Serie A1 Sustenium


6a di ritorno. Sospesa Ravenna-Cuneo. Trento domina contro Modena. Piacenza quarta vittoria consecutiva. Derby veneto a Belluno. Vibo Valentia passa a Macerata. Bene Monza Brianza


 


 


La Serie A Sustenium è scesa in campo anche in questo weekend dove sono state giocate le gare della 6a di ritorno in Serie A1 Sustenium e l’8a di ritorno in Serie A2 Sustenium. A Ravenna la partita tra CMC Ravenna e Bre Banca Lannutti Cuneo è stata sospesa dagli arbitri a causa dell’eccessiva condensa all’interno del Pala De Andrè. In Serie A2 Sustenium l’unico match non disputato è stato quello di Sora tra Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ed Edilesse Conad Reggio Emilia, fermato dalle Autorità competenti per l’inagibilità del campo di gara ufficiale di Sora e dei due campi alternativi di Frosinone e Ceccano.


 


 


ITAS DIATEC TRENTINO – CASA MODENA 3-0 (34-32, 25-21, 25-15) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Della Lunga, Juantorena 17, Zygadlo, Vieira De Oliveira 3, Brinkman 5, Lanza 1, Sokolov 1, Colaci (L), Stokr 18, Bari (L), Burgsthaler 8. Non entrati Djuric. All. Stoytchev. CASA MODENA: Manià (L), Sala 10, Dennis 11, Carletti, Kooy 11, Bellei, Esko 1, Martino 2, Anderson 12, Piscopo 8. Non entrati Catellani, Bossi, Casoli. All. Bagnoli. ARBITRI: Pol, Rapisarda. NOTE – Spettatori 3800, incasso 33000, durata set: 36′, 26′, 23′; tot: 85′.


 


Giornata di cifre tonde al PalaTrento: in occasione della sua 450^ gara ufficiale di sempre, l’Itas Diatec Trentino si aggiudica il 40° derby dell’A22 contro Casa Modena ottenendo al tempo stesso la 300^ vittoria assoluta, la 200^ in dodici stagioni di Regular Season di Serie A1 Sustenium. A garantire altri grandi numeri, stavolta sul campo, ci hanno poi pensato i ragazzi di Stoytchev che dopo aver sofferto per un set e mezzo la spavalderia, soprattutto al servizio e a muro, di Modena, hanno concluso l’impegno con l’ennesimo successo casalingo rispetto agli emiliani, conseguito in questo caso per 3-0. Per Modena il PalaTrento continua così a rimanere tabù (non esce vittoriosa dall’impianto di via Fersina dal 25 marzo 2007); non sono bastati Anderson e Kooy (in buona serata a rete) ad invertire la tendenza perché Trento, pur ancora priva di Djuric e Birarelli, ha messo sul piatto l’artiglieria pesante che risponde al nome di palla alta. Stokr, MVP con 18 punti ed il 63% a rete, ha indicato la strada soprattutto nel primo set che poi Juantorena (5 ace) e Kaziyski hanno seguito con grande precisione. Ora sotto con la Del Monte Coppa Italia per entrambe.


 


Andrea Bari (Itas Diatec Trentino): “Nel primo set, facendoci rimontare cinque lunghezze di vantaggio nel finale, abbiamo disfatto e fatto tutto noi: ci siamo creati le occasioni per staccarli, ma poi siamo stati un po’ ingenui. In queste occasioni capita, adesso abbiamo una settimana per preparaci per la Final Four di Coppa Italia”.


Andrea Sala (Casa Modena): “E’ stata una buona prestazione per un set e mezzo ma anche in quel preciso periodo Trento ha giocato meglio. In seguito abbiamo avuto difficoltà tecniche che contro una squadra come questa vedi di più. Trento batte forte ed è normale fare fatica; adesso abbiamo un appuntamento importante, ci dobbiamo dare una mossa e speriamo di giocarcela bene contro Macerata”.


