla fine, per non avere poi dei rimpianti. Macerata, inoltre, viene da due sconfitte e ha appena perso la testa della classifica. Magari qualche sicurezza può esserle venuta meno”.

Domenica scorsa la M.Roma è tornata alla vittoria dopo cinque turni in cui, pur giocando bene soprattutto con le grandi, era sempre uscita sconfitta. Finalmente il risultato ha dato ragione al grande lavoro del gruppo di Giani. “Abbiamo battuto uno squadrone come Cuneo – ha sottolineato Alberto – e questa è la prova che in ogni gara può succedere di tutto. Siamo riusciti a dimostrare con i fatti e non solo con le parole che possiamo sconfiggere squadre più forti, pur senza giocare in maniera perfetta”.

L’ottimismo di Cisolla va a scontrarsi con la reale forza di una Macerata che, salvo il leggero passaggio a vuoto degli ultimi giorni, ha sempre dimostrato di essere una formazione di un altro livello. “Tutte le squadre – ha aggiunto lo schiacciatore di Treviso – hanno dei punti deboli e noi dovremo essere capaci di farli emergere. Sappiamo che la loro forza è la fase break, con la battuta e il muro, e che sono in grado di realizzare punti uno dietro l’altro. Se questo dovesse accadere non dovremo demoralizzarci, come non lo abbiamo fatto domenica scorsa quando Grbic ha messo a segno una bella sequenza di ace”.

Il ritorno, seppur parziale, di Bjelica è stato un segnale importante, sia a livello tecnico sia caratteriale, ben conoscendo la grinta del centrale serbo. “Novica – ha concluso Cisolla – è un elemento importantissimo, capace di dare sicurezza ai compagni. Speriamo che possa giocare, così come Sabbi, perché ci sarà davvero bisogno dell’aiuto di tutti. Senza dimenticare Bencz che ha dimostrato, ogni qualvolta è stato chiamato in causa, di essere un ottimo giocatore. Ecco perché non credo, salvo casi di emergenza, che verrà riproposto lo schieramento con i tre schiacciatori in campo contemporaneamente, che tanto bene ha fatto contro la Bre Banca”.