“Lupi” di nuovo ragguagliati dal professor Fabrizio Angelini nella mattinata di ieri in Ecomedica ad Empoli. Poco dopo le 13 atleti e tecnici della Kemas Lamipel, alla presenza del presidente Balsotti, del suo vice Lami e dei consiglieri Pinori e Landi, hanno ascoltato con attenzione quella che possiamo definire come un’approfondita riflessione da parte del principale responsabile dell’Area Medica del club biancorosso.
Il professor Angelini ha parlato per poco più di mezz’ora e, nel corso del suo intervento, sono state presentate le tre Aree di competenza che permetteranno alla squadra di affrontare le gare a venire con la dovuta serenità, gettando le basi per la prossima stagione. L’Area Tecnica comprenderà coach Bertini ed il d.s Pagliai. L’Area Medica farà capo allo stesso professor Angelini e la terza Area seguirà la preparazione atletica, tramite lo staff Stilnovo, con a capo Carlo Laface. Il Cda biancorosso avrà a sua volta, quale unico referente, il consigliere Sergio Rosati.
Dopo aver chiuso quest’importante argomento, il professor Angelini ha esortato la Kemas Lamipel a far gruppo e, ad esserlo veramente, per tornare a vincere ed affrontare, con rinnovata autostima e fiducia in se stessi, il girone di ritorno.
“Siamo attesi da tre partite nel giro di una settimana – ha detto Angelini – la prima col Club Italia che verrà a farci visita domenica prossima al PalaParenti. Giovedì 8 dicembre, giorno festivo, giocheremo nelle Marche con Potenza Picena ed infine concluderemo ospitando Ortona in casa domenica 11. Servono nove punti per rimetterci in corsa, per uscire da questa situazione. Certi risultati non si erano mai verificati in 54 anni, nella storia dei “Lupi”, come perdere tre partite consecutive in casa per 3-0 ed ora è il momento di svoltare decisamente, tutti insieme: squadra, società e pubblico. Quest’ultimo deve essere più generoso nei confronti degli atleti, far sentire l’affetto e dare la giusta carica. Un ambiente freddo fa soltanto l’interesse degli avversari. Ai giocatori più esperti chiedo di trascinare gli altri. A tutti dico di sacrificarsi perché senza il sacrificio non viene nulla. Voglio un gruppo unito e consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare ma, anche conscio della propria forza e quindi in grado di ottenere i risultati; poi sarà il campo a giudicare. Lo staff tecnico e medico devono lavorare insieme”. Non poteva mancare infine un doveroso riferimento alla Santa Croce conciaria da parte di un santacrocese doc come Fabrizio Angelini. “I santacrocesi – ha detto – sono sempre stati dei grandi lavoratori ed hanno dimostrato coi fatti di saper lavorare come pochi al mondo nell’ambito della conceria. E’ gente che non bada ad orari e che per la propria attività sa sacrificarsi. Prendete spunto da loro, visto che, quale squadra conciaria, impersonate lo spirito della nostra cittadina”.
Per la squadra ha parlato brevemente capitan Elia, per il quale si prospetta, a breve il rientro in campo: “Dobbiamo vincere, tornando ad esprimerci sui livelli del precampionato. Dobbiamo farlo tutti insieme, spingendo al massimo, soprattutto in partita, convinti nelle nostre capacità, facendo blocco”. Successivamente Angelini si è intrattenuto col presidente Balsotti e gli altri dirigenti, confermando il suo massimo impegno e sostegno nei confronti della compagine biancorossa.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce

Nella foto, da sinistra: il presidente dei Lupi Santa Croce Sergio Balsotti e il Professor Fabrizio Angelini.