Serie A1


Quinta giornata: nei due big match la spuntano Macerata e Trento. Sorridono anche Vibo Valentia (2a in classifica) e Verona. Perugia conquista il derby umbro al tie break


 


Risultati 5a giornata andata Serie A1


Cucine Lube Banca Marche Macerata-Andreoli Latina 3-1 (25-15, 25-17, 23-25, 25-18); Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-0 (25-18, 25-21, 25-21); Tonno Callipo Vibo Valentia-CMC Ravenna 3-0 (28-26, 25-15, 25-19); Copra Elior Piacenza-Casa Modena 3-1 (27-29, 25-23, 25-19, 25-23); Marmi Lanza Verona-BCC-NEP Castellana Grotte 3-1 (25-21, 25-14, 17-25, 25-18); Sir Safety Perugia-Altotevere San Giustino 3-2 (25-20, 19-25, 21-25, 25-17, 15-12)


 


 


CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA – ANDREOLI LATINA 3-1 (25-15, 25-17, 23-25, 25-18) – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Zaytsev 13, Parodi 14, Stankovic 14, Henno (L), Travica 2, Starovic 18, Podrascanin 10. Non entrati Pajenk, Monopoli, Randazzo, Tartaglione. All. Giuliani. ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 13, Rossini (L), Gitto 5, Sottile, Jarosz 4, Patriarca 3, Verhees 5, Prandi (L), Troy 13, Noda Blanco, Fragkos 7, Guemart. Non entrati Cisolla. All. Prandi. ARBITRI: Braico, Pol. NOTE – Spettatori 2280, incasso 11600, durata set: 22′, 25′, 30′, 28′; tot: 105′.


 


Savani si può sostituire solo con la forza della squadra. E’ il messaggio lanciato dai tifosi maceratesi ai Campioni d’Italia con uno striscione esposto al Fontescodella, nuovamente esaurito. Il martello di Castiglione delle Stiviere si è infortunato nell’allenamento di rifinitura della mattina rimediando una forte distorsione alla caviglia sinistra (escluse per fortuna fratture ossee). Le brutte notizie riguardanti l’infermeria non hanno però scalfito la determinazione della squadra di Giuliani, che ha concesso solo un set all’Andreoli Latina, l’altra formazione (fino ad oggi) ancora imbattuta in Campionato. Ottava vittoria di fila su altrettante gare giocate tra A1, Supercoppa e Champions League, per la Cucine Lube Banca Marche; si ferma a cinque il filotto dei 3-0 ma il primato in classifica in campionato è ancor più solido, dato che era proprio la squadra pontina ad inseguire i maceratesi da vicino (2 punti).


Con due campioni d’Europa Junior in panchina (Randazzo e Tartaglione) ed il classico schieramento con un opposto di ruolo in campo (Starovic), Macerata ha dominato il parziale d’apertura costruendo le proprie fortune sulla grande efficacia in ricezione di Parodi e Henno (82% di squadra, col 73% di perfette) oltre che del muro-difesa, fondamentali che hanno consentito all’ottimo Travica di allestire con continuità degli attacchi efficaci, anche in fase di ricostruzione. I giochi sono ormai fatti quando i cucinieri si portano sul 14-7 con un contrattacco di Starovic, che sfrutta una fantastica difesa di Henno, il tutto dopo che Jarosz aveva commesso tre errori consecutivi convincendo Prandi a giocare la carta Troy in posto 2. Senza trovare però gli effetti sperati. Buono l’impatto di Starovic sulla gara (60% in attacco, 1 muro), ancora meglio quello del connazionale Stankovic che firma ben tre dei sei muri biancorossi, due dei quali chiudono il parziale sul 25-15. La partita non cambia binario nel secondo set, in cui Travica tiene inizialmente caldissima la mano di Starovic (9-6 con quattro punti del serbo, chiuderà con 7 punti, 75% in attacco), per poi tornare a variare, trovando sempre risposte positive sia sulle bande che al centro (50% Zaytsev, 67% Parodi, 100% per i due centrali). Prandi prova a scuotere i suoi inserendo la diagonale d’attacco Guemart-Troy sul 7-13, ma per i pontini affondando sotto le bordate al servizio dei Campioni d’Italia. Quattro gli ace, due dei quali da Podrascanin che scrive il massimo vantaggio sul 21-13. Finisce 25-17, ma nonostante il 2-0 con punteggi decisamente netti la squadra di Giuliani dovrà ancora sudare per portare a casa i tre punti. Nel terzo parziale è infatti la compagine ospite a tenere con costanza il muso davanti, sostenuta da un ottimo Rauwerdink (5 punti, 71%) e dalla buona vena della nuova diagonale Sottile-Troy (6 punti per quest’ultimo). E’proprio un contrattacco dell’opposto americano a scrivere il 24-22 per l’Andreoli, che chiude alla seconda occasione con Rauwerdink. Si riapre la gara, dunque, ma il quarto set torna decisamente ad essere un film biancorosso già visto, con Travica e Stankovic (MVP di giornata) nel ruolo di attori protagonisti.


