Nonostante le assenze del nazionali Koumentakis, Klapwijk, Tillie e Toniutti la Cmc riesce comunque a confermare i progressi manifestati nell’ultimo periodo uscendo sconfitta come previsto per 3-0 (25-23, 25-20, 25-) dal Palasport Fontescodella ma anche tra gli applausi dei tifosi della capolista Lube Macerata, che si è dovuta impegnare a fondo nei primi due set per avere ragione della squadra allenata da Marco Bonitta. A dominare la scena è stato Ivan Zaytsev, ma ha retto il confronto con il nazionale azzurro il solito, ottimo Klemen Cebulj, che alla fine con 17 punti è stato il miglior marcatore della gara.
Primo set molto combattuto, con la Cmc che resta a lungo a contatto con i padroni di casa (20-19). Un primo break di Zaytsev sembra chiudere i conti (22-19), ma Ravenna reagisce con Cebulj ed un ace di Jeliazkov (23-22), annulla ancora con Cebulj il primo set-ball ma non può nulla contro la successiva conclusione del solito Zaytsev. Secondo set con la Cmc che scatta meglio dai blocchi e va avanti anche di tre punti (11-14), poi Zaytsev e Stefano Patriarca danno la parità alla Lube che poi allunga (19-16). Non si dà per vinta Ravenna che grazie a Cebulj resta a contatto (21-19) ma sbaglia un paio di palloni nel finale. Cala comprensibilmente alla distanza la Cmc e nel terzo parziale e la Lube può allungare in progressione dal 12-9 fino al 25-15 conclusivo.
Il parere del coach ravennate Marco Bonitta: “Molto semplicemente abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che in queste condizioni poteva essere solo quello di giocare al meglio delle nostre possibilità. Chiaramente, contro una squadra come la Lube, strada facendo è diventato difficile reggere il confronto”.