CMC RAVENNA – COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (25-21, 18-25, 20-25, 8-25)
CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Leonardi, Bendandi, Corvetta 1, Sirri 1, Tabanelli (L), Verhanneman 8, Gallosti (L), Plesko 6, Moro 12, Brunner 12, Gruszka 3, Roberts. All. Babini.

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Kral 1, Papi 18, Zhekov 3, Nikolov 20, Kampa 1, Zlatanov 19, Holt 10, Tencati 6. Non entrati Sidibé, Massari, De Oliveira, Marretta. All. Monti.

ARBITRI: Frapiccini, Santi.
NOTE – durata set: 26′, 25′, 27′, 21′; tot: 99′.

CMC RAVENNA
BATTUTA
Ace 4
Errori 6

RICEZIONE
Positiva 39%
Perfetta 27%

ATTACCO 40%

MURI 5

COPRA ELIOR PIACENZA
BATTUTA
Ace 10
Errori 13

RICEZIONE
Positiva 61%
Perfetta 30%

ATTACCO 55%

MURI 13

MVP: Samuele Papi

Ravenna – La Copra Elior archivia la trasferta di Ravenna mettendo a segno la settima vittoria consecutiva da 3 punti. Con 21 punti, frutto appunto delle ultime sette vittorie, la squadra biancorossa si posiziona a quota 35 a pari punti con Monza e Modena (entrambe sconfitte: la prima 2-3 contro Macerata, la seconda 1-3 con Belluno).
Notevoli, come sempre, i tre punti saldi biancorossi: Nikolov, Zlatanov e Papi mettono a terra rispettivamente 20, 20 e 18 punti. Il match è costellato di ace, in totale 10: Holt ne effettua ben 4; a seguire i 3 di Nikolov e “solo” 1 per Zhekov, Zlatanov e Tencati (che conclude la partita con l’80% in attacco).
La Copra Elior delude solo nel primo parziale, in cui appare giù di tono rispetto alle ultime sei partite; lo spaesamento però è solo momentaneo, la Copra Elior infatti cresce rapidamente nei rimanenti set, recuperando vigore e forza. L’apoteosi si raggiunge nell’ultimo parziale, vinto dai piacentini con un distacco notevole di 17 lunghezze. E’ lento l’avvio di primo set: Piacenza parte arrugginita, mentre Ravenna, forse forte della vittoria 3-0 dell’andata, parte subito grintosa. Brunner mette a segno 2 ace, mentre Piacenza in battuta è fallosa. I biancorossi si riprendono sul finale di set, soprattutto grazie al servizio di Holt e Zhekov (che in totale mettono a segno 3 ace). Il parziale si conclude sul 25-21con Ravenna al 61% in attacco (contro un 50% biancorosso). Secondo set ben diverso: Piacenza corre immediatamente in vantaggio grazie al servizio di Holt (che anche in questo parziale mette a segno due ace). Ravenna cerca di rimanere nella scia biancorossa, ma ora il suo attacco è quasi inesistente (39% contro un 60% biancorosso); anche la ricezione è favorevole alla Copra Elior: 59% contro il 40% romagnolo. Papi e Zlatanov si guadagnano rispettivamente l’88% (e 7 punti) e il 57% in attacco (4 punti).
Il trionfo di Piacenza parte dal terzo set: Ravenna cala drasticamente, mentre la Copra Elior cresce a dismisura, mettendo in campo una buona difesa (grazie a dei recuperi estremi di Marra) e a attacchi formidabili di Zlatanov e Papi. Ravenna tenta di riavvicinarsi a Piacenza sul finale di set, portandosi a due lunghezze di distanza sul 18-20, ma il tentativo è vano: la Copra Elior con Nikolov, Papi e Zlatanov chiudono il set avanti di 5 lunghezze (20-25).
Piacenza chiude il parziale con il 54% in attacco (contro un 39% per Ravenna). Il muro piacentino, da solo, fa guadagnare 6 punti. Ottimi Nikolov e Papi che si conquistano a testa 6 e 8 punti.
L’ultimo e decisivo ultimo set è disarmante: Piacenza spadroneggia dall’inizio alla fine. Ravenna, probabilmente rassegnata, non riesce più a ingranare, e la Copra Elior macina terreno fin dalle prime battute. Prima Nikolov con due ace (0-2 e 0-4) poi Zlatanov (5-15) sono solo un preludio al finale. La Copra Elior conclude il parziale sull’8-25 segnando le 17 lunghezze di vantaggio.
Con sette vittorie all’attivo ora la Copra Elior si dovrà preparare a affrontare la prossima avversaria: il prossimo turno infatti è domenica, sempre in trasferta, a Belluno, quarta in classifica con 41 punti.

