Con il botto finale di mercato che risponde al nome dello schiacciatore Nemanja Jakovljevic, l’Itely Milano ha completato regolarmente la rosa che affronterà l’ avventura in A2 maschile. Per la società meneghina, un mercato brillante pur essendo una novità nella seconda serie nazionale: segnale che la serietà dei dirigenti e le ambizioni del sodalizio riscuotono credito e appeal negli addetti ai lavori, come conferma anche il presidente Carlos Rasores.
“Il progetto Powervolley – spiega Rasores – ha suscitato subito grande interesse per due motivi principali: la città di Milano e la volontà di rilanciare il volley di serie A all’interno delle mura cittadine, una volontà che nasce da un sano desiderio sportivo di noi dirigenti e non da interessi economici di qualche imprenditore. Inoltre, c’è la nostra passione, che in ogni colloquio con nuovi giocatori emerge e coinvolge anche atleti che hanno vissuto diversi anni in serie A. Anche a questo livello, dove per alcuni atleti si parla di vero e proprio lavoro, credo che trasmettere la passione di chi fa pallavolo (perché prima di tutto è un divertimento) sia la mossa vincente. Ho sempre cercato di puntare su questi aspetti nelle mie esperienze pallavolistiche, il tutto nel rispetto dei ruoli e delle persone”. Quindi guarda avanti. “Il nostro obiettivo è quello di puntare al settimo posto, anche se sappiamo che il campionato sarà difficile. Dipenderà da quanto sarà bravo Maranesi (il tecnico, ndc) a tirare fuori il meglio da ogni persona. Questa squadra può puntare a far affezionare tanti spettatori affamati di pallavolo di serie A a Milano. La mia impressione legata alla prima cena dove ci siamo conosciuti è stata molto positiva: sembra essere un gruppo di amici e non c’è nessuno che dia l’impressione di essere il professionista distaccato”.
Ma che squadra sarà in campo? Abbiamo chiesto un primo parere a Marco Maranesi, primo allenatore confermato alla guida dell’Itely Milano dopo l’eccellente stagione in B1 culminata con la conquista dei play off.
“La nostra squadra – spiega Maranesi – ha tre scommesse tutte da giocare: la prima riguarda la coppia di liberi, con Seregni e Cerbo chiamati al salto in A2. La seconda, simile, è relativa al secondo centrale, dove Di Felice e Barsi affiancheranno Giglioli. Entrambi sono nuovi nella categoria: Di Felice potrebbe avere qualcosa in più a muro, Barsi in attacco. Infine, l’opposto: il portoghese Pinto è un giocatore di prospettiva, dotato di colpi che lo possono rendere protagonista nella categoria. Attacca bene davanti e ha una buona battuta in salto, mentre deve migliorare nell’attacco da seconda linea”. Quindi aggiunge. “Per il resto, abbiamo un regista (Mattera) che ha giocato tanti anni in serie A e un centrale di spessore per l’A2 come Giglioli”.
Infine, il reparto di posto quattro, dove Sirri verrà affiancato da Jakovljevic. “Il serbo – spiega Maranesi – è un giocatore molto concreto, solido in ricezione e con una buona varietà di colpi in attacco. Nemanja può far bene in A2 ed essere utile con le sue caratteristiche alla nostra squadra. Abbiamo verificato i suoi numeri in Serbia e in Champions League, dove l’abbiamo visto giocare contro Trento”.