 


 


COPRA ELIOR PIACENZA – ANDREOLI LATINA 3-1 (25-14, 19-25, 25-20, 25-16) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 10, Zhekov 1, Nikolov 28, Kampa 1, Zlatanov 21, Holt 9, Tencati 3. Non entrati Kral, Sidibé, Massari, De Oliveira, Marretta. All. Monti. ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 11, Gitto 2, Sottile, Jarosz 15, De Pandis (L), Troy 5, Galabinov 2, Diachkov, Cester 10, Fragkos 7. Non entrati Guemart, Tailli. All. Prandi. ARBITRI: Puecher, Zucca. NOTE – Spettatori 3300, incasso 11000, durata set: 23′, 24′, 26′, 24′; tot: 97′.


 


Partono forte i biancorossi che arrivano al primo time out tecnico avanti di quattro lunghezze (8-4) sbagliando pochissimo in attacco ed attenti in difesa. Latina ha paura di sbagliare, teme l’avversario (l’aveva detto anche alla vigilia anche il centrale Gitto) e sbaglia troppo in attacco. Brava Piacenza a rimanere sempre concentrata, non permettendo a Latina di rientrare mai in partita, e dilagando sul finire del set chiudendo la frazione 25-14. Nel secondo set gli ospiti partono decisi (0-4) al primo time out chiamato da Monti. Sale in cattedra Zlatanov che porta i suoi ad un solo punto (7-8) al primo time out tecnico ma non può nulla contro la perfezione in attacco degli ospiti. Set che si chiude 19-25. Terzo set sulla falsa riga del primo, con i biancorossi sempre avanti (anche di 5 lunghezze) e i ragazzi di Prandi costretti ad inseguire. Strepitoso Papi sia a muro che a mettere giù il pallone con le sue solite fucilate. Nikolov non molla mai e martella con impressionante facilità: 25-20. Quarto set caratterizzato dal dominio dei ragazzi di Monti che vogliono portare a casa i tre punti a tutti costi e mettere la freccia su Latina (appaiata a 23 punti). Da segnalare i tre ace consecutivi dell’americano Holt e le impressionanti difese del libero Marra che mandano in delirio i tifosi locali. Dominio biancorosso che porta a chiudere il set con 9 lunghezze di vantaggio (25-16). MVP: Vladimir Nikolov


 


Vladimir Nikolov (Copra Elior Piacenza): “Questa è una grande vittoria: con questi 3 punti siamo in un clima più tranquillo e sereni. Le vittorie danno senso al lavoro, al contrario in mancanza di risultati vige la poca lucidità. In questo match, tralasciando in secondo parziale, siamo stati padroni di casa”.


Grande Candido (Direttore Sportivo Andreoli Latina): “In questa partita la nostra battuta non ha funzionato ed è stata l’arma che ci ha penalizzato maggiormente. Piacenza è una grande squadra che fino a poco fa navigava, ingiustamente, in cattive acque. La Copra Elior ha grossi campioni che mettono in campo le loro qualità. La vittoria è stata meritata”.


 


 


LUBE BANCA MARCHE MACERATA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2-3 (25-21, 24-26, 17-25, 25-13, 16-18) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk 13, Savani 28, Exiga (L), Parodi 5, Stankovic 5, Kovar 12, Monopoli, Van Walle 2, Travica 3, Omrcen 16, Podrascanin 2. All. Giuliani. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 1, Coscione, Mignolo (L), Cernic 9, Diaz 16, Grassano 2, Rak 10, Klapwijk 23, Fanuli (L), Nikolov 6. Non entrati Serafini, Banderò, Barone. All. Blengini. ARBITRI: Santi, Saltalippi. NOTE – Spettatori 1340, incasso 4525, durata set: 29′, 34′, 26′, 23′, 23′; tot: 135′.


 


Vibo Valentia firma l’impresa a Macerata trovando al tie break la vittoria scaccia-crisi dopo ben quattro battute d’arresto consecutive in Campionato, tante quante da stasera se ne registrano in casa della Lube Banca Marche.


