Archiviata la pratica Coppa Italia, la M.Roma Volley si rituffa nel campionato. Nella giornata dell’operazione simpatia nei confronti del calcio, la formazione capitolina affronterà domenica prossima la Tonno Callipo Vibo Valentia (Palazzetto dello Sport, ore 18). Presentando al botteghino dell’impianto di viale Tiziano l’abbonamento per le partite interne di Roma e Lazio o il biglietto della partita che i giallorossi giocheranno alle 15 contro il Bologna, si potrà acquistare un biglietto per il match di pallavolo a soli 3 euro.

Superato il ciclo terribile, che ha visto la M.Roma Volley affrontare le formazioni più forti del campionato, fatta eccezione per Trento, ad attendere i neroverdi è una serie di partite tutte alla portata di Zaytsev e compagni, a partire da Vibo Valentia già battuta all’andata. Gabriele Maruotti, però, non si fida dei calabresi, memore delle ultime sconfitte con Piacenza e Padova. “Dobbiamo scordarci – ha detto lo schiacciatore – di quelle battute d’arresto e affrontare queste gare che mancano con la giusta mentalità e con un approccio adeguato. Ma non ho dubbi che sarà così. Proprio con Vibo abbiamo cominciato a vincere e poi sono arrivate altre belle vittorie. La Tonno Callipo è una formazione tosta – ha continuato – e non lo dico per fare retorica. È una squadra equilibrata e in più potrebbero recuperare Coscione che può far fare un bel salto di qualità ai calabresi. Gli ultimi risultati non sono stati straordinari, quindi verranno a Roma “avvelenati”, così come lo saremo noi”.

Soltanto all’ultimo Giani scioglierà i dubbi sulla formazione. Maruotti, quindi, non sa se giocherà dall’inizio o se sarà ancora una volta in panchina per subentrare a Cisolla. “I dualismi all’interno di una squadra – ha concluso Maruotti – aiutano a crescere, oltre che creare per un allenatore alternative importanti che, all’interno di una partita, possono sempre essere necessarie. Per la verità né io né Cisolla siamo abituati a fare panchina. Questa è la legge dello sport, non ci possiamo fare niente se non accettare la situazione con il giusto atteggiamento per il bene della squadra”.