Termina con il botto e con la più classica delle ciliegine sulla torta la stagione della CMC Porto Robur Costa, che conclude il suo cammino trionfale nei playoff che assegnavano un posto nella prossima Challenge Cup passando anche a Cuneo, sul campo della Bre Lannutti, col punteggio di 3-2. Il tutto è successo dopo un finale incredibile nel quale Ravenna prima ha sprecato un vantaggio di 20-15 nel quarto set e poi, sempre ad inseguire nel tie-break, si è ritrovata addirittura sotto 14-10, annullando quattro match-ball per chiudere con Kauliakamoa e dare il via ad un’esultanza comprensibilmente clamorosa per i giallorossi. Tutti bravi quelli di Bonitta, con una menzione speciale per il solito, straripante Mengozzi (escluso in modo strambo dalla lista dei convocati azzurri) sempre visto nella seconda parte della stagione. Restando al centro, Cester è stato fondamentale invece per la rimonta finale, che anche a mente fredda ha davvero dell’incredibile.
Cronaca: la Cmc, con Tillie recuperato e in campo dall’inizio, parte concentrata e va avanti subito 8-5. I padroni di casa reagiscono, in particolare con Antonov, e sull’11-10 approdano all’unico vantaggio del primo set perché poi Ravenna si riprende, con Klapwijk in crescita e Mengozzi sempre positivo a rete, e va sul 21-19. Arriva qualche errore giallorosso e sul 22-22 è ancora parità, ma poi Cuneo restituisce il favore sotto forma di errori ed alla fine Klapwijk chiude al primo set-ball. Il secondo parziale segue esattamente la falsariga del primo, con la Cmc che scappa avanti 9-6 a Cuneo che pareggia a quota 11. Ravenna, più quadrata e determinata, ha nuovamente la forza di accumulare vantaggio e si porta sul 2-0. Terzo set con la Bre Lannutti che deve reagire ed inserisce Coscione in regia per Gonzalez, andando inizialmente rimane avanti (5-3). La CMC cerca di riprendere i rivali che tuttavia esibiscono un muro decisamente importante che gli permette di allungare fino al 21-15 e chiudere poi facilmente il set. La squadra di Bonitta non si demoralizza certo ed impatta alla grande il quarto parziale. Cuneo, però, adesso ci crede e resta a contatto fino al 12-11. Alla distanza Mengozzi domina e Bari guida la ricezione da par suo. Piazza le prova tutte, compreso Antonov opposto, ma in sostanza è sempre il muro a riportare sotto la Bre Lannutti (21-22). Sul più bello la CMC si blocca letteralmente, Cuneo si esalta e con un parziale globale di 10-3 prolunga il match. La Bre Lannutti ora vola sulle ali dell’entusiasmo e resta sempre avanti (8-6, 11-7), Bonitta le prova tutte ma sul 14-10 per i piemontesi, come cantavano i Rolling Stones, tutto era dipinto di nero. Ma questa CMC ed il suo tecnico evidentemente vogliono regalare qualcosa di grande a società e tifosi ed arriva così un’incredibile, clamorosa e meritata rimonta: attacco di Cebulj, due muri di Cester, ace di Cebulj, ancora muro di Cester e poi Kauliakamoa la mette giù di seconda dopo che la palla era tornata in campo romagnolo e proietta Ravenna in Europa, con due anni di anticipo sui programmi di inizio anno. Scusate l’anticipo, insomma