Play Off Serie A1 Sustenium


Gara 2 Semifinali: passa l’Itas Diatec Trentino che batte l’Andreoli Latina e va diretta in Finale. Per Lube Banca Marche Macerata e Bre Banca Lannutti Cuneo (1-1 nella serie) serve gara 3


 


Risultati gara 2 Semifinali Play Off Sustenium


Andreoli Latina – Itas Diatec Trentino 0-3 (26-28, 13-25, 23-25)


Bre Banca Lannutti Cuneo – Lube Banca Marche Macerata 2-3 (25-19, 23-25, 25-18, 22-25, 13-15)


 


ANDREOLI LATINA – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (26-28, 13-25, 23-25) – ANDREOLI LATINA: Rivera Caamano 5, Pantaleon 1, Gitto 7, Sottile 3, Jarosz 10, De Pandis (L), Guemart, Tailli (L), Troy 10, Galabinov 1, Cester 3, Fragkos 8. Non entrati Diachkov. All. Prandi. ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 2, Birarelli 7, Della Lunga, Juantorena 13, Zygadlo, Vieira De Oliveira 2, Lanza 6, Djuric 6, Colaci (L), Stokr 16, Bari (L). Non entrati Sokolov, Burgsthaler. All. Stoytchev. ARBITRI: Sampaolo, Pasquali. NOTE – Spettatori 2420, incasso 9255, durata set: 28′, 22′, 28′; tot: 78′.


 


L’Itas Diatec Trentino guadagna il V-Day Sustenium che si svolgerà ad Assago il 22 aprile, e quindi l’accesso alla quinta Finale Scudetto consecutiva (il terzo V-Day su tre sino ad ora organizzati dalla Lega Pallavolo Serie A) con un turno d’anticipo. All’Andreoli Latina rimane la conquista del diritto alla prossima CEV Cup. Questi sono stati i verdetti al Pala Città di Frosinone che la società pontina è riuscita a riempire. Il rammarico dei pontini è quello di non aver sfruttato il largo vantaggio del primo set e di aver ceduto alla “contraerea” dei trentini che alla fine si sono imposti in tre set. Prandi le ha provate tutte per cercare di rovesciare la gara, cercando energie fresche dalla panchina. Stoytchev dopo un primo set incolore di Kaziyski che ha ammesso a fine partita di aver passato una brutta giornata specialmente in quei turni di servizio di Jarosz al primo set, ha messo in campo il giovane Lanza, fresco di convocazione in azzurro, che ha risposto con un ottima gara. Primo set da cardiopalma con l’Andreoli che scende in campo decisa a dare battaglia e si porta sul 9-6, Juantorena al servizio riporta avanti i suoi 10-11, ma è la volta di Jarosz (tre ace) a portare i pontini sul 17-12, poi un ace di Troy con lo score sul 23-18, quando i giochi sembravano chiusi sui servizi di Stokr la rimonta degli ospiti con l’ace del 24-25 per poi chiudere Juantorena 24-26. Secondo set con solo l’avvio in equilibrio con i pontini avanti al primo tecnico 8-7, poi sale in cattedra Juantorena e la progressione termina con il set sul 13-25. Terzo set con gli ospiti avanti 5-7 e 8-11, ma l’Andreoli recupera e si rifà sotto sul 22 pari ma nel finale sono gli ospiti ad avere la meglio 23-25 e a volare in finale. MVP Stokr


 


Jan Stokr (Itas Diatec Trentino): “E’ stato molto difficile giocare queste due partite. Oggi ci hanno messo subito la pressione addosso in un palazzetto che è una bolgia e si è pagato a caro prezzo ogni errore. Sono contento di aver superato il turno ora Cuneo o Macerata non conta, lascio a loro.”


Gianrio Falivene (Presidente Andreoli Latina): “Dovevamo salvarci e invece siamo arrivati in CEV Cup. Peccato per i primi due set a Trento e qui, però ce la siamo giocata fino alla fine. Usciamo con l’onore delle armi”.


 


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 2-3 (25-19, 23-25, 25-18, 22-25, 13-15) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 9, Henno (L), Ngapeth 15, Fortunato 3, Wijsmans 18, Vissotto Neves 22, Grbic 2, Patriarca, Rossi 4, Pieri. Non entrati Caceres, Baranowicz. All. Placì. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello (L), Pajenk 8, Savani 21, Exiga (L), Parodi 8, Stankovic 17, Kovar 2, Monopoli, Travica 2, Omrcen 17, Podrascanin 3. Non entrati Van Walle. All. Giuliani. ARBITRI: La Micela, Saltalippi. NOTE – Spettatori 4600, incasso 53000, durata set: 28′, 37′, 29′, 32′, 19′; tot: 145′.


