SIR SAFETY PERUGIA – COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (25-22, 21-25, 26-28, 24-26)

SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 8, Van Harskamp, Petric 16, Daldello 4, Giovi (L), Tomassetti 6, Schwarz 3, Tamburo 10, Vujevic 11, Edgar 5. Non entrati Van Rekom, Pochini, Semenzato. All. Kovac.
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Corvetta, Papi 10, Fei 20, Simon 19, Zlatanov 18, Holt 6, Tencati 4, Vettori 2, De Cecco 1. Non entrati Latelli, Ogurcak, Maruotti. All. Monti. ARBITRI: Pol, Pasquali.
NOTE – durata set: 27′, 26′, 31′, 27′; tot: 111′.

SIR SAFETY PERUGIA
Battuta
Ace 4
Errori 10

Ricezione
Positiva 61%
Perfetta 39%

Attacco 42%

Muri 9

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 3
Errori 22

Ricezione
Positiva 48%
Perfetta 33%

Attacco 56%

Muri 12

MVP: Simon

Perugia – La Copra Elior Piacenza, dopo il brutto scivolone subito sul campo di Castellana Grotte, riprende la corsa in Campionato e infligge un deciso 3-1 (25-22, 21-25, 26-28, 24-26) tra le mura del PalaEvangelisti di Perugia.
La Sir Safety Perugia, nonostante il periodo d’oro che sta vivendo, regge i biancorossi solo per il primo parziale, poi il sestetto di Luca Monti, pareggia i conti per poi infilare i rimanenti due set necessari per chiudere la partita. Una Copra Elior Piacenza non al massimo ma sicuramente ben concreta mette al sicuro altri tre punti che le permettono di difendere egregiamente il terzo posto (40 punti) e di tenere a distanza di due lunghezze (38) la Bre Banca Lannutti Cuneo, vincente (3-1) questa sera alle spese di Casa Modena.
A far la differenza, tra le righe piacentine, il muro biancorosso: 12 vincenti (di cui 6 di Simon che, nel corso della partita sbanca tutto e viene eletto MVP) contro i 9 umbri.
A trascinare i ragazzi di Luca Monti alla vittoria è la fantasia di De Cecco che dirige a regola d’arte i suoi migliori uomini: Fei incassa 20 punti, Simon 19, Zlatanov 18, Papi 10, Holt 6 e Tencati, che fa ingresso in campo nel quarto set, 4.
Anche Marra porta a termine una buona partita chiudendo in ricezione con il 55% di positività e il 43% di perfezione.
Kovac le prova tutte, spostando anche Petric opposto, ma non basta di fronte alla furia dell’Mvp Simon.
Monti al fischio d’inizio schiera in campo il sestetto consueto: De Cecco in regia, Fei opposto, Simon e Holt al centro, Zlatanov e Papi di banda e Marra libero.
Nel primo parziale Piacenza non parte benissimo ma riesce comunque a tenere distante i bianconeri; la Copra Elior però concede e regala troppo e al rientro in campo dal primo time out tecnico (7-8) si trova prima pari (10-10) e poi alle spalle dei perugini (13-10).
Piacenza annaspa e con una battuta sbagliata di Fei concede agli umbri un notevole vantaggio (16-12) ma i biancorossi non cedono: Papi innesca la rimonta (19-15) e Simon blocca a muro per il 22-20. Una pipe di Zlatanov porta le contendenti a contatto (23-22), ma un primo tempo di Tomassetti consegna ai bianconeri il set point (24-22).
La Sir Safety è in battuta: Edgar dai nove metri non sbaglia e la palla cade nel territorio biancorosso regalando ai bianconeri il primo parziale.
Nel secondo set Perugia cala notevolmente di intensità, mentre la Copra Elior cresce esponenzialmente in attacco. Nonostante l’avvio nuovamente incerto per i biancorossi, che si trovano in svantaggio sul 5-4, Zlatanov non intende replicare il primo parziale e, con una diagonale, si aggiudica il 7-8. La Copra Elior continua a essere fallosa in battuta ma con Simon impegnato nel fondamentale, Papi fa biancorosso anche il secondo parziale (15-16). Al rientro in campo Simon, ancora in turno di battuta, mette a terra il 15-18 mentre Zlatanov conquista a muro il 17-21. Ora il vantaggio è notevole e Piacenza probabilmente è consapevole del proprio valore: Zlatanov di nuovo a muro gioca per il 18-24. La chiusura, questa volta, spetta poco dopo a Fei sul 21-25.
Terzo parziale equilibrato: l’avvio è punto a punto poi i bianconeri volano sul 10-9. Per dare una nuova marcia ai biancorossi Monti inserisce Tencati che si fa subito sentire timbrando il 12-12. Ora è Perugia a vacillare e commettere troppi errori; Piacenza ne approfitta (13-16) e incrementa il vantaggio con un muro solito (18-22). Perugia si presenta al cospetto dei biancorossi sul 22-23, i Block Devils annullano due set point a Piacenza ma poi un errore di Vujevic porta la Copra avanti di un set (26-28).
Nella quarta frazione Kovac rivoluziona il sestetto spostando Petric opposto e piazzando Schwarz in banda in coppia con Vujevic. Le fasi iniziali vedono, come anche negli altri parziali, un sostanziale equilibrio, spezzato da un muro di Tencati e da un errore di Tomassetti (9-11). Vujevic mura Fei ed è parità (13-13). Piacenza riparte immediatamente in quarta (13-15), ma un errore di Fei rimette tutto in discussione con Perugia avanti di una lunghezza (16-15). Difese eccezionali e grandi contrattacchi in entrambe le metà campo intrattengono il pubblico del PalaEvangelisti: Simon mura Alletti e Piacenza sorpassa (21-22), Petric tiene in vita i Block Devils (23-23) ma Daldello tira in rete il servizio ed è match point Copra (23-24); match point che però viene annullato da Petric. Si va ai vantaggi (24-24): Papi mette a terra per l’allungo (24-25) e Tomassetti commette errore consegnando a Piacenza la vittoria (24-26).

Andrea Giovi (Sir Safety Perugia): “Abbiamo buttato via una bella occasione per fare punti. Certamente abbiamo giocato con qualche alto e basso, ma siamo stati sempre in partita. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo i momenti decisivi dei set dove bisogna essere più cinici”.

Davide Marra (Copra Elior Piacenza): “Sapevamo che era una partita difficile e così è stato. Perugia ha giocato una bella partita, soprattutto nella correlazione muro-difesa, ma noi siamo stati bravi a rimanere sempre in gara ed a portarla a casa. Adesso ci aspetta un mese bello tosto con tante partite importanti. Le affronteremo una alla volta dando sempre il massimo”.