Tre settimane mancano all’inizio del campionato di A2 e la Kemas Lamipel inizia la prima di queste con un programma ben assortito: allenamenti e due test amichevoli nell’arco di sei giorni.
Oggi e domani sono previste due sedute specifiche al PalaParenti mentre, per mercoledì 21, è in agenda l’incontro coi laziali del Civita Castellana, militanti nell’altro girone della serie cadetta, quello blu. La gara avrà inizio alle ore 18,30.
Il team viterbese, allenato da Alessandro Spanakis, è uscito sconfitto per 3-1 dall’amichevole di Spoleto, disputata sabato scorso, contro gli oleari di coach Provvedi.
Per la cronaca, proprio l’altro ieri, si sono anche affrontate nelle Marche, le due compagini che i “Lupi” incroceranno alla prima e alla seconda giornata, vale a dire Potenza Picena e Ortona. Gli abruzzesi si sono imposti su potentini per 3-1 in trasferta.
Ma è anche giusto ricordare che, alle gare con i tre punti in palio, mancano ancora diversi giorni ed i conciari devono proseguire nel loro programma di avvicinamento al campionato, osservando il programma stilato dalla commissione tecnica. In questa settimana sono previsti, come detto, due confronti con Civita Castellana, col match di ritorno fissato per sabato prossimo in provincia di Viterbo, contro una compagine che viene indicata come una fra le migliori del così detto girone blu.
Il direttore sportivo Vittorio Sacripanti, persona molto esperta e gran conoscitore di volley, ha messo a disposizione di Spanakis un organico da vertice col bomber Banderò quale principale punto di riferimento in attacco.
Intanto i  “Lupi” hanno osservato ieri una giornata di assoluto riposo, dopo aver terminato la settimana precedente con la canonica seduta di pesi del sabato mattina.
Il vice palleggiatore Filippo Ciulli ha così commentato la proficua amichevole di Sant’Ilario d’Enza con Reggio Emilia, da cui la Kemas Lamipel è uscita vittoriosa per 3-2:
“A me la squadra è piaciuta e, visto che mi viene chiesto dei miei tre punti messi a segno, dico che ne manca uno, avendone conquistati quattro: un ace, un muro, un attacco di prima e una “spazzolata” sul muro avversario”.
Per un palleggiatore, nel contesto di due parziali disputati, si tratta di un bottino niente male.

Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce