Più pericoloso in trasferta, che in casa: è il Volley Garlasco versione 2022. In questo girone di ritorno, i prossimi avversari della Da Rold Logistics Belluno (si gioca domenica 13, ore 18, alla Spes Arena: incasso devoluto al popolo ucraino) si sono resi protagonisti di due blitz da applausi, a Fano e Bologna, mentre davanti al pubblico amico non sono mai riusciti a vincere. 

Quartultimi in graduatoria, i lombardi hanno 6 punti in meno dei rinoceronti. E non serve essere un sopraffino analista per capire quanto pesi la posta in palio, nel confronto in programma fra due giorni: «Il Volley Garlasco è una squadra che gioca parecchio al centro – spiega il vice allenatore della DRL, Lorenzo Nesello – sia in primo tempo, sia in pipe». Gli attaccanti palla alta sono Puliti e Magalini: «Il primo ha una buona battuta spin, mentre il secondo sbaglia poco. A proposito di battute, lo schiacciatore Miglietta sfodera una float pericolosa. E, in generale, il servizio dei nostri avversari è tecnico ed efficace». Occhi puntati pure sul libero, Mattia Taramelli: «Prende molto campo in ricezione e copre i compagni. E attenzione anche a Di Noia – conclude Nesello -. È un palleggiatore esperto (classe 1983) ed estroso: aveva esordito contro di noi nella gara d’andata e, con il passare della stagione, ha migliorato il suo rendimento». Lo stesso Di Noia è anche il direttore sportivo del Volley Garlasco. Ma si è rimesso in tenuta da gioco per dare una mano ai suoi. E provare a tagliare il traguardo salvezza. In questo senso, quella di Belluno è una tappa chiave. Per tutti.