Nell’ultima amichevole prevista finora tra le mura amiche del Parini di Cantù, prova non perfetta dei ragazzi di Coach Luciano Cominetti, che perdono 3-1 contro gli austriaci del Volleyball Team Tirol di Innsbruck. L’occasione per il riscatto arriva già venerdì a Milano contro l’Allianz, squadra di SuperLega.

Coach Luciano Cominetti conferma la diagonale formata da Mirko Baratti in regia e Raydel Poey opposto, Roberto Cominetti e Matteo Maiocchi in banda, Dario Monguzzi e Alessandro Frattini al centro, e Gabriele Rudi libero. Nel corso del secondo set inserisce anche Andrea Gasparini, e a partire dal terzo Federico Mazza, con Matheus Motzo e Riccardo Regattieri pronti a dare il cambio al palleggiatore milanese.

In ogni set sono gli austriaci ad andare avanti nel punteggio grazie a una battuta molto insidiosa, che ha messo in difficoltà la ricezione canturina, e a un muro molto efficace, che ha limitato bene gli attaccanti avversari. Lo strappo decisivo nei primi due set arriva già all’inizio, mentre nel terzo avviene lentamente nel corso del parziale. Nel set supplementare il punteggio resta in bilico fino allo strappo finale che lo consegna ai padroni di casa.

Raydel Poey, l’unico a passare con una certa regolarità anche contro muro a tre, si conferma top scorer di questa preseason con 23 punti e il 62% in attacco. L’unico altro giocatore in doppia cifra è Roberto Cominetti, a quota 10 ma con il 43%. La battuta è poco efficace (2 ace a fronte di 15 errori), e la ricezione non è quella a cui la banda canturina ha abituato (22% perfetta, 47% positiva e ben 11 ace subiti).

Abbiamo affrontato una squadra di ottimo livello – commenta Coach Luciano Cominetti –, hanno fatto vedere un bellissimo gioco. Noi, purtroppo, abbiamo sofferto tanto in ricezione e abbiamo sprecato molto in attacco. In aggiunta, il nostro servizio non è stato dei migliori, sto parlando di due fondamentali importanti sia in fase break che in fase di cambiopalla, e il risultato è stata la prestazione non ottimale che abbiamo visto. In avvio di set non siamo stati pronti, e abbiamo preso dei break importanti che poi non siamo riusciti a recuperare, anche a livello di gestione mentale del gioco”.