 


Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo giocato due set in maniera quasi perfetta, e potevamo anche chiudere sul 3-0 se fossimo riusciti a chiudere un paio di azioni in ricostruzione, che ci sono capitate. Vittoria importante, anche il pubblico è stato straordinario come al solito. insomma, una bella domenica, se non fosse per l’infortunio occorso stamattina a Savani. Una perdita importante per noi, il messaggio che voglio lanciare alla squadra e all’ambiente è però che anche con queste difficoltà gli obiettivi rimangono esattamente gli stessi di inizio stagione”.


Silvano Prandi (allenatore Andreoli Latina): “Per due set non siamo mai stati in partita, mentre dal terzo in poi abbiamo trovato maggiore fiducia in noi stessi e siamo riusciti a far meglio riaprendo momentaneamente la gara”.


 


ITAS DIATEC TRENTINO – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-0 (25-18, 25-21, 25-21) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 10, Birarelli 9, Juantorena 9, Vieira De Oliveira 3, Lanza, Colaci (L), Stokr 11, Bari (L), Burgsthaler 6. Non entrati Sintini, Valsecchi, Uchikov, Chrtiansky Jr. All. Stoytchev. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 4, Ngapeth 8, De Pandis (L), Wijsmans 6, Kohut 5, Grbic 2, Della Lunga, Sokolov 17, Abdelaziz 1, Rossi 1. Non entrati Antonov, Marchisio, Galliani. All. Piazza. ARBITRI: Boris, Cesare. NOTE – Spettatori 3857, incasso 31154, durata set: 23′, 29′, 26′; tot: 78′.


 


Il PalaTrento respinge, per l’ottava volta consecutiva, la Bre Banca Lannutti Cuneo. L’Itas Diatec Trentino, sfruttando il fattore campo, conquista così altri tre punti preziosi per la propria risalita in graduatoria nella classica della Serie A1 programmata nel quinto turno di Regular Season. Per i piemontesi l’impianto di gioco trentino resta quindi stregato: da cinque anni e mezzo non riescono più a tornare a casa con il successo; l’ultimo risale ai quarti di finale dei Playoff Scudetto 2007. Il copione è stato rispettato anche stasera: il secondo ko consecutivo in campionato dei biancoblù arrivato al termine di una partita che, come previsto alla vigilia, ha regalato emozioni ed equilibrio, ma solo nella parte iniziale di ogni set. Dal secondo time out tecnico di ogni parziale in poi, infatti, i gialloblù hanno regolarmente preso il largo mettendo in mostra un ottimo muro, un servizio affilato (8 ace) e un Raphael (alla fine giustamente votato mvp) davvero in serata di grazia. Solo per questo, d’altronde, si poteva vincere in tre set una gara dove i martelli di posto 4 hanno faticato più del solito, anche in battuta. A togliere le castagne dal fuoco ci ha spesso pensato quindi Stokr, che ha ingaggiato una bella sfida a distanza con l’ex compagno di reparto Sokolov.


 


Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino): “E’stata una bellissima prova di gruppo; forse non abbiamo giocato la nostra miglior pallavolo ma abbiamo saputo soffrire e unirci nei momenti difficili. Trovare un fondamentale che sia andato meglio non è semplice, oggi siamo stati equilibrati in ogni settore e ci siamo esaltati soprattutto in difesa”.