 


Macerata si aggiudica gara 2 delle Semifinali, al termine di una battaglia all’ultima palla con la Bre Banca Lannutti, e riporta sull’1 a 1 la serie, rimandando il verdetto  a mercoledì ad Osimo, a quella gara 3 che deciderà la seconda finalista, che va a giocarsi lo Scudetto con Trento, domenica prossima al V-Day di Milano. In un PalaBreBanca tutto esaurito in ogni ordine di posto e con la scenografia delle grandissime occasioni Macerata e Cuneo hanno infuocato il palazzetto e alla fine l’hanno spuntata gli uomini di Giuliani, chiudendola al tie-break sul 13-15.


Camillo Placì parte con Grbic in palleggio, Vissotto opposto, NGapeth e Wijsmans in attacco, Mastrangelo e Fortunato al centro, Henno libero. Alberto Giuliani risponde con Travica in regia, Omrcen opposto, Parodi (in campo dall’inizio, dopo che un problema alla schiena lo aveva tenuto fuori in gara 1 a Macerata) e Savani in banda, Podrascanin e Stankovic al centro, Exiga libero. Cuneo chiude il primo set con autorità, conducendo fin dal primo time out tecnico e incrementando costantemente il vantaggio, fino al +6 del 20-14. Partendo da una ricezione impeccabile con un Henno sopra le righe, che chiude con l’80% di efficacia la prima frazione, la Bre Lannutti risulta estremamente continua in attacco e insidiosa in battuta e mette in difficoltà gli uomini di Giuliani, che non riescono a ricucire lo strappo e non ingranano in battuta, finendo per arrendersi sul 25-19. Seconda frazione a forze invertite, con Macerata (in campo con Pajenk al posto di Podrascanin) che allunga per prima e trova il +5 sull’11-6. Ma la rimonta dei cuneesi non si fa attendere e, una palla per volta, gli uomini di Placì rientrano fino al -1 (20-21) e sprecano due palle che potevano valere la parità. Macerata chiude al secondo set ball, 23-25. Terzo set sulla falsa riga del primo, con i cuneesi a condurre sin dalle prime battute, trascinati da un Wijsmans che chiude la frazione con il 100% di efficacia in attacco (7 punti per lui). Macerata, con Omrcen in ombra (33% di efficacia), non tiene il ritmo e Cuneo chiude 25-18. Trascinata da uno Stankovic che già nel terzo set aveva fatto bene e che chiude il quarto con un 88% e 7 punti in attacco, e con un servizio ritrovato, Macerata allunga di tre lunghezze. Ancora una volta Wijsmans e compagni rientrano e sfiorano il pareggio, ma i biancorossi si ripetono come sul finale del secondo e trascinano l’incontro al tie-break. Quinto set con Macerata subito avanti, la Bre Lannutti rientra dal 10-14 al 12-14, finché Macerata, al terzo match ball a sua disposizione chiude set e match, rimandando tutto a gara 3, a Osimo al PalaBaldinelli. Mvp del match, votato dai giornalisti presenti, Stankovic, miglior realizzatore Vissotto con 22 punti, seguito da Savani (21).


 


Leandro Vissotto (Bre Banca Lannutti): “Peccato perché nel secondo e nel quarto set abbiamo avuto delle opportunità per chiudere la partita e ci sono sfuggite. Fisicamente alla fine iniziavamo ad essere stanchi e quindi si è fatti più dura, non siamo più riusciti a rientrare nel tie-break. Ora andiamo a giocarcela mercoledì in casa loro”.


Cristian Savani(Lube Banca Marche Macerata): “Sono davvero contento, a pezzi ma contento. Abbiamo dato tutto e tirato fuori carattere e tecnica. Dopo la partita di giovedì avevo detto che dovevamo giocare più di squadra e stasera l’abbiamo fatto. Naturalmente senza Parodi, che non ha recuperato del tutto fisicamente, facciamo più fatica, perché i terminali offensivi sono più scontati, ma siamo stati bravi”.