CRONACA DELLA PARTITA

Avvio di match lento per entrambe le squadre che si rincorrono a vicenda: Ravenna mette a segno un ace con Brunner (1-2) ma Piacenza le sta con il fiato sul collo con la battuta vincente di Holt (4-4). I due sestetti procedono pari, ma giunti al primo time out tecnico, Ravenna si aggiudica il vantaggio di un punto (8-7). Ravenna, grazie a una Piacenza un po’ troppo rilassata, riesce a correre in vantaggio: Nikolov sbaglia in battuta, Brunner, nuovamente in battuta, punta su Papi e va a segno (13-9).
Con Zlatanov e Nikolov Piacenza cerca la rimonta (16-13), ma alla squadra biancorossa manca la grinta vista nelle ultime sei partite. Troppi errori in battuta per la Copra Elior favoriscono l’avanzata di Ravenna che dal canto suo mette in campo una buona difesa e un buon attacco (20-15).
Holt e Zhekov, in battuta, cercano il recupero (23-19 e 24-21) ma Moro, con una parallela, chiude il primo parziale sul 25-21.
L’avvio del secondo set è ben diverso dal precedente: Piacenza recupera forza e grinta e con Holt in battuta corre subito in vantaggio (3-6). Al cambio di battuta Verhanneman va a segno (5-7) cercando di rimanere nella scia biancorossa. Tencati, Papi, Zlatanov e Nikolov volano in vantaggio di 5 lunghezze (8-13). Ravenna non cede, recupera terreno grazie a un paio di errori banali dell’attacco biancorosso, ma resta comunque in coda alla Copra Elior grazie alla diagonale precisa di Papi (14-18). Con Zlatanov in attacco la Copra Elior allunga ulteriormente (16-21). Plesko in battuta commette errore (17-22), il muro di Holt accompagna i biancorossi sul -1 (18-24) ma la conclusione, a sfavore di Ravenna, avviene per mano di Brunner che manda out (18-25).
Nel terzo set Piacenza picchia forte fin dalle prime azioni: Nikolov con un ace (0-2) e successivamente Papi e Zlatanov in attacco, staccano agevolmente i romagnoli (4-7). Moro in turno di battuta cerca la rimonta (9-13) ma la diagonale di Nikolov lascia impreparati gli avversari e Piacenza vola avanti di 5 lunghezze (11-16). Holt mura l’attacco avversario (14-19). Con un out di Zlatanov Ravenna recupera terreno (18-20) ma Nikolov, Papi e Zhekov riescono a tenere gli avversari a debita distanza (19-23). E’ Papi a chiudere il terzo parziale con un primo tempo (20-24) e subito dopo Nikolov a muro (20-25).
Quarto set dirompente: Nikolov in battuta stacca immediatamente gli avversari con due ace (0-2 e 0-4). Papi picchia duro posizionandosi sull’1-6. Ravenna cade nel baratro: a stento riesce a mettere a terra la palla nel campo opposto, mentre Piacenza avanza fluida e regolare staccando i romagnoli di 9 lunghezze (5-14). Zlatanov incrementa il distacco (5-15). Gruszka out e Kral con un pallonetto favoriscono Piacenza nell’allungo di 12 lunghezze (8-20). Ravenna è rassegnata: a chiudere il set e la partita ci pensano Kampa, Zlatanov e Nikolov che si posizionano sull’8-24. La chiusura sull’8-25 spetta a un errore di Ravenna che consegna a Piacenza altri 3 punti d’oro.