“Come penso per ogni giocatore, tornare in campo dopo sei mesi o forse più è stato un piacere – dice Jan Hadrava, opposto della Repubblica Ceca al suo esordio assoluto con la maglia della Cucine Lube Civitanova – Ho anche avuto l’occasione di giocare alcune azioni del match e che dire se non che il campionato italiano è il migliore del mondo. Me ne sono reso subito conto, sfortunatamente abbiamo perso al tie-break la prima sfida con Trento ma ora analizzeremo gli aspetti negativi e positivi della gara in vista del match di ritorno di domenica. Penso che migliorare in ogni fondamentale sarà importante ma gli elementi che hanno deciso l’ultima gara sono certamente stati la battuta e la ricezione, su questo sono d’accordo con il nostro coach. Non hanno funzionato bene dal lato nostro e se miglioreremo sotto questo punto di vista il nostro livello do gioco si alzerà e potremo sicuramente ottenere la vittoria e il passaggio del turno”.

“Per me è stato un onore scendere in campo con questa maglia – prosegue Hadrava parlando delle sue sensazioni al debutto in biancorosso – è stato veramente un momento esaltante. E anche mettere a segno il mio primo punto con un muro per me è stato davvero emozionante: pure se il numero degli spettatori al palasport era limitato c’era una bella atmosfera e, ripeto, il campionato italiano è davvero il top del mondo. Per quanto riguarda al sfida di domenica con Trento credo che ripartiremo da 0-0 e il nostro obiettivo è naturalmente vincere la partita per arrivare a giocare la Finale di Supercoppa. Sono arrivato qui alla Cucine Lube da due mesi, è una grande esperienza per me potermi allenare con alcuni dei migliori giocatori al mondo, specialmente se il livello di allenamento è così alto, mi piace davvero molto andare a lavorare in palestra. Spero che durante la stagione dimostreremo il nostro valore fino in fondo. Inoltre mi trovo molto bene a Civitanova, il clima è perfetto e ho avuto l’occasione di vedere Roma e altri posti qui intorno: sono molto impressionato ed è davvero meraviglioso vivere qui. Le persone sono molto gentili, posso dire che è il posto ideale dove giocare”.