Pag Taviano – GoldenPlast Potenza Picena 3-2 (25-18, 25-18, 18-25, 25-27, 15-10) – Pag Taviano: Mariella 0, Ruiz 15, Torsello 9, Bigarelli 18, Barajas 19, Smiriglia 13, Percoco (L), Klek 0, Piedepalumbo 1. N.E. Astarita, Avelli. All. Licchelli. GoldenPlast Potenza Picena: Monopoli 3, Cristofaletti 3, Larizza 12, Bisi 25, Marinelli 5, Bucciarelli 9, Romanò 0, Toscani 0, D’Amico (L), Giannini 0, Maccarone 0, Di Silvestre 12, Sette 7. N.E. All. Di Pinto.

Arbitri: Colucci di Matera e Zingaro di Foggia.

Note: durata set: 24’, 25’, 24’, 30’, 16’. Totale: 1h 59’. Taviano: errori al servizio 13, ace 8, muri 10. Potenza Picena: errori al servizio 18, ace 3, muri 14.

La GoldenPlast Potenza Picena porta via un punto di importanza capitale al PalaIngrosso nell’andata del Preliminare Play Out UnipolSai. Il Volley Potentino rientra dal Salento con una sconfitta al tie break contro il Pag Taviano. Una battuta d’arresto che suona come una mezza vittoria per gli uomini di Adriano Di Pinto per come si era messa la gara. Sotto 2 set a 0 e con i laterali Marinelli e Cristofaletti estrosi, ma affaticati, il tecnico biancazzurro pesca dalla panchina Sette e Di Silvestre cambiando volto al match. Una volta agguantato il pareggio e con il tifo del palazzetto ormai assordante, i giganti marchigiani vanno in debito di ossigeno e cedono al tie break, ma con un punto preso nella roccaforte del Salento. Nota di colore l’ingresso dell’esordiente Giannini.

Devastanti i pugliesi al servizio (8 ace) e sempre insidiosi in attacco con la potenza di Bigarelli e la tecnica di Ruiz, ma la crescita biancazzurra a muro (14 totali) e un incremento di positività sia in ricezione che in attacco riqualificano la prova dei biancazzurri. Monopoli chirurgico dai 9 metri e trascinatore in campo con una grande assistenza per il top scorer Bisi (25 punti col 55%). Tutto il gruppo fa del suo meglio per rimettere in piedi una gara che sembrava segnata dopo meno di 50 minuti.

Nei primi due set il canovaccio è lo stesso: equilibrio in avvio poi fuga della squadra di casa che in entrambi i parziali si impone 25-18 mostrandosi più concreta. Nel terzo set la doppia mossa di Di Pinto, che inserisce Sette e Di Silvestre, sorprende i salentini con nuove traiettorie d’attacco (18-25). Nel quarto set il PalaIngrosso è una bolgia, ma i potentini realizzano un’autentica impresa annullando più volte dei break e arrivando con la testa avanti ai vantaggi per poi chiudere al terzo set ball (25-27). Taviano in controllo nel tie break (15-10).

Domenica 1 aprile alle 18.00 Potenza Picena deve vincere per evitare il Play Out vero e proprio. Un successo per 3-0 o 3-1 garantirebbe la salvezza, una vittoria per 3-2 porterebbe le due squadre al Golden Set. Anche i tifosi di Passione Biancazzurra faranno la propria parte come sempre.

LA GARA: Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Bisi, i laterali Marinelli e Cristofaletti (cambio Under con Toscani), i centrali Larizza e Bucciarelli, D’Amico libero. I padroni di casa si dispongono con Mariella in cabina di regia per la bocca da fuoco Bigarelli, schiacciatori di posto 4 Ruiz e Barajas, centrali Torsello e Smiriglia, libero Percoco.

Avvio equilibrato con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Biancazzurri con il naso avanti (7-8). La combinazione in primo tempo tra Mariella e Torsello vale il sorpasso dei salentini, l’immediata infrazione di Cristofaletti il doppio vantaggio (13-11). La carambola vincente di Ruiz (15-12) impone il time out a Di Pinto. Taviano incrementa il gap con l’ace di Bigarelli, la stoccata di Smiriglia e il block dello stesso centrale (20-14). Sull’attacco fuori misura di Marinelli il team pugliese beneficia di 7 palle set (24-17). Bisi annulla la prima opportunità, ma l’attacco errato di Marinelli fissa il 25-18. Gli avversari lavorano bene dai 9 metri e in attacco.

Nel secondo set Potenza Picena parte con il freno a mano tirato (6-3), ma riesce a ricompattarsi con un buon lavoro a muro (6-6). Il primo allungo biancazzurro arriva grazie a un mani out (8-10). Taviano annulla subito il doppio vantaggio a muro su Larizza per poi trovare sorpasso e +2 sui diagonali out di Marinelli e Bisi (12-10). Il Pag allunga (16-12) e Di Pinto gioca la carta Sette. I biancazzurri dimezzano lo svantaggio (16-14). Sull’attacco di Torsello la formazione pugliese torna a dominare (21-15) Nel finale entra anche Di Silvestre a dare una mano, ma il muro di Ruiz chiude il set sul 25-18.

Nel terzo set, con Di Silvestre e Sette laterali, i biancazzurri cambiano le traiettorie offensive e sorprendono in avvio i padroni di casa dando vita a una serie interminabile di Monopoli al servizio (5-11). In campo per i tavianesi entra Piedepalumbo in regia al posto di Mariella, ma i potentini sembrano aver trovato la chiave di volta sul’attacco vincente di Bisi (6-14). Il gruppo di Licchelli abbozza un tentativo di rimonta (10-16). Ruiz rosicchia ancora punti (13-17) e si conferma una spina nel fianco (15-18). Nel momento migliore di Taviano si riprende il sestetto potentino e mette alle corde i rivali portandoli a sbagliare più volte (17-24). Potenza Picena  chiude sul +7 con Di Silvestre (18-25).

Nel quarto set il Pag ripropone il secondo palleggiatore Piedepalumbo e trova il +3 su invasione di Bucciarelli ed ace di Barajas (9-6). Monopoli e Bisi non si perdono d’animo (10-9). I beniamini di casa controllano fino al 17-14. L’attacco vincente e l’ace di Bisi riaprono il set (17-16). Potenza Picena annulla il divario (18-18). Nel punto a punto Ruiz è micidiale (20-19). Una ricezione difettosa permette a Barajas l’allungo (21-19). Una prodezza di Di Silvestre e un attacco out di Taviano riportano tutto in parità (21-21). Muro di Larizza per il sorpasso (21-22). Bigarelli impatta (22-22). Battuta a rete di Torsello (22-23). Bigarelli va a segno (23-23). Primo tempo vincente di Larizza (23-24). Taviano non molla (24-24). Muro di Bucciarelli su Ruiz (24-25) vanificato dal servizio out di Bisi (25-25). Bucciarelli trova i punti chiave in attacco e a muro (25-27).

In avvio di tie break Taviano parte meglio (7-3). Massimo vantaggio dei salentini sull’attacco out di Romanò (12-5). Sul muro di Larizza (13-9) coach Licchelli sente la pressione dei biancazzurri e chiama un time out. Scelta saggia perché al rientro Barajas trova la sponda del 14-9. Sette annulla la prima palla match (14-10), ma Bigarelli chiude i conti (15-10).

(In foto Sette e Di Silvestre pronti a entrare – Scatto Franchetti)

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Michele Campagnoli
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