Sono passate meno di 48 ore dalla sconfitta della CMC in terra umbra, gara che comunque ha permesso ai ragazzi di Kantor di fare un piccolo passo in classifica di virtù del punto preso. “La sensazione che rimane – commenta lo schiacciatore della CMC Dore Della Lungaè di delusione, perché comunque nonostante tutte le attenuanti del caso, squadra più forte di noi, tra le mura amiche, ecc.. eravamo davvero a un passo dal vincere la gara. Al di là di ogni altra considerazione, che comunque tornare da Perugia con un punto sia un buon risultato e che probabilmente avremmo tutti firmato alla vigilia per portarlo a casa, ci resta il rammarico di aver tenuto testa a una grande squadra senza però andare fino in fondo. Ci è già accaduto a Modena, in casa con Verona, Civitanova e Perugia all’andata, giochiamo bene ma non concretizziamo, che sia un finale di set, o di partita. Va detto che queste formazioni hanno tra le proprie fila giocatori tra i più forti al mondo nei rispettivi ruoli, e tra le caratteristiche del campione c’è sicuramente la capacità di sovvertire le sorti di una partita quando il momento è più difficile e caldo, magari con un turno in battuta, o con delle murate, tanto per fare degli esempi. Certo è che a noi sta capitando spesso di lasciare punti per strada, anche inaspettati come quelli che avremmo potuto fare domenica contro la Sir; dobbiamo cercare di essere più concreti nelle situazioni analoghe che capiteranno nelle partite che ci aspettano, ormai non ne mancano molte e non vogliamo avere rammarichi”.
In questa ottica, il prossimo impegno da calendario prevede che si scenda in campo già domani, per affrontare un’altra sfida ostica sul terreno dei Campioni d’Italia in carica, la Diatec Trentino. I precedenti sono tutti a favore degli uomini di Stoytchev, che in nove gare contro la CMC hanno sempre prevalso in tre set. Dore Della Lunga è uno degli ex di turno (215 gare fra il 2005 e 2012), insieme al Direttore Generale Giuseppe Cormio (dirigente gialloblù fra il 2005 e 2012), il libero Andrea Bari (345 presenze fra il 2005 ed il 2013 con 14 titoli vinti), e al centrale Alberto Polo, protagonista della vittoria di due scudetti giovanili (Junior League e Under 19) nella stagione 2013/14. “Mi fa sempre piacere tornare a Trento – commenta il posto 4 della CMC – è un po’ la mia seconda casa (con Perugia), ho una casa lì e ci passo volentieri delle giornate. Con quella maglia e quella società ho vinto tanto, sono state stagioni irripetibili grazie all’apporto di tutti, ma soprattutto dei giocatori straordinari che avevamo in rosa. Sono però già passati tre anni da quando non sono più lì e l’emozione è normale che si affievolisca pian piano con tempo. E’ comunque un palasport speciale per me, anche se tornarci da avversario è spesso stato sinonimo di sconfitta”.
La formazione di Rado Stoytchev è vicina al primo importante obiettivo stagionale: le Finali di Coppa Italia che si giocheranno nella splendida cornice di VolleyLand al Forum di Assago il 6-7 febbraio. Nella semifinale del sabato incontreranno la Lube Civitanova dell’altro ex Juantorena, per poi, in caso di vittoria, giocarsi la finalissima contro la vincente di DHL Modena – Sir Safety Perugia.
Trento non ha bisogno di presentazioni – commenta Della Lunga -, è una grandissima squadra e di sicuro ci aspetta una gara difficilissima, anche perché saremo in casa loro e in Campionato al PalaTrento non perdono da tantissimo tempo. Per loro sarà una sorta di test match in vista della Final Four di Coppa Italia, anche se conoscendo Stoytchev fino a domani sera l’unico pensiero sarà la partita contro di noi, preparata come se fosse una Finale, alla Coppa ci penserà da giovedì, perché questa è la sua forza. Noi dovremmo scendere in campo con lo stesso piglio spavaldo che abbiamo avuto con Perugia, consci del fatto che quando l’avversario è così forte siamo ancora più stimolati a fare del nostro meglio. In fondo quella di domani è un’altra partita in cui non abbiamo nulla da perdere, cercheremo di dare il massimo, sperando che magari i ragazzi della Diatec abbiano già la testa alla Coppa Italia e non giochino al 100%, altrimenti ci sarà poco da fare. Noi siamo ancora in piena corsa per i nostri obiettivi, e dobbiamo focalizzarci sul fare punti, indipendentemente dall’avversario di turno”.

Silvia Canale – Ufficio Stampa Porto Robur Costa