 


FORMULA PLAY OFF SCUDETTO


Partecipano alle Semifinali le quattro squadre vincenti i gironi dei Quarti di Finale. La vincente del girone A sfida la vincente del girone D, la vincente del girone B gioca con la vincente del girone C. La formula prevede 2 partite vinte su 3, con prima gara ed eventuale spareggio in casa delle squadre con la miglior classifica. La Finale è in gara unica, il V-Day Sustenium.


 


 


Play Off Serie A1 Sustenium – SEMIFINALI GARA3


Mercoledì 18 aprile, ore 20.30


A Osimo: Lube Banca Marche Macerata – Bre Banca Lannutti Cuneo  Diretta Rai Sport 1


 


 


FINALE PLAY OFF SCUDETTO


Finale (V-Day Sustenium): domenica 22 aprile, ore 17.30 – Mediolanum Forum Assago (MI)


 


 




































































































Girone A


1a Itas Diatec Trentino


8a M. Roma Volley


Itas Diatec Trentino               2


12a Energy Resources San Giustino


 


3-0; 3-0


Itas Diatec Trentino


Girone D


 


 


4a Sisley Belluno


 


 


5a Casa Modena


Andreoli Latina                      0


 


9a Andreoli Latina


 


 


 


Campione d’Italia


Girone B


 


2011/12


2a Lube Banca Marche Macerata


 


7a Acqua Paradiso Monza Brianza


Lube Banca Marche Macerata  1


 


11a Marmi Lanza Verona


 


 


1-3; 3-2


 


Girone C


 


3a Bre Banca Lannutti Cuneo


 


6a Copra Elior Piacenza


Bre Banca Lannutti Cuneo       1


10a Tonno Callipo Vibo Valentia


 


 


Le protagoniste delle Coppe Europee 2012/2013


 


Le Coppe Europee 2012/2013 vedono Itas Diatec Trentino, Bre Banca Lannutti Cuneo e Lube Banca Marche Macerata protagoniste della prossima Champions League, a prescindere dal risultato delle prossime gare, mentre l’Andreoli Latina sarà la portabandiera dei colori italiani in CEV Cup. Ancora da definire la partecipante alla Challenge Cup 2013, che sarà la vincente della Finale del prossimo 21 aprile tra Sisley Belluno e Copra Elior Piacenza.


 


 


Semifinali Play Off Challenge Cup


Sisley Belluno e Copra Elior Piacenza vincono anche gara 2 e volano in Finale


 


Risultati gara 2 Semifinali Play Off Challenge Cup


M. Roma Volley – Sisley Belluno 1-3 (28-26, 23-25, 23-25, 19-25)


Acqua Paradiso Monza Brianza – Copra Elior Piacenza 2-3 (25-23, 15-25, 28-30, 25-21, 12-15)


 


M. ROMA VOLLEY – SISLEY BELLUNO 1-3 (28-26, 23-25, 23-25, 19-25) – M. ROMA VOLLEY: Lebl 1, Passier 5, Paolucci 1, Paparoni (L), Zaytsev 16, Boninfante 1, Bencz 12, Puliti 12, Sabbi 6, Bjelica 6. Non entrati Maruotti, Corsano, Cisolla. All. Giani. SISLEY BELLUNO: Abdelaziz 1, Szabò, Fei 19, Horstink 4, Farina (L), Kohut 10, De Togni 9, Suxho, Antonov 15, Sorato (L), Ogurcak 11. Non entrati Dolfo, Curti. All. Piazza. ARBITRI: Vagni, Tanasi. NOTE – Spettatori 1200, incasso 1600, durata set: 28′, 24′, 26′, 22′; tot: 100′.


 


