Sogna per un set la Revivre Milano al PalaEvangelisti di Perugia, ma alla fine l’esperienza e la panchina lunga della Sir Safety hanno la meglio e la matricola milanese si deve arrendere sul 3-1. Non mancano le emozioni nella sfida valida per la nona giornata della SuperLega UnipolSai: la finalista scudetto della scorsa stagione, che deve rinunciare all’infortunato De Cecco, a inizio gara è sorpresa dalla battuta e dal muro degli ospiti, a loro volta scesi in campo con la novità Preti nel sestetto titolare al posto di Vinicius. Dal secondo set gli equilibri della partita cambiano: la squadra di Grbic aggiusta la ricezione con l’ingresso Vujevic e trova le misure a muro, mentre la Revivre comincia a soffrire la battuta avversaria e a essere meno precisa in attacco. Maranesi prova ad alternare i due palleggiatori, ma la Sir Safety mantiene il comando in tutti i restanti parziali e porta a casa la vittoria da tre punti.
In casa Powervolley arrivano comunque discreti segnali in vista dell’atteso derby di domenica 14 dicembre contro il Vero Volley Monza: positiva la prova di Veres, autore di 4 muri-punto, e top scorer dei milanesi con 17 punti insieme a Milan Bencz. Molto bene in ricezione Preti, che chiude con il 75% di positività. Da parte perugina domina invece Fromm con 24 punti e il 64% in attacco, seguito a ruota dal solito Atanasijevic; fondamentale per la seconda linea l’ingresso di Vujevic.

LA PARTITA – La Revivre si presenta con una novità in posto 4: c’è Alessandro Preti al fianco di Veres. Confermata, per il resto, la formazione vista all’opera contro Latina. Dall’altra parte della rete, Grbic deve fare i conti con la pesante assenza di De Cecco, fermato da un problema muscolare, e ricorre al turn over schierando Paolucci in diagonale con Atanasijevic, Barone e Beretta al centro, Fromm e Maruotti di banda, Fanuli libero.
Inizio a spron battuto per Milano, con il turno di battuta di Kauliakamoa che mette subito in difficoltà la ricezione perugina: Grbic è costretto a chiamare time out sullo 0-4. La Sir Safety accorcia subito le distanze con Atanasijevic (4-5) e pareggia i conti sul 6-6 con Beretta. La battuta di Valsecchi regala un altro break alla Revivre, che dal 9-9 si porta sul 9-13 e costringe i padroni di casa a sostituire Maruotti con Vujevic. Ancora un ace di Veres vale il 13-16, poi arrivano addirittura tre punti consecutivi di Preti per il 12-19; Atanasijevic restituisce però il favore con tre mani-out e l’ace di Paolucci sigla il 19-21. Patriarca, appena entrato, stoppa la rimonta e Bencz regala 4 set point sul 20-24; annullati i primi due, sul terzo Veres mette a segno uno strepitoso muro a uno su Fromm per il 22-25.
Perugia conferma Vujevic in campo nel secondo set ed è proprio il montenegrino a siglare il primo break, con tre punti consecutivi per il 9-5. Fromm a muro sigla il massimo vantaggio dei padroni di casa sul 13-6; entra Mattera per Kauliakamoa, ma Beretta allunga ancora (16-8). La Sir Safety resta saldamente avanti, toccando anche il più 10 (21-11), fino al 25-17 di Fromm che rimette in parità il conto dei set.
La Revivre si ripresenta nel terzo set con capitan Mattera in regia, ma è ancora la Sir Safety a scattare meglio dai blocchi: subito 5-2 e poi 7-4 con Vujevic. Al time out tecnico gli umbri sono già avanti 12-6 grazie a Fromm, e poco dopo arriva anche il 14-7 che costringe Maranesi al time out. Sul 17-10 il coach meneghino tenta il doppio cambio con Kauliakamoa e Bermudez e con il contributo decisivo del colombiano (3 punti) la Revivre accorcia fino al 19-15; Fromm però spegne la rimonta di Milano e si procura 6 set point, prima che Paolucci chiuda 25-19.
Il quarto parziale si apre con un ace di Kauliakamoa, a cui risponde subito Atanasijevic per il 3-3. L’equilibrio dura fino al 7-7, poi è ancora Perugia a piazzare un break importante per il 13-8, con il solito Fromm protagonista. Beretta allunga per il 16-11, Maranesi prova a inserire Vinicius, ma Barone sigla il muro del 19-12. La Revivre continua a crederci e recupera tre punti sul servizio di Valsecchi; Vujevic ferma subito la rimonta (20-15) e ancora Barone sigla il 22-16. Il Video Check conferma la decisione dell’arbitro sull’ultima palla di Valsecchi e decreta la sconfitta di Milano.

LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
Giorgio De Togni (Revivre Milano): “Abbiamo avuto un inizio brillantissimo, che loro sicuramente non si aspettavano. Poi già alla fine del primo set siamo calati, iniziando a commettere qualche ingenuità di troppo; loro hanno trovato gli equilibri e ci hanno messo in difficoltà in battuta. Potevamo fare meglio, ma prendiamo quello che c’è stato di buono e portiamocelo nel derby, sperando di riuscire a mantenere per tutta la partita la stessa concentrazione dimostrata nel primo set”.
Adriano Paolucci (Sir Safety Perugia): “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata all’inizio, visti i tanti cambiamenti dell’ultim’ora. Abbiamo però ripreso a giocare bene già alla fine del primo set, anche se ormai era troppo tardi per raddrizzarlo, e poi siamo stati bravi a mantenere la lucidità per il resto della partita. Non era facile tornare a giocare da titolare dopo tanto tempo: ringrazio i compagni che sono stati pazienti e mi hanno dato una mano”.

Sir Safety Perugia-Revivre Milano 3-1 (22-25, 25-17, 25-19, 25-19)
Sir Safety Perugia: Buti ne, Fromm 24, Paolucci 3, Cricco ne, Giovi (L), Barone 11, Tzioumakas ne, Beretta 9, Vujevic 7, Atanasijevic 20, Fanuli (L), Sunder ne, Maruotti 1. All. Grbic.
Revivre Milano: Bencz 17, Bermudez 3, Kauliakamoa 2, Cerbo, Patriarca 3, Rizzo (L), Mattera 1, De Togni 6, Dos Santos, Veres 17, Preti 9, Valsecchi 4. All. Maranesi.
Arbitri: Umberto Ravallese di Ragusa e Alessandro Tanasi di Noto (SR).
Note: Durata set: 28′, 23′, 25′, 25′ per una durata complessiva di 1h41′. Sir Safety Perugia: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 57%, ricezione 61%-36%, muri 9, errori 18. Revivre Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 40%, ricezione 66%-38%, muri 9, errori 22.

Foto Michele Benda – Ufficio Stampa Sir Safety Perugia