A questo punto non resta che andare a vincere a Spoleto, per rimediare al passo falso di mercoledì scorso al PalaParenti, per riequilibrare le sorti e portare la bella a Santa Croce.
Il primo ad ammetterlo è il tecnico Totire che afferma: “La nostra battuta, dopo il primo set in cui siamo andati bene in questo fondamentale, è calata nel secondo e nel terzo parziale.
Nel quarto set non abbiamo assolutamente iniziato a giocare.
Per contro, i nostri avversari, sono invece stati bravi al servizio. I primi tre parziali sono stati tirati e noi abbiamo gestito male tatticamente qualche situazione di contrattacco. La battuta e la correlazione muro-difesa non sono state positive per noi.
Abbiamo però del tempo per ripensare agli errori commessi e possediamo le carte in regola per pareggiare il conto. Indubbiamente faremo di tutto per riuscirci.
Spoleto è un’altra squadra rispetto al passato, loro sono cambiati e provengono da due gare, con Alessano, gestite bene e con tensione. Noi dobbiamo fare meglio nella correlazione muro-difesa e servire adeguatamente, se vogliamo andare a vincere in Umbria”.
Disamina corretta della gara e parole chiare quelle del tecnico della Kemas Lamipel (nella foto di Veronica Gentile) che oggi, dopo un giorno di riposo, tornerà ad allenarsi in vista del match di domenica prossima (ore 18) al PalaRota. Sono previste due sedute.
La Monini ha dunque vinto in gara1 ed è passata a condurre per 1-0.
Tuttavia anche coach Luca Monti non canta vittoria e, mercoledì scorso, uscendo dal PalaParenti, ha fatto capire che il discorso non si è esaurito dopo il primo confronto.
“E’ ancora lunga” – ha commentato colui il quale, nel corso della stagione, ha preso il posto di Riccardo Provvedi e che, dopo una serie di esperimenti, ha fatto le scelte definitive, bloccando la squadra con un sestetto preciso, puntando definitivamente in ricezione su Mariano, inanellando così una serie di vittorie.
I play-off sono una cosa a parte nel contesto della stagione, una lotteria da affrontare con una particolare attenzione ed una speciale tensione; ma servono anche freddezza ed una bella dose di ragionamento. E’ un peccato spazientirsi e farsi prendere dalla frenesia.
Quando la Kemas Lamipel – relativamente agli incontri disputati con la Monini – ha saputo aspettare, gestendo con lucidità ogni tipo di situazione, giocando con fiducia in sé stessa, ha sempre fatto bene, imponendosi tre volte su quattro nei confronti degli umbri.
I “Lupi” possono ripartire da qui, ricaricarsi ed affrontare con fiducia gara2 dove la tensione maggiore l’avranno i padroni di casa, davanti al loro pubblico.
I biancorossi di Totire hanno gli uomini giusti per portarsi in parità, riequilibrando le sorti.
C’è ora il tempo per ricaricarsi nel morale, fare un bel pieno di autostima, per presentarsi al PalaRota, giocandosela con un ritrovato vigore.

Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce