FONTEVIVA MASSA: Leoni 2, Bolla 13, Biglino 3, Quarta 3, Silva 1, De Marchi 15, Bortolini (libero), Nannini 1, Kracev 4, Briglia, Calarco, Bernieri n.e, Briata (libero) n.e, Zanni n.e. Allenatore: Masini.
KEMAS LAMIPEL: Ciulli 3, Wagner 21, Elia 7, Benaglia 5, Hage 7, Colli 6, Taliani (libero), Acquarone, Zonca, Miscione n.e, Tamburo n.e, Crescini n.e, Andreini (libero) n.e. Allenatore: Totire.
Arbitri: Pozzi di Ticino Sesia Tanaro (Novara) e Prati di Pavia.
Spettatori: 450.
Battute sbagliate Massa: 17, Aces: 2, Muri: 4.
Battute sbagliate Lupi: 6, Aces: 11, Muri: 6.
Trionfo dei “Lupi” nel derby col Massa in quel di La Spezia. Stavolta, una volta in vantaggio per 2-0, la Kemas Lamipel non si ferma e porta a casa tre punti importantissimi. Il brasiliano Wagner è stato l’uomo derby, colui che ha deciso la gara nei momenti cruciali, esaltando i sostenitori biancorossi, giunti in buon numero al seguito del team conciario.
Una presenza di qualità, che ha confortato la squadra, pronta a rispondere nella dovuta maniera alle sollecitazioni dei suoi più irriducibili sostenitori.
Si aspettava Massa, in questo derby, una Fonteviva decisa a riscattare la sconfitta di Grottazzolina; hanno invece vinto con il punteggio più netto gli uomini di Totire, talora chirurgici al servizio, mettendo in grande difficoltà la ricezione apuana.
Masini ha puntellato questo fondamentale schierando all’inizio Silva accanto a De Marchi, con Bolla opposto, ma gli esiti non sono stati quelli sperati.
Il bulgaro Krachev è invece rimasto in panchina, entrando soltanto all’inizio del terzo set, per una mossa che ha dato la sensazione, di essere quella della disperazione, dopo tante sofferenze.
Il servizio santacrocese, teso e ricco di insidie, non ha mai dato respiro alla seconda linea marmifera, tenendola sempre in soggezione.
Il servizio conciario è stato nettamente migliore e, specialmente nei primi due parziali, ha fatto la differenza.
Anche la ricezione e l’attacco biancorossi hanno prevalso nel computo finale. Totire è partito con Elia al centro, lasciando intatti gli altri ruoli.
Il muro della Kemas Lamipel ha tenuto botta nelle fasi calde, inducendo la Fonteviva spesso a forzare, spedendo così diversi attacchi out.
Primo set con i “Lupi” in fuga (1-4) e Massa pronta a pareggiare il conto: 6-6.
Parità a quota 10 ed 11. I padroni di casa passano a condurre dal 13-12, ma poi subiscono i conciari dal 13-15 fino al 16-20.
Un ace di Colli (19-22) tiene gli ospiti in avanti, dopo tentativi di replica da parte dei padroni di casa.
Finale teso (22-23) con Massa che commette, con Leoni e De Marchi, due vistosi errori che costano caro. Wagner ha l’istinto del killer e non perdona: 22-25.
Seconda frazione con i “Lupi” ancor più convinti e sicuri: 5-8.
Briglia rileva Silva ma il ragazzo, che fino a pochi mesi orsono, ha militato nelle giovanili biancorosse, non entra in partita, errando due servizi, senza mai rendersi pericoloso.
Forse l’emozione incide e la ricezione apuana traballa sotto i colpi dei totiriani: 8-12, 10-14 e 12-16.
Un muro a tre su Bolla (12-17) lancia Hage e compagni verso il raddoppio (18-23) con Zonca che fa due brevi ingressi in gara. Il libero Bortolini commette poi l’errore decisivo in palleggio (18-25) ed i conciari raddoppiano.
Terzo set coi “Lupi” avanti e la Fonteviva a rincorrere. Il bulgaro Krachev parte titolare con Bolla e De Marchi sulle bande. Tuttavia è l’resistibile Wagner a mantenere la Kemas Lamipel in vantaggio (5-9 e 6-13). Masini tenta la carta Nannini per un Biglino poco appariscente, come del resto Quarta, ma il vantaggio santacrocese pare rassicurante: 11-16.
Un ace di Benaglia (16-20) è il preambolo al 18-22 di Colli.
Sul 19-23 Acquarone (già inserito nella prima frazione al servizio) rileva Elia. Sul 20-23 i colpi della Fonteviva sono dettati dalla volontà di non cedere ai più ispirati avversari ed i locali rischiano il tutto per tutto.
Bolla accorcia le distanze (22-23) ma è di Wagner la palla del 22-24. Ancora Massa (23-24) ma l’opposto brasiliano dei “Lupi” colpisce ancora in una serata da dominatore per il 23-25 finale.
Il 3-0 biancorosso è accolto alla fine da Ciulli, Taliani e compagni con grande soddisfazione: la squadra e Totire vanno così sotto il settore dei tifosi per l’abbraccio finale.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce