CONAD REGGIO EMILIA 1

POOL LIBERTAS CANTU’ 3

(24-26, 26-24, 22-25, 26-28)

 

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli, Magnani 37, Ippolito 6, Dolfo 12, Mattei 14, Fabi 7, Morgese (L1), Catellani, Scarpi. N.E.: Zingel, Bellini, Miselli, Cagni (L2). All: Lorizio, 2° All: Civillini (battute vincenti 4, battute sbagliate 20, muri 10).

POOL LIBERTAS CANTU’: Baratti 4, Poey 25, Cominetti 11, Maiocchi 13, Monguzzi 10, Mazza 7, Butti (L1), Regattieri 1, Motzo. NE: Suraci, Gasparini, Frattini, Rudi (L2). All: Cominetti, 2° All: Redaelli (battute vincenti 6, battute sbagliate 14, muri 13).

 

Arbitri: Luca Grassia (Roma) e Fabio Bassan (Brescia)

Addetto al videocheck: Fabio Palmieri

 

La prima partita del 2020 è positiva: il Pool Libertas soffre, ma porta a casa tre punti dal PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, che significano aggancio in classifica. Tre set su quattro finiscono ai vantaggi, è lotta di bravura tra i due opposti (per Magnani 37 punti con il 58% in attacco, Raydel Poey risponde con 25 punti e il 52%), ma alla fine del match sono i canturini a gioire.

Coach Luciano Cominetti conferma l’alternanza al palleggio tra Mirko Baratti e Riccardo Regattieri, con Raydel Poey opposto, Roberto Cominetti e Matteo Maiocchi schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Giuseppe Lorizio è costretto a rinunciare ancora ad Aidan Zingel e ad Alberto Bellini, quindi schiera Riccardo Pinelli in regia, con Alessandro Magnani opposto, Andrea Ippolito e Ludovico Dolfo in banda, Andrea Mattei e Tommaso Fabi al centro, e Davide Morgese libero.

Primo set con continui capovolgimenti di fronte. Monguzzi manda avanti i suoi (1-3), ma Ippolito favorisce un parziale di 5-0 che ribalta la situazione (6-3). La risposta dei canturini non si fa attendere, e due ace di Baratti chiudono il contro-break di 0-5 (10-12) con Coach Lorizio a fermare il gioco. Al rientro è subito parità a quota 12, e si prosegue punto a punto fino al set point conquistato da Poey (23-24), annullato subito da Ippolito. Si va ai vantaggi, che i canturini chiudono immediatamente con Maiocchi e Cominetti (24-26).

A inizio secondo set Magnani propizia il parziale iniziale di 5-1 (da 1-1 a 6-2). Coach Cominetti ferma il gioco sul massimo vantaggio interno (9-4). Al rientro in campo i canturini recuperano, e due ace di Baratti segnano il sorpasso esterno (16-17), con Coach Lorizio a chiamare time-out. Al rientro in campo un ace di Cominetti segna il doppio vantaggio Pool Libertas (17-19), che verrà mantenuto fino al finale di set. Il turno al servizio di Dolfo è decisivo per il sorpasso e successo reggiano (da 22-24 a 26-24).

A inizio terzo set il muro canturino lancia gli ospiti avanti (1-5). La Conad, guidata da Mattei, si riavvicina (7-8), ma Poey la ricaccia indietro, costringendo Coach Lorizio a fermare il gioco (7-11). Dolfo mura l’opposto cubano e Reggio Emilia torna sotto (12-14). Cominetti rilancia l’azione canturina, e Coach Lorizio chiama il suo secondo time-out (14-19). Al rientro in campo due muri riportano i reggiani in scia, e Coach Cominetti vuole parlarci su (18-20). Capitan Monguzzi e compagni resistono agli assalti della Conad, e chiudono il set con un attacco di Cominetti toccato dalle mani del muro (22-25).

Quarto set subito in salita per il Pool Libertas. Dopo l’iniziale parità, Reggio Emilia piazza un parziale di 5-1 (da 5 pari a 10-6) che costringe Coach Cominetti a fermare il gioco. Sulla falsariga del secondo set, Cantù recupera piano piano. Due videocheck che ribaltano le decisioni arbitrali aiutano il parziale di 0-4 che porta i canturini in vantaggio (da 20-17 a 20-21). Il finale è punto a punto, e l’attacco di Ippolito confermato out dal videocheck permette ai canturini di portare a casa set e match (26-28).

Queste le parole di Coach Cominetti a fine partita: “Questi sono tre punti conquistati nonostante non abbiamo giocato la nostra partita migliore. Sicuramente c’è stato molto nervosismo in campo, qualche malanno di stagione che non ci voleva, e quindi dobbiamo ancora ritrovarci. La sconfitta di Santo Stefano contro Mondovì non è stata facile da metabolizzare, e oggi si è sentita molto. Dall’altra parte abbiamo trovato una squadra non al completo, ma questo non deve essere un alibi per noi. Quello che era importante erano i tre punti, anche considerando la vittoria di Mondovì contro Ortona. Nelle prossime due partite in casa dobbiamo rimettere insieme le fila per riuscire ad ottenere il nostro buon gioco che si era visto nelle partite prima di Natale, e che nelle ultime due partite è un po’ mancato”.