Tsvetan Sokolov (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Abbiamo sempre subito la pressione di Trento in ogni set; è stata una partita difficile non solo per la squadra ma anche per me. Se avessi giocato personalmente meglio forse il risultato sarebbe stato diverso. Sono stato discontinuo e mi dispiace di averlo fatto proprio qui al PalaTrento”.


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – CMC RAVENNA 3-0 (28-26, 25-15, 25-19) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi, Kaliberda 10, Farina (L), Forni, Rocamora, Buti 8, Klapwijk 14, Barone 6, Urnaut 13. Non entrati Montesanti. All. Blengini. CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Zhukouski 3, Psarras, Sirri 5, Tabanelli (L), Mazzotti, Radunovic, Zanuto 7, Moro 10, Bellei 1, Creus Larry 6. Non entrati Pelekoudas. All. Fresa. ARBITRI: Pessolano, Ravallese. NOTE – Spettatori 1200, incasso 6700, durata set: 35′, 26′, 26′; tot: 87′.


 


Con un secco 3-0 la Tonno Callipo Vibo Valentia s’impone nel turno casalingo contro una CMC Ravenna che tira i remi in barca dopo un primo set combattutissimo e ben giocato dalla formazione romagnola. Tre punti in classifica che alla luce dei risultati maturati sugli altri campi proiettano Vibo ad un piazzamento storico: subito dietro Macerata al secondo posto in solitaria. In un PalaValentia gremito e caldissimo per Ravenna in campo scende la diagonale Zhukouski-Moro, la coppia centrale Creus Larry-Mengozzi, e i martelli Sirri-Zanuto con Tabanelli libero. Vibo rimaneggiata dalle assenza dei giovani Lavia (infortunato) e Presta (impegnato in Nazionale Pre Juniores) e con Badawy ancora ai box per impedimenti burocratici, risponde con il collaudato sestetto composto da Coscione, Klapwijk, Barone, Buti, Urnaut, Kaliberda più Farina libero. Vibo si porta rapidamente sul 5-1 in apertura di match con il mani-out di Klapwijk e il primo timeout discrezionale chiamato da coach Fresa. Il pallonetto da seconda linea di Urnaut manda le due squadre al primo riposo tecnico sul punteggio di 8-3. Il punto di Mengozzi e due errori di Vibo valgono il recupero di Ravenna fino all’8-6. Il pareggio della CMC arriva sul 14-14 grazie al punto di Moro al termine di un lungo scambio. Al secondo time-out tecnico Vibo è ancora avanti di un punto ma ci pensa Zanuto alla ripresa a riportare il set in parità e propiziare il vantaggio ospite del 17-18. Vibo efficace a muro, con Kaliberda che ne sigla 3 nel set, tiene botta fino al 23 pari e al set point di Ravenna che si concretizza sul fallo fischiato a Barone. Fasi finali concitate con l’attacco di Buti che vale il pareggio. È ancora Buti a siglare il nuovo vantaggio con Urnaut che concretizza il vantaggio di set sul 28-26. Partenza sprint di Vibo nel secondo set che gli vale l’8-3 al primo stop tecnico grazie alla diagonale vincente di Klapwijk. Urnaut sigla il punto del 10-5, ancora Klapwijk per il 12-6, Luca Sirri 12-7. C’è il tocco ravennate sull’attacco di Klapwijk che vale il vantaggio del 16-11 al secondo timeout tecnico. Vibo in crescendo non lascia spazio agli ospiti con l’opposto olandese ancora protagonista per il 19-11. È Kaliberda che trova il punto del 21-13 ed è ancora il martello tedesco a siglare dai nove metri il punto del 22-13 Vibo. Klapwijk piega le mani della difesa romagnola siglando il punto del 23-14. Lungo il servizio di Zhukouski che regala 9 palle set alla Callipo e Urnaut mette a terra il punto decisivo. Non cambia il registro nel terzo set: Vibo parte in quarta fissando lo score sull’8-4 al primo timeout. Zhukouski trova l’ace del 9-6 ma Urnaut ristabilisce il +4 di vantaggio sul 10-6. L’attacco a rete di Ravenna fissa il 13-8 per Vibo e coach Fresa ferma il gioco. Muro di Barone per il 14-9. Al secondo timeout tecnico il vantaggio di Vibo è di 5 punti. Mani fuori di Buti e sono 20 i punti di Vibo contro i 14 di Ravenna. Ben 6 le palle match per Vibo quando Kaliberda è al servizio ma il punto decisivo arriva sull’errore in battuta di Mengozzi e il PalaValentia esplode di gioia. L’MVP del match è Tine Urnaut.


