Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Padura Diaz 12, Cargioli 5, Larizza 10, Terpin 14, Pierotti 9, D’Amico (libero), Mancin, Cioffi n.e, Ceccato n.e, Baldi n.e, De Luca n.e, De Stefani n.e, Abosinetti (libero) n.e. All. Graziosi

Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Walla 10, Arasomwan 6, Festi 4, Colli 5, Fedrizzi 16, Pace (libero), Ferrini 2, Sposato (libero), Giovannetti n.e, Menchetti n.e, Caproni n.e, Brucini n.e. All. Cezar Douglas

Successione set: 25-23 in 37′, 25-21 in 33′, 25-17 in 35′.

Battute sbagliate Agnelli Tipiesse: 12; Aces: 6; Muri: 4.

Battute sbagliate Kemas Lamipel: 13; Aces 2; Muri: 5.

Cede per 3-0 la Kemas Lamipel che non può nulla contro una Agnelli Tipiesse apparsa più determinata ed in condizione, soprattutto nei momenti topici dei primi due set. Per i “Lupi” giornata difficile in attacco, soprattutto quello di palla alta, con Walla e Colli ben marcati dal muro e difesa locali, e con il solo Fedrizzi a passare con una certa regolarità. Bene i centrali nella prima frazione poi pian piano sono entrambi usciti dalla partita, rendendo più facile il compito agli ex Padura Diaz e Larizza, soprattutto quest’ultimo autore di una bella prova. Nel complesso una sconfitta, la prima senza punti per la classifica, che deve far riflettere la compagine santacrocese sulle difficoltà che ogni domenica si incontra contro ogni avversario: per averne la meglio serve sempre giocare al 100%, purtroppo questa equilibratissima serie A2 Credem Banca non ammette pause o prestazioni sottotono. Bergamo è subito scattata avanti ad inizio match, scavando un bel solco tra sè e i “Lupi” (9-4, 16-11). Pian piano però la Kemas Lamipel ha trovato continuità e regolarità e grazie al gran lavoro di Festi e Arasomwan ha rosicchiato punti su punti, fino ad impattare sul 23-23. Nel rush finale però la spunta Bergamo con una grande difesa tramutata in punto dalla schiacciata di Padura Diaz. Nel secondo set invece grande equilibrio in campo, con Bergamo che prova a scappare e Santa Croce che recupera: è Fedrizzi il punto di riferimento principale di Acquarone che si affida al suo schiacciatore bravo a conquistare ben 9 punti personali. Nel momento decisivo però a fare la differenza è il fondamentale del servizio: molto più efficace quello dei locali che grazie a Terpin e Pierotti, vere armi in più della Agnelli Tipiesse, volano sul 21-17 e poi vanno a chiudere sul 25-21. Nel terzo parziale l’equilibrio dura molto meno, cioè fino all’8-7: da quel momento in poi si apre una voragine dove i “Lupi” finiscono risucchiati, tanto che il punteggio schizza via sul 16-9 e sul 21-14. Cezar Douglas da spazio anche a Ferrini, ma ormai c’è ben poco da fare. Padura Diaz di potenza fissa il 25-17 che vale il 3-0 finale e che mette fine all’incontro. Ai “Lupi” non resta che applaudire un avversario che ha meritato la vittoria e cominciare fin da subito a pensare al prossimo match casalingo contro Cuneo, partita in cui servirà tornare a giocare su ritmi e livelli più alti.

Andrea Costanzo – Ufficio stampa