KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – PEIMAR VOLLEY 1-3 (14-25, 25-20, 21-25, 19-25)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Krauchuk 10, Bargi 10, Padura Diaz 15, Acquarone, Larizza 8, Colli 15, Prosperi Turri, Mazzon, Catania (L) n.e.: Marra, Di Marco, Mannucci, Andreini (L). All. Pagliai 2^ All. Cezar Douglas

PEIMAR VOLLEY: Lecat 17, Coscione 3, Argenta 12, Ciulli, Barone 8, Mosca 11, Fedrizzi 18, Tosi (L), Nicotra n.e. Sideri, Razzetto, Zanettin, De Muro (L). All. Gulinelli 2^ All. Grassini

NOTE:
Arbitri: Mattei Lorenzo, Rolla Massimo
Durata set: 23’, 27’, 29’, 27’ Tot. 1h 46’

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: battute vincenti 7, battute sbagliate 14, muri 5
PEIMAR VOLLEY: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, muri 14

La Peimar Volley si fa il regalo di Natale e si aggiudica l’attesissimo derby con la Kemas Lamipel, portando via l’intera posta davanti ad una cornice di pubblico importante. La squadra di casa aveva recuperato per l’occasione, l’opposto Padura Diaz, punto di riferimento indiscusso dell’attacco biancorosso, ma neanche l’apporto del cubano non è bastato per mettere sotto una Peimar sempre più consapevole dei propri mezzi, sempre più squadra e sempre più organizzata, giornata dopo giornata: il dato dei 14 muri punto è ancora una volta esemplare, a fronte dei 5 muri piazzati dalla squadra avversaria. Il successo e i tre punti consentono a Calci di rimanere in scia della capolista Siena, con una sola lunghezza di margine, e di tenere alla stessa distanza Ortona; un secondo posto in solitaria che gratifica, con la voglia di puntare ancora più in alto.

La cronaca.
Peimar in campo con il “6+1” titolare, e quindi Coscione e Argenta in diagonale, Mosca-Barone centrali, Lecat e Fedrizzi in posto quattro, Tosi libero. Risposta Kemas Lamipel con Acquarone in regia, Padura Diaz, come detto, regolarmente al suo posto, e quindi in diagonale, Krauchuk e Colli in banda, Bargi e Larizza posto tre, Catania libero.
La formazione ospite fa subito vedere con quali intenzioni bellicose si sia presentata a questo appuntamento: 9-15, poi addirittura 9-19, con un Fedrizzi super in servizio e la panchina dei “Lupi” costretta ad intervenire (dentro Prosperi Turri e Mazzon). Il vantaggio rimane ampio, nonostante la reazione dei locali: 14-23, poi Mosca giù per 14-24, e chiusura dopo il secondo set point (errore di Krauchuk).

Alla ripresa, gara molto più equilibrata. Un primo break dei padroni di casa porta il punteggio 13-9, quindi 17-12. La Peimar lotta ma in questa fase del match non riesce a rientrare e lo svantaggio rimane immutato. Sul 21-16 ace di Fedrizzi su Colli, time-out Kemas Lamipel che si riorganizza e ottiene il cambiopalla. Sul 23-19 attacco out di Argenta, primo set point biancorosso annullato, alla seconda occasione scambio spettacolare, difese miracolose da ambo le parti, poi chiude a rete Bargi.

Il terzo set, come capita spesso, è quello decisivo. Peimar scappa subito, un break alla volta allunga: 8-10, 12-15, 15-19. Lecat mette giù l’attacco del 15-20, poi la squadra ospite accusa un paio di passaggi a vuoto e coach Gulinelli ferma tutto. Si arriva sul 20-23, Padura Diaz spara out il servizio, non così Lecat ma Bargi mette giù il primo tempo. Krauchuk dai nove metri, non sbaglia ma la Peimar riceve e attacca con Argenta: gli avversari si salvano ma sulla rigiocata un muro di Barone chiude i conti.

Sulla scia dell’entusiasmo gli ospiti replicano il parziale precedente. Continui al servizio, impeccabili in cambiopalla, attenti nel muro-difesa. Il vantaggio iniziale si dilata fino al 15-21, Lupi accorciano e Gulinelli chiama il time-out. Al ritorno in campo la squadra non lascia spazio alla Kemas Lamipel, e un attacco di Lecat sul 18-24 mette in ghiaccio la partita. Festeggiamenti meritati, per i calcesani, protagonisti di una vera e propria impresa.

Ufficio Stampa Peimar Volley