Il tecnico di casa Giuliani lascia a riposo l’acciaccato Podrascanin schierando Pajenk, e la scelta produce subito buoni frutti. E’ infatti il centrale sloveno a scavare subito, col proprio servizio, un buon gap per i maceratesi (4-1, un ace), vantaggio che assume maggiore consistenza quando successivamente è il capitano Omrcen a portarsi sulla linea dei nove metri (2 ace, 8-2). Gioca sul velluto Macerata, che in attacco fa male dalle bande, ed a poco serve la comunque apprezzabile reazione dei calabresi che dal 16-11 risalgono fino al 23-21 appoggiandosi sulla buona di Klapwijk (7 punti) e Diaz (4). Nel finale il palcoscenico è tutto per Savani, autore (come Omrcen) di ben 7 punti e soprattutto dei due attacchi che chiudono il parziale sul 25-21.


Stessa trama in avvio di secondo set, in cui i soliti Omrcen e Savani mettono costantemente sotto pressione la ricezione della Tonno Callipo, che va sotto 11-5 ma trascinata da Diaz fa registrare l’ennesima reazione d’orgoglio, stavolta decisiva. I calabresi acciuffano la parità a quota 19 grazie agli errori dei maceratesi ed alla concretezza di Klapwijk (altri 5 punti), Giuliani spedisce allora in campo Kovar per Parodi ma l’ottimo Nikolov (4 punti) mura Omrcen per il break del 20-22. Subito annullato dalla Lube Banca Marche, che però nel finale continua a sbagliare in serie (ben 7 in attacco) regalando letteralmente il set alla Tonno Callipo. E’ l’errore di Omrcen a fissare il 24-26. Macerata fatica e non poco anche nel terzo set (resta in campo Kovar), al cospetto di una Vibo che invece ha ritrovato fluidità di gioco ed è facilitata dalla buona efficacia del muro (5 vincenti). Giuliani cambia la diagonale d’attacco inserendo Monopoli e Van Walle (poi tornerà Omrcen), ma è Coscione a dettare i ritmi della partita, sfruttando al massimo l’efficacia di Klapwijk (4 punti e 100% sarà l’MVP, 4 e 80% per Cernic) ed i continui errori della Lube (11-15 dopo l’attacco out di Savani, poi 14-19). Finisce con un muro su Omrcen, che fissa il 17-25. Nel momento più difficile della gara i padroni di casa (con Travica di nuovo in campo) ritrovano fiducia e concretezza in tutti i fondamentali, soprattutto a muro dove è anche l’ottimo Kovar a farsi valere. Suo anche l’ace del 14-7 che chiude ben presto nella cassaforte biancorossa la parità e dunque il tie break, anche perché stavolta sono i calabresi a concedere qualcosa agli avversari (4 errori diretti in attacco). I maceratesi vincono 25-13, ma perdono Stankovic per un contusione al pollice della mano destra (dentro Podrascanin). Il quinto set è una battaglia di muscoli e di nervi (giallo a Omrcen per proteste), che la Tonno Callipo vince 16-18 grazie al servizio di Diaz, vanificando una bella rimonta dei cucinieri (dal 7-11 al 12 pari).


 


Alberto Giuliani (allenatore Lube Banca Marche Macerata): “Il nostro inizio è stato ottimo, poi nel secondo set abbiamo sprecato tutte le nostre occasioni con la palla in mano, consentendo a Vibo di tornare in partita e quindi pareggiare i conti. Questa cosa genera indubbiamente tanto rammarico, proprio non mi va giù. In alcune occasioni stasera siamo stati anche sfortunati, ma a preoccuparmi è soprattutto il fatto di avere poco tempo a disposizione per allenarci. I prossimi giorni dovremo sfruttarli per sistemare diverse cose tecniche, e speriamo anche di poter avere Stankovic a disposizione per il prossimo week end di Coppa Italia”.


