SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LPR VOLLEY PIACENZA 3–1 (25-22; 25-21; 21-25;25-15)
 
Sir Safety Conad Perugia: Tosi (L), Chernokozhev, Russel 6, Zaytsev 13, Della Lunga, Mitic, Berger 1, Atanasijevic 16, De Cecco 3, Bari (L), Birarelli 13, Podrascanin 11. N.E. Buti, Franceschini. All. Bernardi
 
Lpr Volley Piacenza: Manià (L), Parodi 5, Alletti 4, Papi (L), Marshall 4, Zlatanov 1, Yosifov 4, Tencati 5, Hierrezuelo 1, Hernadez 24, Clevenot 10, Cottarelli. N.E. Tzioumakas All. Giuliani
 
ARBITRI: Pasquali, Simbari. NOTE – durata set: 28′, 26′, 26′, 20′; tot: 100′.
 
SIR SAFETY CONAD PERUGIA
BATTUTA
ACE 10
ERRORI 19
 
RICEZIONE
PERFETTA 30%
POSITIVA 41%
 
ATTACCO 56%
 
MURI 7
 
LPR VOLLEY PIACENZA
BATTUTA
ACE 6
ERRORI 22
 
RICEZIONE
PERFETTA 30%
POSITIVA 45%
 
ATTACCO 51%
 
MURI 7
 
PalaEvangelisti (Perugia) – Trasferta amara quella della Lpr Volley Piacenza che in terra umbra esce sconfitta per 3-1 contro una Perugia quasi perfetta che sbaglia davvero poco e mette in difficoltà soprattutto in fase di ricezione gli ospiti. Gli attaccanti perugini si dimostrano veri e propri cecchini, capaci di sfruttare ogni pallone che De Cecco gli fornisce: finiscono in doppia cifra Atansijevic (16), Zaytsev (13) e i centrali Birarelli (13) e Podrascanin (11) gli ultimi due con percentuali d’attacco elevate, 75% l’italiano e 89% il serbo.
 Nel campo piacentino si conferma ancora una volta una certezza l’opposto cubano Hernandez autore di ben 24 punti mentre i compagni di attacco faticano. Buono l’impatto di Parodi in posto 4 che quando è chiamato in causa dimostra di essere sulla giusta via per ritrovare confidenza con il campo. Ora la Lpr Volley scende al sesto posto a quota 24, scavalcata da Verona uscita vittoriosa dallo scontro contro Latina.
Per la prima del girone di ritorno, Bernardi schiera la diagonale De Cecco-Atanasijevic, Birarelli e Podrascanin al centro, Zaytzev e Russell, preferito a Berger,  in posto 4 e Bari libero. Coach Giuliani risponde con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Tencati e Alletti centrali, Marshalle e Clevenot di banda e Papi libero.
Nel primo parziale dopo i primi scambi giocati punto a punto è Perugia a provare il break con l’ace dalla linea dei nove metri di Atanasijevic (5-3). I perugini tentano la fuga portandosi sul +4 (8-4) complice anche un errore in attacco del cubano Hernandez. Giuliani decide di fermare il gioco chiamando il time out ma la Sir Safety continua a macinare punti e si porta sul +5 con Birarelli (15-10). Il mister biancorosso butta nella mischia Yosifov e Parodi; i piacentini però non si danno per vinti e sfruttando un buon turno in battuta di Hierrezuelo provano a recuperare il terreno. Hernandez mette a terra il pallone del 15-13 ma è di nuovo Perugia però a scappare di nuovo (21-16). Nel finale Piacenza spaventa i padroni di casa provando la rimonta complice qualche errore nel campo avversario ma l’attacco di Berger assegna il parziale ai perugini (25-22).
Il secondo set vede la Sir partire subito forte mettendo in difficoltà i piacentini che faticano a trovare sbocchi (12-6). Giuliani cerca di cambiare le carte mettendo in campo il capitano di tante battaglie Zlatanov e Yosifov ma Perugia continua a macinare punti (16-9). Il servizio pungente di Clevenot mette in difficoltà gli uomini di Bernardi e consente a Piacenza di rosicchiare qualche punti agli avversari ma è Zaytsev a mettere a terra il pallone decisivo (25-21).
Nel terzo parziale la Lpr ritrova la grinta e il carattere che aveva smarrito: Giuliani si gioca la carta Parodi per Marshall e inserisce al centro Yosifov per Tencati. Proprio l’ingresso dello schiacciatore ligure darà la scossa ai piacentini che giocano punto su punto: con due ace di Clevenot riaccorciano le distanze e trascinati da Hernadez e Parodi passano avanti (16-17). Nel finale i biancorossi provano lo strappo decisivo e con Hernadez chiudono il parziale sul 21-25.
Il quarto set è un monologo in favore degli umbri: Piacenza riparte con Parodi in posto 4 ma gli uomini di Giuliani tornano a soffrire, specie in battuta mentre i perugini ritrovano fiducia e giocano in scioltezza. Il mister biancorosso inserisce Marshall per Clevenot ma la mossa non scuote i ragazzi. Zaytsev e compagni sfruttano il black out degli avversari e con un sontuoso Atanasijevic chiudono il conto a loro favore (25-15).

Andrea Bari (Sir Safety Conad Perugia): “Sapevamo che la loro arma principale era il servizio ed avevamo preparato il match cercando di non subirla e di giocare sempre la palla. E poi noi abbiamo fatto male con la nostra battuta. Questa è certamente una chiave della partita, ma non solo. Credo che abbiamo fatto una gara concreta, sempre presenti in campo. Siamo sulla strada giusta, ma domenica c’è un’altra partita e questa ce la dobbiamo dimenticare in fretta”.

Simone Parodi (Lpr Piacenza): “Bene a tratti, direi. È successo quello che temevamo, cioè che Perugia battesse a bomba, ma è vero che è il loro punto di forza. Magari in quei frangenti dobbiamo essere più pazienti, tenere la palla alta in mezzo al campo e giocare sul muro. Comunque questa partita ci serve come lezione e meglio oggi che magari in futuro. Come sto? Questi otto mesi ho lavorato come mai in vita mia passando anche momenti brutti, ma adesso sto bene, sono contento e spero di poter davvero dare una mano alla squadra”.