 


Alessandro Farina (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Il primo set è stato determinante, sapevamo che loro avrebbero fatto un’ottima partita fin dall’inizio perché venivano da un momento molto difficile. Siamo stati molto bravi a interpretare la partita bene fin dall’inizio e a lottare punto su punto nel primo set. Da li in poi abbiamo avuto un po’ più di respiro e siamo riusciti a giocare tranquilli”.


Stefano Mengozzi (CMC Ravenna): “In settimana abbiamo lavorato bene per affrontare Vibo studiando nello specifico il palleggiatore e i loro principali attaccanti e nel primo set abbiamo dimostrato di poter stare in partita. Poi loro sono cresciuti soprattutto in attacco e hanno avuto il sopravvento”.


 


SIR SAFETY PERUGIA – ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-2 (25-20, 19-25, 21-25, 25-17, 15-12) – SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 11, Van Harskamp 1, Petric 28, Daldello 2, Giovi (L), Tomassetti, Schwarz, Tamburo 14, Vujevic 12, Edgar 1, Semenzato 8. Non entrati Van Rekom, Pochini. All. Kovac. ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 16, Van Den Dries 19, Guttmann, Mc Kibbin 1, Gradi, Cesarini (L), Bohme 14, Mattioli 1, Torre, De Togni 14, Cebulj 14. Non entrati Coali, Lo Bianco. All. Fenoglio. ARBITRI: Santi, Saltalippi. NOTE – durata set: 29′, 28′, 33′, 29′, 19′; tot: 138′.


 


In un Pala Evangelisti gremito di pubblico, con gente appassionata di volley dell’una e dell’altra squadra, va in scena un derby umbro entusiasmante e spettacolare. La spunta, dopo una battaglia, la Sir Safety Perugia che si impone al quinto set sui cugini dell’Altotevere San Giustino. Dopo aver vinto bene il primo set, la squadra di Kovac si disunisce nelle due frazioni successive. Merito anche di San Giustino che cresce enormemente a muro ed in attacco con Mc Kibbin in cabina di regia. Sotto un set a due, i Block Devils non demordono. Kovac getta nella mischia Van Harskamp al palleggio, ma tutta la squadra cresce trascinata dagli attacchi di un Petric scatenato. Al tie break è decisiva la miglior partenza perugina. Van Harskamp è incisivo al servizio e gestisce bene l’attacco, mentre San Giustino commette qualche errore gratuito di troppo. La firma finale, dopo oltre due ore abbondanti di gioco, è del centrale Alletti. Da sottolineare il clima di grande sportività delle due tifoserie. L’Umbria del volley può davvero sorridere! MVP Petric


 


Aimone Alletti (Sir Safety Perugia): “Sono contentissimo! Abbiamo avuto parecchi alti e bassi e credo che non abbiamo giocato una partita bellissima. Ma alla fine abbiamo portato a casa due punti importantissimi ed è un buon segno in questa serata”.


Alessio Fiore (Altotevere San Giustino): “Credo sia stata una bella gara, con un’altalena infinita nel punteggio. Hanno deciso pochi episodi e forse loro sono stati un pochino più lucidi. Però siamo in crescita ed ogni partita giochiamo meglio. Dobbiamo solo trovare maggiore continuità”.


 


MARMI LANZA VERONA – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-21, 25-14, 17-25, 25-18) – MARMI LANZA VERONA: Zingel, Rak 9, Kosmina, Ter Horst 24, Gotsev 8, Meoni, Bolla, Pesaresi (L), Gavotto 16, Peacock, Fedrizzi 2, De Marchi 6. Non entrati Centomo. All. Bagnoli. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Menzel 1, Ricciardello, Paparoni (L), Falaschi 2, Ferreira 2, Sabbi 18, Ferreira 12, Yosifov 6, Cester 5, Casoli 7, Krumins. Non entrati Elia, Dolfo. All. Gulinelli. ARBITRI: Vagni, Padoan. NOTE – Spettatori 2400, durata set: 28′, 33′, 26′, 28′; tot: 115′.


