A Santo Stefano big match con Potenza Picena per gli olelari, che sono padroni del proprio destino per la qualificazione alla Coppa e vogliono continuare a crescere. Le parole di Padura Diaz e Lionetti

Mai banale vincere a Santa Croce per la Monini Marconi, che ha colto il terzo successo di fila e messo una seria ipoteca sulla qualificazione alla Coppa Italia. La doppia rimonta e lo sprint al tie break hanno evidenziato anche la ritrovata voglia di combattere degli oleari, che hanno alternato fasi di gioco esaltanti ad altre poco lucide, ma hanno messo in campo grinta e cuore nel quinto e decisivo parziale dove sono stati quasi perfetti in tutti i fondamentali.

Un gran contributo alla causa, con quasi 30 punti e un turno al servizio devastante proprio nel tie break, è stato Willy Padura Diaz, il bomber di coach Monti, che commenta così il successo: “Abbiamo portato a casa una vittoria e due punti molto importanti, anche nell’ottica della Coppa Italia. Non è stato facile per me giocare al Pala Parenti, dove da qualche anno ho una sorta di sfida personale con la Fossa dei Lupi, ma grazie ai miei compagni è andata bene e sono felice. Mi è piaciuto tanto il modo in cui siamo usciti dai momenti di difficoltà, siamo stati umili e uniti e non abbiamo mai pensato che dall’altra parte della rete fossero più forti di noi. Credo che questa sia la cosa più importante da capire se vogliamo ambire a qualcosa di grande in questa stagione”.

Ora c’è da pensare all’ultima fatica del girone di andata, il match casalingo contro Potenza Picena a Santo Stefano. La Monini ci arriva caricata dalle tre vittorie consecutive e con un margine di tre punti sui marchigiani, sconfitti in casa da Lagonegro. Nat Monopoli e compagni dovranno imporsi al Palarota per 3-0 se vorranno qualificarsi alla Coppa Italia, altrimenti i quarti se li prenderà la Monini Marconi, che vuole i tre punti in palio non solo per la Coppa, ma anche per proseguire la striscia vincente e mettere ulteriore fiducia in cascina.

Nonostante lo stop interno, Potenza Picena è una compagine da non sottovalutare, con l’ex Nat Monopoli che a quasi 44 anni è ancora un regista sopraffino. In diagonale con lui gioca Matteo Paoletti, altro veterano della categoria e attaccante di altissimo livello, al centro e in banda spazio invece a tanti giovani interessanti come Di Silvestre, Gozzo, Pinali, Larizza, Garofolo e Trillini, che coach Gianni Rosichini, bravissimo a lavorare con le nuove promesse, alterna in campo con risultati straordinari.

Si prospetta dunque una gara molto delicata, sulla quale l’allenatore in seconda della Monini Spoleto Marco Lionetti ha le idee molto chiare: “Siamo usciti vincitori da un fortino come quello di Santa Croce ed abbiamo accresciuto ancora un altro po’ le certezze sul nostro gioco. Vogliamo continuare a lavorare senza guardare la classifica, migliorando i particolari che fanno la differenza nelle gare più equilibrate”.

E proprio al lavoro passerà la vigilia di natale la Monini Marconi, che oggi ha in programma una seduta pesi e un allenamento tecnico al Palarota. Palarota che aprirà le porte ai tifosi nel giorno di Santo Stefano alle ore 17, quando sarà contemporaneamente in campo tutto il Girone Bianco. Per condurre i ragazzi alla vittoria sarà importantissima la spinta del pubblico.

Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto