Il secondo allenatore Leonel Carmelino e lo scout man Luca Turtù punti di forza dello staff tecnico. L’accoppiata più giovane della serie A al fianco di Gianluca Graziosi per creare una linea di continuità tra le idee del nuovo coach e il modus operandi che lo scorso anno si è rivelato determinante per la promozione del Volley Potentino tra le big.
Carmelino è nato 24 anni fa a Martin Coronado in Argentina, ma vive da sempre in Italia. Campione nazionale di beach volley 4×4 nel 2007, il secondo allenatore della B-Chem Golden Plast Volley Potentino ha vissuto una costruttiva esperienza alla Vero Volley Milano come coach delle giovanili prima di approdare a Potenza Picena nel 2011. Il tecnico “oriundo” vanta capacità mnemoniche fuori dal comune, prepara i match con attenzione quasi maniacale ed è apprezzato dalla squadra. La società biancazzurra ha voluto Carmelino con Graziosi nel nuovo progetto per avere una buona base di partenza e dar vita a un gruppo affiatato. «Con il lavoro sodo si può puntare a una salvezza più tranquilla – dichiara Carmelino -, ma serviranno tanti sacrifici. Continuerò a studiare a fondo i difetti dei sestetti rivali per cercare di metterli in difficoltà. Conoscevo Gianluca Graziosi solo come avversario e la difesa di Jesi era molto compatta grazie alle sue indicazioni, quindi so che farà un ottimo lavoro anche qui».
Il giovanissimo scout man del Volley Potentino Luca Turtù ha bruciato le tappe ritrovandosi in serie A2 alla sua seconda esperienza dopo aver dimostrato le sue capacità durante la B1. Diciannove anni da compiere nel mese di settembre e una comparsata nel volley giovanile come atleta. Fresco di maturità classica, il ragazzo di Civitanova Marche è ancora in estasi per il salto di categoria della stagione passata e ha accettato con entusiasmo di mettersi in gioco in una serie superiore insieme ai mostri sacri della pallavolo. «Non ci ho pensato due volte quando la società biancazzurra mi ha proposto di restare – conferma Turtù -, così come avevo intrapreso senza tentennamenti l’avventura in B1 su richiesta del vicepresidente Carlo Muzi. Non mi aspettavo che la nostra squadra fosse così forte. Già immagino che quest’anno i palloni viaggeranno a velocità doppia».
(In foto il secondo allenatore Leonel Carmelino).
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