 


Il PalaOlimpia si presenta con 2350 spettatori fin da subito caldi e appassionati, la Marmi Lanza approfitta del fattore campo e mostra un bel gioco andando a conquistare la prima vittoria casalinga della nuova stagione. In poco meno di due ore lascia la BCC-NEP Castellana Grotte ferma ad un punto in classifica, ottiene l’intero bottino in palio e vede brillare l’olandese Ter Horst, MVP del match con 24 punti, 3 muri e l’attacco al 62%. Sabbi nel primo set sbatte proprio sull’olandese (5-1), Gavotto sceglie i suoi attacchi con grande lucidità e in pallonetto firma l’11-8. Meoni serve due pipe a Ter Host (16-12) mentre Castellana non trova le contromisure necessarie. L’olandese chiude 25-21. Nel secondo parziale è ancora Verona a dettare i ritmi di gioco: Peacock per Meoni continua a gestire al meglio la squadra, Gotsev firma tre muri punto (6-3) e attacca l’8-4, Gavotto è invalicabile su Ferreira A. entrato per Menzel (10-5), Rak domina al centro mura Sabbi e poi sigla due attacchi e un muro (19-10). Gavotto strappa appalusi con il lungolinea, due errori della BCC-NEP consegnano il parziale agli scaligeri (25-14). Nel terzo set si fa vedere Castellana con un agguerrito Ferreira A. che guida la squadra con tre ace (8-13), è Verona a non trovare via di uscita in questo parziale con gli avversari che spingono l’attacco al 55 per cento. Casoli e in pipe Ferreira A. decidono 17-25 (2-1). La Marmi Lanza ritrova il proprio gioco nel quarto set con Rak che non lascia spazio a Sabbi (11-6), Gavotto con astuzia supera il muro a tre (13-9) e poi alza la voce con due attacchi di potenza (15-11). Pesaresi dà grinta e cuore su ogni pallone, Ter Horst in attacco è sempre decisivo (24-17), il servizio a rete di Yosifov vale il 25-18 e il 3-1 finale.


 


Ter Horst (Marmi Lanza Verona): “Tutti noi volevamo vincere questa partita, in particolare dopo il match con Perugia tutta la squadra si è unita per raggiungere questi primi tre punti davanti al nostro pubblico. Questa sera tutto è andato al meglio, abbiamo iniziato spingendo in ogni fondamentale, c’è stato un lieve calo nel terzo, altrimenti avremmo potuto vincere per 3-0. E’ questo il gioco che vogliamo fare”.


Alessandro Paparoni (BCC-NEP Castellana Grotte): “Mi aspettavo un atteggiamento diverso da parte nostra rispetto a quello dei primi due set, in cui abbiamo faticato in ogni fondamentale, siamo stati bravi a riprenderci e a giocare meglio il terzo mettendo in campo un buon gioco ma non è bastato perché siamo ricaduti nuovamente nei nostri soliti errori, con set interi in cui facciamo fatica a fare qualsiasi cosa: dalla ricezione al palleggio, non riusciamo inoltre a costruire cambi palla credibili che poi ci portino a prendere dei break importanti. Questi errori non ci permettono di recuperare e aggiustare a nostro favore le gare”.


 


 


Giocata sabato 3 novembre


COPRA ELIOR PIACENZA – CASA MODENA 3-1 (27-29, 25-23, 25-19, 25-23) – COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 14, Fei 16, Zlatanov 15, Holt 7, Tencati 6, Vettori, De Cecco 3. Non entrati Latelli, Tavana, Corvetta, Ogurcak, Maruotti. All. Monti. CASA MODENA: Manià (L), Sala 13, Deroo 9, Quesque 1, Celitans 26, Kooy 12, Casadei, Vesely 6, Molteni 1, Baranowicz 1, Piscopo. Non entrati Catellani, Pinelli. All. Lorenzetti. ARBITRI: Castagna, Cipolla. NOTE – Spettatori 3441, incasso 16342, durata set: 32′, 28′, 26′, 28′; tot: 114′.


