A testa alta. Altissima. L’Exprivia Molfetta lotta contro Trento in gara-5 di questi quarti di finale dei playoff, si aggiudica addirittura il primo set, confermando di poter dire la sua anche al cospetto di una squadra come quella di Stoytchev. Anche lontano dal PalaPoli. Vince Trento 3-1 e va in semifinale scudetto. Per l’Exprivia la stagione continua con i playoff per la Challenge Cup.

La squadra di Di Pinto è perfetta nel primo parziale, con una percentuale d’attacco del 64%, frutto dei numeri straordinari di Fedrizzi (100% e due ace) e di Joao Rafael (75% e 7 punti). Poi il rientro di Trento, che migliora in attacco e in ricezione, domina secondo e terzo parziale e si aggiudica il quarto. Un quarto set in cui l’Exprivia dimostra coraggio e orgoglio, spinta da Hierrezuelo, gagliardo fino alla fine, Candellaro e Joao Rafael. Nel 25-23 conclusivo c’è tutto il cuore di questa squadra, sospinta da oltre 100 tifosi accorsi da Molfetta. Ci credevano, alla fine possono applaudire un team che ha provato l’impresa.

L’Exprivia inizia con lo starting six composto da Hierrezuelo ed Hernandez, Fedrizzi e Joao Rafael, Candellaro e Barone, De Pandis libero. Stoytchev risponde con la stessa squadra impiegata in gara -4. Ci sono Giannelli e Djuric, Urnaut e Kaziyski, Daniele Mazzone e Solè, Colaci libero.

La partita comincia, ed è subito Exprivia. La squadra di Di Pinto mostra una grande pallavolo. Fedrizzi si mette in evidenza con un attacco e un ace, Joao Rafael fa lo stesso a muro su Djuric. Molfetta va avanti 5-2 e Stoytchev chiama il timeout. Al rientro due punti di Mazzone consentono alla Diatec di accorciare le distanze (4-5), Hernandez e Joao Rafael rispondono per le rime (4-7). I molfettesi vanno al timeout tecnico in vantaggio per 12-8, sfruttando anche tre errori di seguito di Trento in battuta. Al rientro gli ospiti mantengono alto il livello del gioco, trovando in Joao Rafael il terminale più efficace. Mazzone mura Hernandez (17-19) e stavolta è Di Pinto a chiamare il timeout. Fedrizzi va ancora a segno dai nove metri e riporta Molfetta a +4 (17-21). Trento ci prova con il muro di Giannelli e sfruttando un’invasione molfettese (21-22) ma l’Exprivia mantiene la calma e con Hernandez si aggiudica il primo set (25-23).

Il secondo set si apre con un ace di Urnaut. Trento va avanti 5-2 con due punti di Kaziyski. Di Pinto deve fare i conti con un infortunio accorso a Candellaro e inserisce Spadavecchia. La squadra di casa va avanti 12-8 al timeout tecnico. Trento gestisce il vantaggio, Djuric va a segno direttamente dal servizio (18-12) e Di Pinto chiama il timeout. La mossa non porta i risultati sperati perché Trento dilaga e chiude il set con un attacco di Djuric e il punteggio di 25-16.

Trento parte bene anche nel terzo set, con due punti di Kaziyski e un muro su Hernandez (4-1). L’Exprivia si affida a Fedrizzi, in primo luogo, che risponde presente con tre attacchi vincenti. In battuta, in compenso, sbaglia di più rispetto alle precedenti occasioni, e Trento va al timeout tecnico in vantaggio 12-8. Le squadre tornano in campo e il sestetto di Stoytchev incrementa il divario grazie all’ace di Djuric e al muro di Urnaut su Hernandez (16-10). L’ace di Hierrezuelo, i primi tempi di Candellaro, nel frattempo rientrato nel match, e Barone non bastano per riaprire il parziale. L’ace di Mazzone vale il 25-18 con cui si va al quarto parziale.

Il set è decisamente più equilibrato degli ultimi due. Joao Rafael e Candellaro vanno spesso a punto, Hierrezuelo realizza il suo secondo ace personale, ma dall’altra parte Djuric e Urnaut pongono le basi per il 12-10 del timeout tecnico. Il muro di Solè su Barone regala ancora un punto a Trento, ma il break dell’Exprivia, con due punti di Hierrezuelo, vale il 16-16. Sul 17-17 un parziale di 3-0 di Trento, con Solè in battuta, consente ai  padroni di casa di volare nuovamente a +3. Sembra la fine del match, ma l’Exprivia prova ancora a rientrare nel match con gli ace di Hierrezuelo e Joao Rafael. Trento però si impone 25-23. Tra gli applausi dei tifosi, che si accingono a tornare alla base. Con un po’ d’amarezza ma tanto orgoglio.

Le dichiarazioni

Michele Fedrizzi: “Sarebbe troppo semplice dire che il nostro l’avevamo fatto arrivando fino a gara 5. Abbiamo fatto la nostra partita sino in fondo non riuscendo però ad essere abbastanza lucidi nel momento decisivo della gara ovvero il quarto set. Il rammarico è grande”.

Rocco Barone: “E’ stato un playoff straordinario, personalmente è la seconda stagione che termino a gara 5 dei playoff. Siamo mancati in battuta, oltre ad aver faticato in ricezione. Con il loro muro, poi, non è facile. E’ stato tutto straordinario per noi, qeusta stagione e questo cammino nei playoff; dobbiamo esserne tutti felici. Ora continuiamo questa fase finale di stagione concentrandoci per i playoff utili alla qualificazione alla Challenge Cup”.

Il tabellino

Diatec Trento-Exprivia Molfetta 3-1 (23-25, 25-16, 25-18, 25-23)

Diatec Trento: Kaziyski 12, Antonov n.e., T. Mazzone n.e., Bratoev n.e., De Angelis n.e., Giannelli 4, Lanza 0, Solè 6, Djuric 12, Colaci (L), Van De Voorde 0, Urnaut 11, D. Mazzone 9. Allenatore: Stoytchev

Exprivia Molfetta: Kaczynski n.e., Candellaro 7, Spadavecchia 0, Mariella n.e., Del Vecchio 0, Joao Rafael 16, Barone 5, Mustedanovic n.e., De Pandis (L), Porcelli n.e., Hierrezuelo 6, Fedrizzi 12, Hernandez 11. Allenatore: Di Pinto.