La Sisley Belluno si è aggiudicata gara 2 e si è qualificata per la Finale valida per un posto in Challenge Cup. Dopo aver battuto i neroverdi giovedì scorso, la formazione di Piazza si è confermata anche nella gara di ritorno, grazie al 3-1 (26-28, 25-23, 25-23, 25-19) con cui Fei e compagni si sono sbarazzati della M.Roma Volley. Gli allenatori hanno confermato i sestetti del match precedente, ma hanno dato poi spazio un po’ a tutti gli uomini della panchina. Dalla parte di Roma c’era curiosità soprattutto per vedere se il giovane Leo Puliti avrebbe confermato le buone cose mostrate a Belluno. Ebbene, lo schiacciatore ha evidenziato nuovamente che il talento c’è e che, con molto altro lavoro, il salto di qualità non è lontano. La girandola di cambi che ha condizionato la partita non ha però rovinato la festa. La gara è stata divertente e combattuta e, pur senza darsele di santa ragione, lo spettacolo non è mancato. Alla fine ha vinto la squadra che nei momenti decisivi è stata più concreta, mentre Roma ha un po’ pagato l’inesperienza di alcuni suoi elementi. Nel primo set la M.Roma ha sciupato tre punti di vantaggio. Belluno ha trovato la parità e ha poi sprecato un set point. Alla sua terza opportunità, invece, i neroverdi hanno chiuso il parziale e si sono portati sull’1-0. Al cambio di campo la M.Roma si è ripresentata con Bencz e Paolucci al posto di Sabbi e Boninfante, mentre nel sestetto di Belluno c’era Antonov al posto di Horstink. Un muro su Zaytsev e un diagonale out di Bencz hanno permesso alla Sisley di andare sul 10-7. L’ace di Antonov su Puliti ha mandato le squadre al secondo time out tecnico sul 16-11. Piazza ha attuato diverse sostituzioni, tra cui Abdelaziz, poi mvp della gara, che hanno tolto certezze alla formazione veneta. Roma si è rifatta sotto, sfruttando Zaytsev e Bencz, e Paolucci ha sfruttato con maggiore continuità i centrali. I neroverdi hanno mancato l’aggancio conclusivo e Belluno, al secondo set point, ha chiuso il set a suo favore.  La M.Roma ha controllato il punteggio per quasi tutto il terzo set, ma sul più bello ha subito la rimonta di Belluno, che ha sfruttato l’estro di Abdelaziz e l’intraprendenza offensiva di Fei, spietato in fase di contrattacco. Ai veneti è stato sufficiente il secondo set point, trasformato da De Togni, per portarsi avanti sul 2-1. Il terzo set è stato il meno equilibrato ed appassionante. La M. Roma è calata molto in attacco e a muro è stata pressocché inconcludente. Ogurcak e Antonov hanno alzato le loro percentuali offensive, mentre le resistenze romane sono venute meno. Belluno ha potuto così chiudere la pratica Semifinale e ora attenderà la vincente della sfida tra Piacenza e Monza. Contro una delle due si giocherà il posto valido per la Challenge Cup.


 


Leonardo Puliti (M.Roma Volley): “A livello personale sono molto contento per come sono andate queste due partite, un po’ meno perché la squadra non ha passato il turno. Abbiamo giocato abbastanza bene, ma siamo calati nei momenti decisivi dei set, quando Belluno ha saputo fare la differenza. Probabilmente abbiamo pagato l’inesperienza di alcuni giocatori. All’inizio ero un po’ emozionato, e si è visto, poi, grazie anche all’aiuto dei miei compagni, le cose sono andate sempre meglio”.


Oleg Antonov (Sisley Belluno): “Questo per la Challenge è un Play Off strano, in più giocare nel Palazzetto di Roma è sempre molto complicato. Siamo arrivati a fine stagione e siamo tutti un po’ stanchi. Comunque era importante vincere. Ora aspettiamo di sapere chi dovremo affrontare in Finale. Chiunque sia, cercheremo di prepararci al meglio, poi vedremo come andrà a finire”.


 


ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – COPRA ELIOR PIACENZA 2-3 (25-23, 15-25, 28-30, 25-21, 12-15) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Zhukouski 6, Mckniff 13, Conte, Nikic 12, Molteni 3, Buti 10, Rooney 17, Gavotto 16, Roumeliotis. Non entrati Ciabattini, De Cecco, Shumov. All. Zanini. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 2, Zhekov, Nikolov 31, Kampa 3, Zlatanov 25, Holt 16, Tencati 9, Penchev 3. Non entrati Kral, Sidibé, Massari, Binaghi. All. Monti. ARBITRI: Sobrero, Padoan. NOTE – Spettatori 1000, durata set: 26′, 24′, 34′, 26′, 16′; tot: 126′.


 


Si gioca al PalaIper la seconda gara della Semifinale Play Off per la Challenge Cup tra Acqua Paradiso Monza Brianza e Copra Elior Piacenza: gli arancioblù arrivano dalla sconfitta per 3 a 0 rimediata in trasferta giovedì sera sul campo del PalaBanca. Le due squadre scendono in campo così schierate: per l’Acqua Paradiso Monza Brianza il sestetto iniziale è composto da Tsimafei Zhukouski, Kevin McKniff, Marco Molteni, Simone Buti, Sean Rooney, Mauro Gavotto e Salvatore Rossini (L); la Copra Elior Piacenza risponde