Balaso-Papi: generazioni a confronto. La sfida di lunedì 25 gennaio tra Tonazzo Padova e LPR Piacenza (ore 20.30, Kioene Arena) non sarà una sfida interessante solo per la classifica, ma anche perché si confronteranno due atleti che – nelle rispettive squadre – ricoprono un ruolo molto significativo. Fabio Balaso, libero classe 1995, è nato a Camposampiero (PD) e ha fatto il suo esordio in serie A2 all’età di 16 anni, diventando in brevissimo tempo il libero titolare della squadra patavina. Dall’altra parte della rete incontrerà Samuele Papi, schiacciatore classe 1973, che fece il suo esordio in serie A1 a 17 anni. Quest’ultimo, oltre ad essere uno dei giocatori più vincenti della pallavolo italiana, nell’ultima sfida di Superlega contro Civitanova è sceso in campo nell’insolito ruolo di libero. Domenica sera – tattiche permettendo – si potrebbe assistere alla Kioene Arena ad un confronto diretto tra i due. Dal punto di vista dell’esperienza, le 88 presenze in serie A di Balaso dovranno affrontare una montagna composta dalle 783 presenze di Papi.
Che effetto fa questa possibile sfida a distanza tra te e Papi?
«Credo che lui sia uno dei giocatori più amati non solo dai tifosi ma anche da tutti i pallavolisti. Personalmente è un onore poter affrontare atleti di questo spessore e ovviamente cercherò di fare bella figura. Negli anni Papi ha dimostrato di essere un giocatore completo, pronto a mettersi a disposizione della squadra a seconda delle necessità. Insomma, è un esempio per tutti».
Cosa ti aspetti dal posticipo di lunedì?
«Con Trento abbiamo dimostrato di essere una squadra in crescita. Ovviamente Piacenza verrà qui con il coltello tra i denti per riscattare la partita dell’andata. Questa sfida è alla nostra portata e dovremo essere bravi a sfruttare ogni opportunità per farla girare a nostro favore. Ovviamente scenderemo in campo con l’obiettivo di vincere».
Adesso vi aspetta un periodo molto intenso di gare. Quale sarà la giusta chiave per affrontare le prossime sfide?
«Dovremo continuare a lavorare sodo in palestra, in modo da ottimizzare quanto di buono stiamo riuscendo a mostrare dal punto di vista del gioco. Il coach ha ragione quando dice che dobbiamo concentrarci su di noi prima che pensare all’avversario che affronteremo. L’obiettivo ottavo posto al momento non è tanto distante, motivo per cui scenderemo sempre in campo per cercare di raggiungerlo».
PROMOZIONE PER LA GARA CON PIACENZA. In occasione della sfida tra Tonazzo Padova e LPR Piacenza di lunedì 25 gennaio, tutti i tifosi che esibiranno alle biglietterie il biglietto della gara domenica scorsa contro Trento (o che presenteranno l’abbonamento), potranno acquistare un ingresso al prezzo speciale di 5 € in tribuna non numerata per la gara contro Piacenza.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Tonazzo Padova
www.pallavolopadova.com

Berger e Giannotti alla scuola elementare Arcobaleno di Brusegana
Torna il “Progetto scuole”. Gli attaccanti bianconeri rispondo ai piccoli tifosi

 

Lunedì 18 gennaio è stata la volta di Alexander Berger e Stefano Giannotti nel tour delle scuole della provincia. In occasione del primo appuntamento del 2016 con il “Progetto scuole”, gli attaccanti di Superlega insieme ad Alice Biasini, coach di Under 13 e Under 14 Kioene Padova, si sono recati alla scuola elementare Arcobaleno di Brusegana. Gli alunni coinvolti, circa una settantina tra quarta e quinta elementare, hanno accolto con un applauso i giocatori e rivolto molte domande ai loro beniamini, sulla pallavolo e non. Particolare fascino ha destato il trascorso sportivo di  Alexander Berger: dal passato sportivo in Francia all’esperienza come capitano della nazionale austriaca, fino alla vita privata. Anche il cacciabombardiere Stefano Giannotti ha avuto il suo bel da fare per rispondere ai quesiti dei ragazzi, entusiasti nel sapere che lo schiacciatore padovano è riuscito a giungere ai piani alti della pallavolo partendo dalla provincia.
Dopo aver rotto il ghiaccio con la prima parte dedicata alle curiosità sui campioni, spazio al gioco.  Coach Alice Biasini ha spiegato ai ragazzi come disporsi in campo durante una partita e in che modo realizzare al meglio i fondamentali. Una volta apprese le basi, sono state messi in pratica i consigli dell’allenatrice: tutti in fila per palleggiare e schiacciare con Berger e Giannotti.

Cecilia Bacco
Ufficio Stampa Kioene Padova
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