Tanta amarezza in casa Volley Potentino dopo la sconfitta con il massimo scarto nella tana della Cassa Rurale Cantù. Uno stop maturato nei finali dei primi due set a causa di qualche errore di troppo contro una squadra ostica, ma sicuramente alla portata di capitan Tobaldi e compagni. Onore e merito agli ex potentini Mario Mercorio e Andrea Ippolito per la loro prestazione, ma anche all’opposto ex Molfetta Michele Morelli, vincitore nella sfida a distanza con il biancazzurro Federico Moretti, suo ex compagno ai tempi della Pallavolo Loreto. La B-Chem, però, è consapevole di aver buttato via una chance importante per distanziare le dirette inseguitrici e per accaparrarsi il quinto posto di Ortona. Appesa al lumicino la speranza di accedere alla Coppa Italia di A2, ancora ottime le possibilità di ottenere un buon piazzamento in chiave playoff, anche se le quattro sconfitte consecutive pesano sul morale.
La prima pacca sulle spalle arriva proprio da un avversario, lo schiacciatore Mercorio, che prima di iniziare la sua nuova avventura in Brianza aveva contribuito alla salvezza di Potenza Picena in A2. «Mi ha fatto molto piacere rivedere i miei ex compagni,lo staff tecnico, i dirigenti e lo sponsor Maurizio Bernardi – la dichiarazione di affetto del martello d’origine campana -. Ho fatto del mio meglio per vincere, ma devo dire che, a dispetto del risultato finale, si è trattato di un match durissimo. La B-Chem non si deve rimproverare nulla perché siamo stati noi a concedere poco. Personalmente ci ho messo un po’ a ingranare, ma sui palloni importanti mi sono disimpegnato bene. La settimana scorsa contro Matera abbiamo disputato una partita simile, ma l’abbiamo persa nel punto a punto. Il volley è così».
A fare mea culpa nelle file di Potenza Picena è il centrale Matteo Zamagni, che in avvio di stagione si era segnalato come uno dei giocatori più in crescita: «La gara a Cantù poteva essere quella giusta per tornare al successo, ma ho giocato la mia peggior partita dell’anno. Nei primi due set nessuna delle due squadre è stata particolarmente brillante, ma abbiamo avuto la possibilità di chiudere entrambi i parziali». Così non è stato. Il prepotente ritorno dei brianzoli ha sorpreso i marchigiani. «La gara è stata decisa da episodi – continua il centrale potentino -. Quando si arriva ai vantaggi non può che essere così. Abbiamo perso qualcosa nel punto a punto rispetto a qualche settimana fa, ma non è per mancanza di motivazioni. Semmai sono gli avversari che ci hanno studiato a fondo. Non c’è altro da dire. Ora conta solo andare avanti ad allenarsi duramente per far punti nella volata finale del girone d’andata contro Milano e Ortona».
(In foto un attacco del centrale Matteo Zamagni)
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