COPRA ELIOR PIACENZA – ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 16-25, 16-14)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Kral 4, Sidibé 5, Papi 9, Zhekov, Nikolov 20, Massari 7, Kampa 3, Zlatanov 16, Holt 4, Tencati 5, De Oliveira 6, Binaghi (L). All. Monti. ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Creus Larry 8, Rauwerdink 6, Patak 17, Mc Kibbin 5, Cozzi, Finazzi 8, Giovi (L), Sammelvuo 2, Urnaut 18. Non entrati Bartoletti, Petkovic, Tholse, Lo Bianco. All. Held.

ARBITRI: Pasquali, Pol.
NOTE – Spettatori 3415, incasso 11462, durata set: 25′, 28′, 26′, 21′, 18′; tot: 118′.
MVP: Patak

COPRA ELIOR PIACENZA
BATTUTA
Ace 6
Errori 27

RICEZIONE
Positiva 55%
Perfetta 36%

ATTACCO 50%

MURI 10

ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO
BATTUTA
Ace 8
Errori 15

RICEZIONE
Positiva 63%
Perfetta 37%

ATTACCO 41%

MURI 8

Piacenza – Nell’ultima giornata di Regular Season Piacenza piange il suo ex capitano e amico Vigor Bovolenta. Le lacrime del pubblico e dei giocatori biancorossi (tutti in campo con la maglia “Ciao Bovo, un bacio grande) fanno da cornice alla titolazione della Curva Bovo 16 e al ritiro del numero di maglia tanto caro al centrale veneto. Zlatanov e il Presidente Molinaroli stringono la maglia n. 16 che viene appesa a un “mazzo” di palloncini bianco e rossi e consegnata al Presidente dei fedeli Lupi. La maglia, salendo verso l’alto, fa un giro di campo per poi trovare la sua collocazione sopra alla curva dei Lupi e, dopo un lungo applauso, la partita ha inizio.
Primo set dalla doppia faccia per Piacenza: la biancorossa parte subito in vantaggio (Zlatanov 4-2 e poi 6-3) poi la ricezione si blocca (48% contro 93% degli umbri) e San Giustino, con Rauwerdink vincente in battuta per due volte di fila (11-9 e 11-10), si aggiudica prima la parità con Patak, e con Urnaut avanza di 4 lunghezze (12-16). Zlatanov recupera il 17-17, ma gli errori in battuta (7, contro i 4 ace umbri) della Copra Elior sono fatali: San Giustino avanza e conclude il parziale sul 21-25.
Dopo un iniziale vantaggio umbro (2-5), i due sestetti si trovano pari sul 5-5. Da qui prende il via un punto a punto che si conclude con l’intervento di Papi sul 14-12. Tencati e Nikolov mantengono la Copra Elior in vantaggio, San Giustino cerca di recuperare terreno con l’ingresso in battuta di Sammelvuo, ma il tentativo è vano: la Copra Elior con un attacco di Papi e un out umbro corre sul 24-21. Il finale spetta a Nikolov che poco dopo mette a terra il 25-22. La Copra Elior recupera in ricezione (61% e 65% umbro, Marra e Papi concludono il parziale con il 75% e 67%), Nikolov con il 71% in attacco mette a terra 10 punti essenziali per l’allungo della seconda metà del set.