Manuel Coscione (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Stasera abbiamo giocato più sciolti, magari grazie anche al fatto che negli ultimi giorni siamo finalmente tornati ad allenarci al completo. Non credo che sia stata una bella gara, ma per noi credo che l’importante fosse riuscire a sbloccarsi, tanto che dopo aver vinto un set ci siamo letteralmente galvanizzati, perché era davvero da tanto tempo che non accadeva. Due punti di platino”.


 


 


ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-15, 25-19, 25-16) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Ciabattini, Rossini (L), Nikic 6, Forni 9, Buti 6, Rooney 11, Kaszap, De Cecco 2, Gavotto 12. Non entrati Conte, Molteni, Roumeliotis. All. Zanini. MARMI LANZA VERONA: Popp 4, Kosmina, Ter Horst 2, Calderan, Meoni, Smerilli (L), Patriarca 8, Casarin, Kromm 9, Postiglioni 5, Gasparini 8. All. Bagnoli. ARBITRI: Satanassi, Tanasi. NOTE – Spettatori 1980, incasso 2380, durata set: 22′, 23′, 23′; tot: 68′.


 


L’Acqua Paradiso Monza Brianza torna a vincere in Campionato dopo lo stop contro Latina: nella partita casalinga contro Marmi Lanza Verona gli arancioblu si impongono per 3 a 0, e in classifica sono a meno 1 da Modena, sconfitta a Trento. L’Acqua Paradiso parte subito aggressiva, e nel primo set, dopo essere arrivata in vantaggio per un punto al primo time out tecnico (8-7), aumenta progressivamente le distanze, affidandosi nel reparto offensivo a un brillante Sean Rooney e sfruttando al meglio gli errori della Marmi Lanza Verona, poco incisiva in attacco (37%) e fallosa in battuta. De Cecco in battuta porta i padroni di casa a +9 (20-11, ace dell’argentino), ma a fine set i punti che separano le due squadre sono addirittura 10: 25-15, è un errore in battuta dei veneti a chiudere il parziale.


Nel secondo set Verona non lascia che l’Acqua Paradiso prenda il largo, e resta con il fiato sul collo degli arancioblu, che comunque conducono il gioco, oltre la prima sosta tecnica. Mauro Gavotto sblocca la situazione mettendo a segno 2 ace consecutivi (11-9 e 12-9), dopo i quali Bagnoli cerca di spezzare il ritmo con un time out. Al rientro in campo, Kromm e Popp riducono le distanze, ma Monza, grazie anche al muro più volte a punto (4 vincenti in questo parziale), non permette ai veneti di avvicinarsi troppo. La panchina di Verona ferma di nuovo il gioco sul punteggio di 19 a 15 per l’Acqua Paradiso, ma la formazione ospite non riesce comunque a ribaltare la situazione a proprio vantaggio: anche il secondo set è di Monza, e anche questa volta è un errore in battuta di Verona, più precisamente di Marcus Popp, a dare la vittoria del secondo parziale ai padroni di casa (25-19)


Il terzo set inizia, come gli altri due, con un sostanziale equilibrio tra i due schieramenti: è ancora Monza in vantaggio, ma lo scarto è minimo. Dopo il primo time out tecnico Monza conquista qualche lunghezza di distanza sugli ospiti, che fermano il gioco, senza tuttavia cambiare l’esito del match: Nikic e Gavotto conducono i brianzoli a +7 sui gialloblu, nel finale ancora decisivo Rooney (MVP dell’incontro), e ancora un errore in battuta (Gasparini) decreta la fine del set (25-16) e della partita.


 


Salvatore Rossini (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Siamo stati bravi a contenerli nei loro punti forti, risultando aggressivi in difesa e a muro. Avevamo preparato con attenzione l’incontro di oggi, e penso si sia visto. Siamo anche stati capaci di contrastare alcuni servizi importanti come quelli di Kromm e Gasparini”.


