Coppe Europee


2013 CEV Champions League. Alla Lube Banca Marche Macerata il primo derby europeo nei PlayOffs 6


 


 


2013 CEV Champions League


Risultati andata PlayOffs 6


Lube Banca Marche Macerata (ITA)Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) 3-0 (25-17, 25-17, 25-22)


Zenit Kazan (RUS) – Dinamo Moscow (RUS) 3-0 (25-19, 25-22, 25-18)


Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL) – Arkas Izmir (TUR) 3-2 (25-19, 22-25, 25-20, 22-25, 15-9)


 


LUBE BANCA MARCHE MACERATA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-0 (25-17, 25-17, 25-22) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: De Moraes Lampariello, Zaytsev 14, Parodi 8, Stankovic 4, Henno (L), Travica 2, Starovic 1, Kooy 10, Podrascanin 7. Non entrati Pajenk, Savani, Monopoli. All. Giuliani. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Antonov 4, Marchisio (L), Ngapeth 5, De Pandis (L), Galliani, Wijsmans 12, Kohut 3, Grbic 2, Della Lunga, Sokolov 9, Rossi. Non entrati Abdel-aziz. All. Piazza. ARBITRI: Bajci Peter – Sodja Harald. NOTE – Spettatori 2230, incasso 13740, durata set: 24′, 23′, 27′; tot: 74′. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Battute errate 14, Ace 2. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Battute errate 13, Ace 2.


 


Il primo round dei PlayOffs 6 della CEV Volleyball Champions League è della Lube Banca Marche Macerata. I campioni d’Italia, determinatissimi e sospinti dallo strepitoso pubblico del Palasport Fontescodella, esaurito già dalle prime ore del pomeriggio (2235 spettatori), vincono con un netto 3-0 (25-17, 25-17, 25-22) l’andata della doppia sfida europea con la Bre Banca Lannutti Cuneo che vale la Final Four di Omsk, per conquistare la quale bisognerà ora ripetersi mercoledì prossimo in Piemonte, onde evitare di assegnare la sentenza finale della qualificazione al pericoloso Golden set. È comunque un primo passo molto importante quello compiuto dalla squadra di Alberto Giuliani, che anche per l’occasione ha confermato l’ormai collaudato modulo con tre schiacciatori, piazzando Zaytsev opposto al palleggiatore, e utilizzando comunque anche l’opposto Starovic nel finale di primo set. In panchina Cristian Savani, tornato ufficialmente a disposizione solo domenica scorsa dopo tre mesi di stop per l’infortunio alla caviglia, cui i tifosi biancorossi hanno dedicato una splendida gigantografia esposta in curva ad inizio partita. Top scorer della gara, dominata dai maceratesi con una grande prova a muro (11 vincenti, 4 per Podrascanin e 2 a testa per Parodi, Stankovic e per l’ottimo Kooy) e risultata in bilico soltanto nel terzo parziale, è stato Ivan Zaytsev con 14 punti.


La cronaca della partita.


I campioni d’Italia aprono la gara con una partenza a razzo, merito della grande efficacia del servizio e della solidità a muro: due blocchi vincenti di Stankovic e Podrascanin, preceduto da un ace di Kooy (ottima prova la sua: 10 punti col 64% in attacco), mandano i biancorossi avanti di quattro lunghezze al time out tecnico. Vantaggio che assume maggiore consistenza dopo un errore di Sokolov ed un altro muro di Podrascanin, stavolta sul primo tempo di Kohut (14-8). Cuneo prova a rifarsi sotto con i buoni turni al servizio di Antonov e Wijsmans (un ace a testa, 15-12), ma a fare la differenza (in maniera decisiva) per i biancorossi sarà il gran lavoro del muro-difesa (super Henno), che consente all’ispirato Travica di reimpostare trovando buone risposte da tutti i suoi attaccanti. Nel finale di parziale Giuliani cambia l’assetto in campo inserendo l’opposto Starovic al posto di Parodi, finisce 25-17 dopo una battuta lunga di Ngapeth. La musica non cambia nel secondo set, in cui la squadra maceratese continua a martellare dai nove metri (8-3 dopo un ace di Travica) ed a mettere in grande difficoltà gli avversari con la grande prova del muro-difesa. Ngapeth e soci sbagliano molto in attacco (il francese verrà richiamato in panchina per dare spazio ancora a Della Lunga dopo aver subìto il muro del 4-12), non riuscendo a trovare la necessaria fluidità nel cambio palla, cosa che invece funziona a dovere sulla sponda di casa, dove tutte le bocche di fuoco a disposizione di Travica mettono a terra palloni su palloni anche in fase di ricostruzione. E’ praticamente fatta dopo l’errore di Sokolov che manda la squadra di Giuliani sul 22-14. Chiude Zaytsev sul 25-17. Il terzo parziale è quello più equilibrato, con la squadra ospite che si trova per la prima volta a condurre di un break sul 18-20, ottenuto con un muro vincente di Antonov. I biancorossi pareggiano immediatamente, poi piazzano la fuga decisiva grazie a due errori consecutivi di Sokolov e dello stesso Antonov, che mandano la formazione di Giuliani sul 23-21. Zaytsev firma il muro del 24-21 che piega definitivamente le ginocchia ai piemontesi.


 


Alberto Giuliani (allenatore Lube Banca Marche Macerata): “La partita è andata a buon fine, abbiamo giocato bene, ma come dicono spesso i miei ragazzi non benissimo. In vista della gara di domenica con Trento, e poi di quella di ritorno a Cuneo, ci sono diverse cose da migliorare. È un risultato che conta solo perché ci siamo guadagnati un piccolo paracadute, ovvero il Golden Set. Ma in Piemonte sarà un’altra partita, di questo dobbiamo esserne consapevoli, dunque la qualificazione è ancora tutta da conquistare. Permettetemi di ringraziare il magnifico pubblico di questa sera, che ha saputo incitarci costantemente e soprattutto è stato molto corretto. Adesso pensiamo a Trento”.


 


Prossimo turno – Ritorno PlayOffs 6


Mercoledì 13 febbraio 2013, ore 20.30


Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) – Lube Banca Marche Macerata (ITA)