Terzo parziale tutto biancorosso: Tencati con due muri (5-2 e 6-2) lascia in coda San Giustino che appare spenta e troppo fallosa in difesa. Finazzi e Urnaut però non cedono e raggiungono, sul 18-18, i biancorossi. Il finale però è tutto piacentino e all’insegna di Zlatanov che con 4 ace di fila conquista il parziale sul 25-19. Piacenza è al 62% in ricezione e 46% in attacco contro il 45% e 35% di San Giustino. Gli umbri, con l’ingresso in campo delle riserve biancorosse che dopo un intero Campionato danno un po’ di respiro ai titolari, al rientro dal primo time out tecnico iniziano a staccare drasticamente i piacentini portandosi prima sul 6-13 e poi sul 10-20. Marra riceve al 73% e l’attacco biancorosso è al 56% (contro un 44% di San Giustino) ma gli errori in battuta (9 contro 1 solo umbro) sono troppi. Piacenza cerca di rimanere in scia con Massari, Kampa e Kral (14-23, 15-23 e 16-24) ma il divario è troppo e Urnaut, sul 16-25 si aggiudica il quarto set. Nel tie break la Copra Elior prende confidenza con il campo e dà del filo da torcere a San Giustino: si inizia con un punto a punto che si conclude con il vantaggio degli umbri al rientro in campo dal primo time out tecnico (8-9). Piacenza però non si fa intimorire e con Sidibé e un ace di Kampa va in vantaggio (12-11). Finale animatissimo: Cleber attacca (13-12), Patak risponde (13-13), Sidibé corre nuovamente avanti (14-13). Massari va a segno (15-14) ma il finale di match è di Sidibé che, in battuta, effettua l’ace del 16-14 e della vittoria.
La Copra Elior Piacenza vincendo al tie break conclude la Regular Season sesta, a pari punti (42) con Modena (sconfitta 3-0 da Cuneo che nonostante la vittoria mantiene il terzo posto), ma su un gradino inferiore alla compagna emiliana per differenza di partite vinte. Macerata, vincendo al tie break con Verona, che si salva dalla retrocessione insieme a San Giustino nell’ultima giornata, blinda il secondo posto nonostante la parità di punti con Cuneo (56). A classifica ora certa Piacenza nei play off si trova nel girone di Cuneo, assieme alla decima in classifica: Vibo Valentia, sconfitta 1-3 in casa di Monza. Unica nota dolente le due retrocesse del 2011/2012: Fidia Padova e CMC Ravenna che erano state promosse in A1 proprio a inizio campionato.
I biancorossi scenderanno in campo a Pasqua contro i perdenti della prima sfida dei quarti di finale fra Cuneo e Vibo e il giorno dopo, lunedì, contro la vincente.