 


Classifica


Cucine Lube Banca Marche Macerata 15, Tonno Callipo Vibo Valentia 11, Andreoli Latina 10, Copra Elior Piacenza 10, Bre Banca Lannutti Cuneo 9, Sir Safety Perugia 7, Marmi Lanza Verona 7, Itas Diatec Trentino 6, Casa Modena 6, Altotevere San Giustino 2, BCC-NEP Castellana Grotte 1, CMC Ravenna 0


 


1 incontro in meno: Sir Safety Perugia, Casa Modena


2 incontri in meno: Itas Diatec Trentino


 


Prossimo turno


6a giornata di andata Serie A1


Sabato 10 novembre 2012, ore 17.30


Andreoli Latina – Itas Diatec Trentino  Diretta RAI Sport 1


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


Domenica 11 novembre 2012, ore 17.30


Bre Banca Lannutti Cuneo – Copra Elior Piacenza  Diretta RAI Sport 1


Diretta streaming su www.raisport.rai.it


Domenica 11 novembre 2012, ore 18.00


Cucine Lube Banca Marche Macerata – Sir Safety Perugia


BCCNEP Castellana GrotteTonno Callipo Vibo Valentia  Diretta Sportube.tv


Altotevere San Giustino – Marmi Lanza Verona


Casa Modena – CMC Ravenna


 


Serie A2


Sesta giornata: Città di Castello batte Monza e resta sola in vetta. Ortona vince trascinata al tie break da una caparbia Matera. Primo successo per Potenza Picena che supera Corigliano. Vincenti anche Molfetta e Atripalda.


Domani sera alle 20.30 chiudono la classifica Conad Reggio Emilia e Tonazzo Padova nel posticipo della 6a (differita RAI Sport 1 martedì 6 novembre ore 20.00)


 


Risultati 6a giornata di andata Serie A2


B-Chem Golden Plast Potenza Picena-Caffè Aiello Corigliano 3-1 (25-20, 23-25, 25-21, 25-19); Gherardi SVI Città di Castello-Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 22-25, 25-21, 25-20); Pallavolo Molfetta-Elettrosud Brolo 3-0 (25-20, 25-18, 25-20); Sidigas Atripalda-Pallavolo Loreto 3-1 (25-21, 25-14, 22-25, 25-22); Coserplast Matera-Sieco Service Ortona 2-3 (22-25, 27-25, 25-27, 25-20, 13-15)


 


Conad Reggio Emilia-Tonazzo Padova – Non ancora disputata 05/11/2012 ore 20.30 Differita RAI Sport 1 (martedì 6/11 ore 20.00)


 


Ha riposato: Globo Banca Popolare del Frusinate Sora


 


B-CHEM GOLDEN PLAST POTENZA PICENA – CAFFè AIELLO CORIGLIANO 3-1 (25-20, 23-25, 25-21, 25-19) – B-CHEM GOLDEN PLAST POTENZA PICENA: Tobaldi 1, Cecato, Miscio 2, Zamponi 5, Mercorio 18, Zamagni 8, Benaglia 8, Muzio 24, Bianchi (L), Della Corte. Non entrati Cacchiarelli. All. Graziosi. CAFFè AIELLO CORIGLIANO: Fabroni 1, Van Garderen 17, Smerilli (L), Santucci 5, Tomasello 4, Bortolozzo 15, Paris 1, Padura Diaz 15, Sperandio 1, Giombini 3, Marretta 6. Non entrati Casciaro, Smith. All. Jeliazkov. ARBITRI: Saltalippi, Piersanti. NOTE – durata set: 26′, 32′, 30′, 27′; tot: 115′.


 


GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (25-18, 22-25, 25-21, 25-20) – GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Franceschini 4, Fromm 21, Lensi, Massari, Visentin 4, Rosalba 16, Piano 12, Van Walle 15, Braga 1, Tosi (L). Non entrati Carminati, Grasso. All. Radici. VERO VOLLEY MONZA: Hrazdira 16, Pieri (L), Tiberti, Cozzi, Mor 3, Botto 13, Beretta 11, Angelov (L), Reggio, Baroti 19, Puliti 2. Non entrati Do Nascimento Jr, Cauteruccio. All. Fumagalli. ARBITRI: Frapiccini, Feriozzi. NOTE – durata set: 25′, 31′, 30′, 27′; tot: 113′.


