AURISPA ALESSANO: Muccio 5, Marzo ne, Cernic 14, Lemanski 3, Bonante ne, Bulfon ne, Torsello ne, Baldari, Russo (L), Borgogno 5, Argilagos 13, Bisanti (L), Piscopo 7. All. Mastrangelo

SOL LUCERNARI: Mariella 2, Bertelle 5, Mercorio 13, Pranovi 14, Nowaokwski, Sartori, Giglioli 9, Franchetti, Frizzarin 8, Lollato (L). All. Marconi

Arbritri: Pristerà – Cavalieri

ACE: Alessano 7 – Sol Lucernari 5
MURI: Alessano 10 – Sol Lucernari 7 

Tricase (LE). Parte male la Poule Salvezza del Sol Lucernari che ad Alessano, in quello che la classifica di partenza del girone si mostrava come un primo scontro diretto, perde per 3-0 commettendo molti errori che pesano nel risultato finale. Primi due set in fotocopia: partenza sempre difficile, con ampio margine di vantaggio lasciato ai padroni di casa; recuperi importanti che danno dimostrazione di potenzialità tecniche assolutamente in linea con la categoria ma black out finali che denotano un problema di gestione su cui mister Marconi deve lavorare duramente per evitare il ripetersi di tali situazioni. Terzo set differente nello svolgimento, con punteggio in discussione fino alla fine, quando però, sul 23 pari, la maggior incisività in attacco ha spinto definitivamente la gara e i tre punti verso i padroni di casa. Domenica prossima alle 19.30 a Montecchio arriva Crai Roma, fanalino di coda del girone: obbligatorio ottenere una vittoria netta per ripartire e per continuare a inseguire la permanenza in serie A2.

INTERVISTE: Marconi (All. Sol Lucernari): “Abbiamo sofferto in modo eccessivo il loro servizio, mentre noi non siamo riusciti, in particolare nel primo set, ad essere incisivi. Poi nei momenti difficili hanno avuto modo di alzare palloni precisi a Cernic, che ha chiuso la gara con percentuali di realizzazione molto alte. Noi purtroppo abbiamo peccato in precisione e in continuità. Ora dobbiamo alzare immediatamente la testa e far punti già da domenica.” 

PRIMO SET. Padroni di casa in campo con Lemanski al palleggio e Argilagos opposto, Piscopo e Muccio centrali, Cernic e Borgogno schiacciatori con Bisanti libero; il Sol Lucernari risponde con Pranovi opposto al palleggiatore Mariella, Frizzarin e Giglioli centrali, Mercorio e Nowakowski schiacciatori con Lollato libero. Montecchio con Mercorio e Frizzarin parte bene, la reazione di Alessano è imemdiata e rabbiosa, tanto che Marconi è costretto a giocarsi quasi subito un time out con i suoi sotto 5-2, in particolare per colpa del prepotente muro avversario che blocca sistematicamente Pranovi. al rientro la situazione non cambia e il divario sale a +6. Alessano forza in battuta e per Montecchio è difficile riuscire a variare il gioco, mentre proprio la gestione degli attaccanti e dei loro colpi permette a Alessano di tenere le distanze nel punteggio, arrivando anche ad aumentarlo sul 18-9. Due ace consecutivi di Pranovi paiono preoccupare la panchina di casa, tanto che nonostante il largo vantaggio, mister Mastrangelo chiama il tempo, e ne ha motivo: calano i suoi giocatori, soprattutto in ricezione, e il Sol Lucernari prova ad approfittarne dimezzando lo svantaggio sul 21-17. Un errore al servizio di Giglioli rallenta la rincorsa biancoblu, ma non la ferma: Bertelle (subentrato a Nowakowski) firma anche il -1 sul 22-21, ma poi lo sforzo per l’impresa quasi compiuta stoppa la corsa di Montecchio che non completa la rimonta e Alessano ne approfitta per conquistare il primo set 25-21. Un dato rilevante nelle statistiche di Alessano nel set: 10 punti regalati da Montecchio e 5 realizzati a muro

SECONDO SET. Il secondo set si apre per Montecchio con la conferma nel sestetto di Bertelle per Nowakowski. Il Sol Lucernari pare bene, portandosi avanti di un break sul 2-4, ma come nel primo parziale, Alessano ribalta subito la situazione firmando un contro break sul 6-4 e costringendo Marconi a fermare subito il gioco. Le parole del mister paiono scuotere la squadra, che rispetto al primo set reagisce e si riporta immediatamente in partita con un missile di Pranovi dalla seconda linea che vale il 7 pari. I pugliesi hanno qualcosa in più in fase realizzativa, maggior convinzione e spinti dal pubblico di casa allungano ancora aumentando il vantaggio progressivamente fino al +5 del 14-9 prima e 17-12 poi. Montecchio non riesce a farsi sotto, con molti errori al servizio. Sartori entra in campo proprio al servizio al posto di Mariella, Bertelle fa la voce grossa in attacco e a muro, poi al servizio mette in crisi la ricezione ospite: il buon momento del Sol Lucernari vale il recupero completo nel punteggio che nel primo set non era riuscito, con Mastrangelo che chiama il suo time out sul 18 pari. Al rientro in campo i pugliesi decidono di spingere e tornano avanti di 3 punti. La rotazione porta il palleggiatore in prima linea e Marconi rimanda in campo Mariella per alzare il muro; Mercorio da posto 4 mette a terra due palloni che potrebbero rivelarsi decisivi per l’andamento del set, portando Montecchio al pareggio sul 22 e facendo spendere il secondo tempo a disposizione della panchina di casa. Le speranze del Sol Lucaenrari si fermano però sul nastro preso su un attacco dalla seconda linea di Bertelle che regala il set ball ad Alessano che ne approfitta direttamente dal servizio con Lemanski che chiude sul 25-22.

TERZO SET.  Montecchio nel terzo set parte decisamente meglio, non lascia scappare gli avversari e anzi prova questa volta ad allungare, portandosi su un massimo vantaggio di +3 sul 10-13. Alessano risponde con decisione e torna in gara sul 13 pari. Si prosegue in equilibrio, con Giglioli e Mercorio che tengono vive le speranze del Sol Lucernari, che risponde con decisione agli attacchi in particolare di Cernic e Argilagos, entrambi autori di buone prestazioni ma soprattutto in grado di spingere i compagni nei momenti difficili. Come dal 18 pari in poi, quando la tensione inizia a farsi sentire e come nei set precedenti Montecchio pare non reggere la pressione, con errori in attacco e al servizio, oltre a un’invasione a rete, che regalano ad Alessano il 23-20 e costringono Marconi a chiamare in panchina i suoi per tentare l’ennesimo recupero, che riesce, e sul 23 pari tocca a Mastrangelo fermare tutto per chiedere l’ultimo sforzo ai suoi giocatori. Marconi tenta di giocarsi anche il Jolly: Franchetto campo al posto di Mercorio per stoppare gli attacchi dell’opposto ospite. La mossa non riesce: proprio un mani fuori di Argilagos porta Alessano ad un punto dal match e Muccio lo chiude con un pesante muro su Pranovi.

 

UFFICIO STAMPA

CASTELLANA VOLLEY MONTECCHIO MAGGIORE