CRONACA DELLA PARTITA

Dopo un avvio punto a punto Zlatanov si aggiudica il vantaggio sul 4-2 per poi allungare ulteriormente sul 6-3. Il punto del 7-3 è una vera e propria sfida, San Giustino cerca la vittoria ma dopo vari attacchi, grazie a un recupero in extremis di Zhekov, Holt effettua un muro vincente. San Giustino, a tratti, soffre in difesa e Piacenza ne approfitta, nonostante i numerosi errori in battuta, per tenersi in vantaggio (11-7). Rauwerdink in battuta va a segno per due volte di fila (11-9 e 11-10) ma il punto del pareggio spetta a Patak, che con una parallela si posiziona sull’11-11. Urnaut, vincente in battuta, e poi Mc Kibbin si conquistano il vantaggio (12-14). Il turno in battuta di Urnaut è favorevole a San Giustino che in poco tempo si porta in vantaggio di 4 lunghezze (12-16).
Al rientro in campo dal secondo time out tecnico Piacenza recupera vigore, aggiudicandosi, grazie a Nikolov, due punti di fila (14-16). Prima Holt e poi Zlatanov si riaffiancano agli avversari (17-17) ma il punto a punto termina con Rauwerdink nuovamente vincente (19-20). Piacenza rimane troppo fallosa in battuta e Finazzi, con un successivo out biancorosso, conducono San Giustino vicino al finale di set (20-24).
Lo stesso Finazzi però invade il campo biancorosso (21-25) ma questo non basta a far recuperare terreno ai biancorossi: il parziale si conclude sul 21-25. San Giustino corre subito in vantaggio nel secondo parziale (2-5), Papi cerca di non far fuggire gli avversari (3-5) ma la parità arriva solo con un out di Rauwerdink (5-5). Prende il via un punto a punto che ha termine solo sul 14-12 con un attacco vincente del numero 6 biacorosso. Tencati mantiene le due lunghezze di vantaggio (16-14) e poco dopo Nikolov aiuta il compagno prima sul 19-16 poi sul 21-17. San Giustino non riesce a gestire gli attacchi di Nikolov e cerca di risollevarsi giocando la carta di Sammelvuo in battuta, ma non serve: Papi e poi un out umbro conducono Piacenza sul 24-21. San Giustino in battuta cerca di infastidire gli avversari, ma il tentativo è vano: Nikolov mette a terra il 25-22 e il secondo set è biancorosso. Avvio sprint per la Copra Elior nel terzo set che vola subito in vantaggio grazie al muro di Tencati (5-2 e poi 6-2). San Giustino appare spenta, commette troppi errori in difesa e Piacenza con Papi corre sulle 4 lunghezze di vantaggio (8-4); Zlatanov picchia forte (12-6) ma San Giustino, con uno scrollone, recupera vigore e con un attacco di Finazzi e un ace di Urnaut si riavvicina ai biancorossi.
Nikolov manda out e sul 18-18 arriva la parità, ma questa dura poco: Zlatanov prima in attacco e poi con quattro ace di fila si conquista meritatamente la vittoria del set, senza lasciar possibilità di replica agli umbri (25-20). San Giustino, anche grazie a un out di Zlatanov, va subito in vantaggio nel quarto set (1-4) e poco dopo si posiziona avanti di 4 lunghezze al primo time out tecnico (3-8). Coach Monti poco a poco sostituisce tutto il sestetto: in campo ora ci sono Kral, Sidibé, Kampa, Cleber e Massari che danno respiro ai titolari. Massari (5-10), Cleber (6-11) ricercano il pareggio ma Creus effettua l’ace delle 7 lunghezze di vantaggio (6-13). Urnaut con due ace consecutivi allunga drasticamente (10-18). Kampa in battuta manda out (10-20), Massari, Kampa e Kral vanno a segno (14-23, 15-23 e 16-24) ma il divario è troppo e Urnaut con una diagonale, porta San Giustino sul 16-25.
Avvio di tie break punto a punto. Al rientro in campo dal primo time out tecnico San Giustino va in vantaggio (8-9) ma Sidibé non cede (10-10). L’ace di Kampa consegna il vantaggio ai biancorossi (12-11) ma il finale di partita non è ancora segnato: Patak (13-13) e un out di Massari lasciano il parziale in parità (14-14) ma è lo stesso Massari che nell’azione successiva schiaccia il 15-14. La firma della conclusione di match spetta solo a Sidibé che in battuta non sbaglia e va a segno (16-14).

Henk Jan Held (allenatore Energy Resources San Giustino): “Ce l’abbiamo fatta e sono contentissimo per questo risultato. La sconfitta di settimana scorsa è stata una bella botta e ci ha fatto passare una settimana molto difficile. Fortunatamente è andato tutto bene. Ho poche parole per esprimermi in questo momento, c’è solo tanta gioia”.

Cleber De Oliveira (Copra Elior Piacenza): “Sono contento di aver giocato: erano quattro mesi che non mettevo piede in campo. Sono consapevole che potevo fare di meglio e spero di aver la possibilità di dimostrarlo nel corso dei Play Off. E’ stata una partita difficile, ma siamo comunque riusciti a vincere anche con questa, diciamo, squadra “B” che comunque si è sempre allenata bene e con grande impegno durante ogni singolo allenamento”.

COPRA ELIOR SU YOUTUBE.COM

Puoi trovare le interviste di fine partita sul canale di YouTube.com tutto dedicato alla squadra biancorossa. In questa partita intervistati: Samuele Papi e Cleber De Oliveira. Segui l’intervista al link: http://www.youtube.com/watch?v=_2_qIE8tCI4&feature=g-all-u&context=G29b70d9FAAAAAAAAAAA