Mitja Gasparini (Marmi Lanza Verona): “Penso che Monza abbia giocato una buona partita, ha disputato un incontro secondo le proprie capacità risolvendo alcune palle non facili. Noi, d’altro canto, a tratti abbiamo giocato bene, al loro livello, a tratti invece abbiamo commesso troppi errori permettendo ai nostri avversari di prendere le distanze, non riuscendo a rientrare in partita”.


 


 


FIDIA PADOVA – SISLEY BELLUNO 0-3 (22-25, 23-25, 21-25) – FIDIA PADOVA: Schwarz 12, Gonzalez 6, Tiberti, Koshikawa 1, Giannotti, Rosso 10, De Marchi 12, Semenzato 3, Suljagic 5, Zingaro (L). Non entrati Garghella, Cricca. All. Montagnani. SISLEY BELLUNO: Abdelaziz, Fei 14, Horstink 15, Dolfo, Farina (L), Kohut 8, De Togni 5, Suxho, Antonov, Ogurcak 10. Non entrati Szabò, Curti, Sorato. All. Piazza. ARBITRI: Piersanti, Boris. NOTE – Spettatori 3000, incasso 9900, durata set: 28′, 28′, 26′; tot: 82′.


 


Derby veneto al PalaFabris davanti ad un pubblico delle grande occasioni. La Fidia Padova scende in campo senza l’opposto titolare Simeonov, fermo per infortunio. Con l’ace di Kohut gli ospiti staccano subito (6-9) ed è una lotta tra Fei e De Marchi, con questi due giocatori tra i migliori del primo set (14-16). A chiudere il primo set ci pensa un attacco e un muro di Ogurcak (22-25). L’avvio di secondo set vede i bianconeri più reattivi, in grado di chiudere il primo time out tecnico per 8-6 sfruttando anche il buon momento di forma di Rosso. E’ un set molto combattuto e nonostante i buoni colpi di Ogurcak la Fidia Padova chiude il secondo time out tecnico per 16-13 con due ace di Gonzalez. Al ritorno in campo la Sisley si affida a Fei riportandosi in vantaggio complice anche un errore in attacco di Rosso (20-22). E’ la chiave del set che si conclude 23-25. L’avvio di terzo set vede entrambe le squadre agguerrite, con la Sisley che fa passare per le mani di Fei la maggior parte degli attacchi bellunesi (8-9). Schwarz continua a tenere i suoi in gioco (17-20) ma la Sisley sembra in grado di gestire bene il vantaggio. Il match infatti si conclude 21-25 regalando tre punti importanti alla squadra di coach Piazza.


 


Paolo Montagnani (allenatore Fidia Padova): “Con Simeonov avremmo dovuto fare una grande partita e senza di lui una “grandissima partita”. Purtroppo questo non è avvenuto e Belluno non ci ha concesso nulla. Non a caso la Sisley non è in quella posizione di classifica a caso. Ora sfrutteremo la pausa per valutare meglio le condizioni della schiena di Simeonov”.


Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno): “Siamo stati bravi a gestire questa gara e forse Padova ha pagato troppo lo scotto di dover fare a meno del suo opposto titolare. Nonostante questo, sono felice per il lavoro che stanno svolgendo i ragazzi e da loro mi aspetto sempre di più, giornata dopo giornata”.


 


 


Partita sospesa dagli arbitri per impraticabilità del campo


CMC RAVENNA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 1-1 (33-31, 24-26, 8-7)


 


La condensa dovuta al netto contrasto tra il gelo esterno e il riscaldamento del Pala De Andrè hanno costretto la coppia arbitrale Padoan-Prandi a sospendere la partita sull’1-1 e 8-7 nel terzo set. Fino alla sospensione, la partita era stata avvincente ed equilibrata, con la CMC che si era aggiudicata un’interminabile primo set con un muro di Corvetta al settimo set ball mentre Cuneo, con una fiammata di Ngapeth, aveva vinto ai vantaggi il secondo. Da segnalare la prova di Moro, Corvetta e di tutta la CMC, mentre dall’altra parte Wijsmans era stato il più continuo al pari di Vesely.