 


PALLAVOLO MOLFETTA – ELETTROSUD BROLO 3-0 (25-20, 25-18, 25-20) – PALLAVOLO MOLFETTA: Morelli 19, Verhanneman 12, Rizzo (L), Giglioli 8, Ippolito 9, Giosa 7, Saitta 3. Non entrati Aprea, Van Dijk, Del Vecchio, Mattei. All. Cichello. ELETTROSUD BROLO: Buzzelli 2, Blasi, Sesto 5, Ruiz 11, Scolaro (L), Jacobsen 1, Overbeeke 14, Ferraro 1, Paoli 7, Capra, Mengozzi 7. Non entrati Ricci, Ciabattini. All. Tofoli. ARBITRI: Puletti, Bellini. NOTE – durata set: 25′, 25′, 27; tot: 77′.


 


SIDIGAS ATRIPALDA – PALLAVOLO LORETO 3-1 (25-21, 25-14, 22-25, 25-22) – SIDIGAS ATRIPALDA: Cazzaniga 22, Candellaro 12, Di Marco 10, Cortina (L), Scappaticcio 2, De Paola 14, Izzo, Libraro 14, Cavaccini. Non entrati D’angelo, Spina, Bassi. All. Totire. PALLAVOLO LORETO: Spescha 21, Gabbanelli (L), Polidori 3, Piccinini 3, Ranghieri 16, Marchiani 3, Moretti 5, Nobili 7. Non entrati Guazzaroni, Sarnari, Leoni, Peda, Caporaletti, Gulli, Belcecchi. All. Fracascia. ARBITRI: Goitre, Zingaro. NOTE – durata set: 24′, 23′, 30′, 30′; tot: 107′.


 


COSERPLAST MATERA – SIECO SERVICE ORTONA 2-3 (22-25, 27-25, 25-27, 25-20, 13-15) – COSERPLAST MATERA: Matheus 5, Casulli (L), Postiglioni 10, Pinerua 24, Janusek 16, Suglia 9, Corsini 18, Di Tommaso 2, Gaetano. Non entrati Percoco, Berni, Rispoli. All. Braia. SIECO SERVICE ORTONA: Cetrullo 36, Simoni 9, Lapacciana, Muagututia 23, Sborgia 10, Di Meo, Lanci, Lipparini 6, Zito (L). Non entrati Guidone, Scìo, Pappadà, Orsini. All. Lanci. ARBITRI: Zavater, Chimento. NOTE – durata set: 28′, 33′, 32′, 31′, 18′; tot: 142′.


 


 


Classifica


Gherardi SVI Città di Castello 15, Sidigas Atripalda 14, Sieco Service Ortona 14, Pallavolo Molfetta 12, Vero Volley Monza 10, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 8, Conad Reggio Emilia 8, Tonazzo Padova 7, Caffè Aiello Corigliano 4, Elettrosud Brolo 4, B-Chem Golden Plast Potenza Picena 4, Coserplast Matera 4, Pallavolo Loreto 1


 


Note: 1 incontro in più: Sidigas Atripalda, Sieco Service Ortona, Pallavolo Molfetta, B-Chem Golden Plast Potenza Picena, Coserplast Matera


 


6a giornata andata Serie A2


Lunedì 5 novembre 2012, ore 20.30


Conad Reggio Emilia – Tonazzo Padova  Differita RAI Sport 1 (martedì 6 novembre ore 20.00)


(Andreoni-Montanari)


 


Prossimo turno


7a giornata andata Serie A2


Domenica 11 novembre 2012, ore 18.00


Vero Volley Monza – Tonazzo Padova


Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Sidigas Atripalda


Caffè Aiello Corigliano – Conad Reggio Emilia


Elettrosud Brolo – Gherardi SVI Città di Castello


Pallavolo Loreto – Coserplast Matera  Differita RAI Sport 1 (martedì 13 novembre ore 20.00)


Sieco Service OrtonaB-Chem Golden Plast Potenza Picena


 


Turno di riposo: Pallavolo Molfetta