 


Luca Casadio (Presidente CMC Ravenna): “Voglio ringraziare le persone che avevano raggiunto il De Andrè – quasi 2.500 – nonostante le condizioni meteo e i ragazzini che hanno fatto un lavoro davvero improbo per asciugare il campo ad ogni singola azione. Ora parleremo con Cuneo, Lega e Federazione per trovare un accordo”.


 


 


Giocata sabato 11 febbraio 2012:


M. ROMA VOLLEY – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO 1-3 (23-25, 27-29, 25-22, 21-25) – M. ROMA VOLLEY: Lebl 8, Passier, Paolucci, Paparoni (L), Maruotti 6, Zaytsev 19, Boninfante 1, Bencz 5, Sabbi 20, Cisolla 5, Bjelica 7. Non entrati Puliti, Corsano. All. Giani. ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 12, Rauwerdink 11, Patak 19, Mc Kibbin 1, Cozzi 3, Finazzi 2, Petkovic, Giovi (L), Sammelvuo 1, Urnaut 18. Non entrati Tholse, Lo Bianco. All. Held. ARBITRI: Gnani, Caltabiano. NOTE – Spettatori 946, incasso 1667, durata set: 27′, 33′, 31′, 25′; tot: 116′.


 


Serie A1 Sustenium


Risultati 6a giornata di ritorno


Itas Diatec Trentino – Casa Modena 3-0 (34-32, 25-21, 25-15); M. Roma Volley – Energy Resources San Giustino 1-3 (23-25, 27-29, 25-22, 21-25); Lube Banca Marche Macerata – Tonno Callipo Vibo Valentia 2-3 (25-21, 24-26, 17-25, 25-13, 16-18); Fidia Padova – Sisley Belluno 0-3 (22-25, 23-25, 21-25); Acqua Paradiso Monza Brianza-Marmi Lanza Verona 3-0 (25-15, 25-19, 25-16); Copra Elior Piacenza – Andreoli Latina 3-1 (25-14, 19-25, 25-20, 25-16); CMC Ravenna – Bre Banca Lannutti Cuneo 1-1 (33-31, 24-26, 8-7) Partita sospesa per impraticabilità del campo


 


Classifica


Itas Diatec Trentino 50, Lube Banca Marche Macerata 40, Bre Banca Lannutti Cuneo 39, Casa Modena 35, Acqua Paradiso Monza Brianza 34, Sisley Belluno 32, Copra Elior Piacenza 26, Marmi Lanza Verona 25, M. Roma Volley 24, Andreoli Latina 23, Tonno Callipo Vibo Valentia 22, Energy Resources San Giustino 19, Fidia Padova 18, CMC Ravenna 9


 


1 Incontro in meno: Bre Banca Lannutti Cuneo, CMC Ravenna


 


Prossimo turno


7a giornata di ritorno Serie A1 Sustenium


Sabato 25 febbraio 2012, ore 17.30


Sisley Belluno – Acqua Paradiso Monza Brianza  Diretta RAI Sport 1


Domenica 26 febbraio 2012, ore 17.30


Casa Modena – Lube Banca Marche Macerata  Diretta RAI Sport 1


Domenica 26 febbraio 2012, ore 18.00


Bre Banca Lannutti Cuneo – Energy Resources San Giustino


CMC Ravenna – Itas Diatec Trentino


Andreoli Latina – M. Roma Volley


Marmi Lanza Verona – Copra Elior Piacenza  Diretta Sportube.tv


Tonno Callipo Vibo Valentia – Fidia Padova


 


 


Serie A2 Sustenium


8a di ritorno. Fuga di Perugia in testa. Castellana cede 3 a 0 nel derby di Puglia con Molfetta.


 


GHERARDI SVI CITTÀ DI CASTELLO – CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO 3-2 (25-14, 21-25, 18-25, 25-14, 17-15) – GHERARDI SVI CITTÀ DI CASTELLO: Dordei, Lehtonen 7, Noda Blanco 14, Cherubini, Visentin 1, Rosalba 21, Piano 3, Vigilante, Di Benedetto 3, Giombini 23, Romiti (L). Non entrati Sartoretti, Nardi. All. Radici. CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO: Spescha 8, Galic 9, De Giorgi, Santucci 1, Tomasello 13, Kindgard 1, Muccio, Padura Diaz 4, Sperandio 7, Viva (L), Edgar 17. Non entrati Dutto, Casciaro. All. Nacci. ARBITRI: Valeriani, Rolla. NOTE – durata set: 24′, 30′, 26′, 25′, 22′; tot: 127′.


 


CASSA RURALE CANTÙ – CICCHETTI ISERNIA 0-3 (21-25, 24-26, 27-29) – CASSA RURALE CANTÙ: Pavan 8, Monguzzi 7, Seregni, Gelasio (L), Ruggeri, Krumins 2, Galliani 8, Sequeira 20, Tuominen 13. Non entrati Butti, Gerosa, Bonetti, Panighini. All. Della Rosa. CICCHETTI ISERNIA: Fiore 15, Poikela 2, Sesto 4, Torre, Cardona 13, Spampinato (L), Di Franco 8, Cayir, Simone, Mengozzi 5, Della Corte, Saitta 7. Non entrati De Caria. All. Giannini. ARBITRI: Piluso, Bertolini. NOTE – durata set: 27′, 33′, 34′; tot: 94′.


 


PALLAVOLO MOLFETTA – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3-0 (27-25, 25-23, 25-23) – PALLAVOLO MOLFETTA: Cortina (L), Uchikov 23, Del Vecchio 7, Bacci, Botti 9, La Forgia, Giglioli 5, Al Nabhan 11, Illuzzi, Bisci. Non entrati Caputo, Mattioli, Alomia Angulo. All. Lorizio. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 3, Elia 4, Ricciardello (L), Falaschi 1, Castellano 3, Milushev 13, Rodriguez 6, Salgado 6, Maric 3, Giosa 1, Cicola 4. Non entrati Rinaldi, Torre. All. Di Pinto. ARBITRI: Gini, Longo. NOTE – durata set: 31′, 30′, 33′; tot: 94′.


 


SIR SAFETY PERUGIA – NGM MOBILE SANTA CROCE 3-2 (25-18, 25-21, 23-25, 21-25, 16-14) – SIR SAFETY PERUGIA: Petric 16, Daldello 2, Cesarini (L), Tomassetti 7, Bucaioni, Zamagni 2, Tamburo 23, Corsini 8, Vujevic 11, Belcecchi 2, Bartoli. Non entrati Fusaro, Lattanzi. All. Kovac. NGM MOBILE SANTA CROCE: Candellaro 8, Cetrullo 24, Bertoli 14, Razzetto, Snippe 2, Parusso 3, Tosi (L), Garnica 4, Hrazdira 22. Non entrati Masini, Lizala, Bonami, Baldaccini. All. Bertini. ARBITRI: Marchello, Canessa. NOTE – durata set: 23′, 25′, 30′, 27′, 18′; tot: 123′.


 


CARIGE GENOVA – SIDIGAS ATRIPALDA 3-0 (25-21, 25-20, 26-24) – CARIGE GENOVA: Tibaldo, Donati, Ruiz 7, Nuti 1, Polidori 6, Yordanov 19, Rizzo (L), Pecorari 9, Meszaros 12. Non entrati Nonne, Manassero, Ainsworth. All. Del Federico. SIDIGAS ATRIPALDA: David 13, Coppola (L), De Paula 14, Cuomo 4, Libraro, D’avanzo 2, Paris 1, Gallotta 9, Scialò 3, Mor. Non entrati Bruno. All. Lorenzoni. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 23′, 24′, 26′; tot: 73′.


 


ENERGY RESOURCES CARILO LORETO – CRAZY DIAMOND SEGRATE 3-1 (25-18, 22-25, 25-21, 25-17) – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Di Marco 15, Paoli 4, Peda 13, Moretti 13, Janusek 12, Cacchiarelli (L), Cortellazzi 9, Anzani 2. Non entrati Morelli, Sarnari, Gabbanelli, Koresaar. All. Fracascia. CRAZY DIAMOND SEGRATE: Fabroni 1, Van Den Dries 12, Pesaresi (L), Alletti 8, Radunovic, Pinelli, Botto 7, Russo 12, Baranek 12, Preti 1, Canzanella. Non entrati Braga, Caprotti. All. Ricci. ARBITRI: Pignataro, Chimento. NOTE – durata set: 24′, 29′, 28′, 23′; tot: 104′.


 


CHEBANCA! MILANO – CLUB ITALIA ROMA 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-23) – CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Vedovotto 20, Insalata, Cauteruccio (L), Mattera 5, Beretta 7, Angelov, Di Manno 12, Baroti 2, Thiago De Oliveira 15, Robbiati 4. Non entrati Blasi, Mercorio. All. Moretti. CLUB ITALIA ROMA: Latelli 6, Marchisio (L), Castellani 2, De Paola 15, Gabriele, Prandi (L), Paris 7, Fedrizzi 6, Vettori 13, Marchiani 1, Mazzone 9, Valsecchi 9. Non entrati Pambianchi. All. Bonitta. ARBITRI: Falivene, Parlato. NOTE – durata set: 27′, 28′, 25′, 54′; tot: 134′.


 


 


Serie A2 Sustenium


Risultati 8a di ritorno


Gherardi SVI Città Di Castello – Caffè Aiello Corigliano 3-2 (25-14, 21-25, 18-25, 25-14, 17-15); Cassa Rurale Cantù – Cicchetti Isernia 0-3 (21-25, 24-26, 27-29); Pallavolo Molfetta – BCC-NEP Castellana Grotte 3-0 (27-25, 25-23, 25-23); Sir Safety Perugia – NGM Mobile S.Croce 3-2 (25-18, 25-21, 23-25, 21-25, 16-14); Carige Genova – Sidigas Atripalda 3-0 (25-21, 25-20, 26-24); Energy Resources Carilo Loreto – Crazy Diamond Segrate 3-1 (25-18, 22-25, 25-21, 25-17); CheBanca! Milano – Club Italia Roma 3-1 (25-23, 22-25, 25-19, 25-23); Globo Banca Pop. Frusinate Sora-Edilesse Conad Reggio Emilia – Non ancora disputata RINVIATA


 


Classifica


Sir Safety Perugia 54, BCC-NEP Castellana Grotte 51, Pallavolo Molfetta 46, Gherardi SVI Città Di Castello 44, Crazy Diamond Segrate 42, CheBanca! Milano 42, Carige Genova 39, Energy Resources Carilo Loreto 38, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 37, NGM Mobile S.Croce 34, Caffè Aiello Corigliano 29, Cicchetti Isernia 27, Club Italia Roma 25, Sidigas Atripalda 16, Edilesse Conad Reggio Emilia 15, Cassa Rurale Cantù 10


 


1 incontro in meno: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, Edilesse Conad Reggio Emilia


 


Prossimo turno


9a di ritorno Serie A2 Sustenium


Sabato 18 febbraio 20120, ore 20.30


Edilesse Conad Reggio Emilia – Pallavolo Molfetta


Club Italia Roma – Gherardi SVI Città Di Castello


Domenica 19 febbraio 2012, ore 16.00


BCC-NEP Castellana Grotte – Sir Safety Perugia  Diretta Sportitalia 2


Domenica 19 febbraio 2012, ore 18.00


Cicchetti Isernia – Carige Genova


Caffè Aiello Corigliano – Energy Resources Carilo Loreto


Sidigas Atripalda – Cassa Rurale Cantù


NGM Mobile Santa Croce – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora


Crazy Diamond Segrate – CheBanca! Milano