Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Walla 20, Festi 6, Arasomwan 4, Colli 9, Fedrizzi 17, Pace (libero), Giovannetti n.e, Menchetti n.e, Caproni n.e, Riccioni n.e, Ferrini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas

Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Padura Diaz 20, Cioffi 2, Cargioli 7, Terpin  7, Pierotti 6, D’Amico (libero), Mancin, Ceccato, Baldi, De Luca n.e, Abosinetti n.e. All. Graziosi.

Successione set: 25-17 in 25′, 25-20 in 27′, 25-19 in 28′.

Battute sbagliate Kemas Lamipel 8, Aces 7, Muri 4.

Battute sbagliate Agnelli Tipiesse 15, Aces 0, Muri 4.

Serviva la gara perfetta per fronteggiare la capolista Bergamo e i “Lupi” rispondono presente! La Kemas Lamipel vince e convince, liquidando con un perentorio 3-0 (il terzo di fila in campionato dopo quelli a Siena e a Cantù) l’Agnelli Tipiesse e conquistando tre importantissimi punti per la classifica. L’anticipo delle ore 16.00 è un match comunque equilibrato ma nel quale i “Lupi” hanno mostrato tutta la loro quadratura e determinazione. Sorretti da un Walla tornato prepotentemente ai suoi livelli e da un Fedrizzi incisivo e continuo, i conciari hanno avuto la forza e la volontà di stare sempre avanti ai quotati rivali, forse in difficoltà per l’assenza dell’infortunato ed ex di turno Larizza. L’altro grande ex, Padura Diaz, ha martellato come suo solito, ma non è bastato contro una Kemas Lamipel precisa in ricezione, determinata in difesa e particolarmente pungente al servizio. L’inizio di gara è subito di marca santacrocese: i conciari sono molto precisi in ricezione e di conseguenza per Acquarone è un gioco da ragazzi far girare il pallone servendo a turno i suoi attaccanti. Colli giganteggia in campo e dall’8-6 si passa al 16-10 con la ricezione ospite che comincia ad annaspare: anche Festi si fa valere e in un amen il set finisce nelle tasche della Kemas Lamipel che imperversa fino al 25-17, Nel secondo si denota molto più equilibrio perchè Bergamo cresce e Padura Diaz si scalda sempre più: i “Lupi” però non mollano di un centimetro e dove non arriva il muro ci pensa la difesa, con Pace protagonista di un paio di salvataggi da premio Oscar. L’equilibrio sull’8-7 si sgretola sul 16-13 e sul 21-17, con Fedrizzi che trova i due ace decisivi che impreziosiscano il suo parziale da 8 punti: finisce 25-20 e i “Lupi” raddoppiano nello score. Nel terzo Bergamo gioca il tutto per tutto cercando di prolungare la gara. Padura Diaz martella come sempre, ma Terpin e Pierotti sono più incostanti tanto che due mini-break in favore degli orobici sono subito riassorbiti dalla Kemas Lamipel trascinata da un Walla imperioso autore di ben 11 punti nel set. Dal 7-8 si passa al 16-14 prima del rush finale dove l’opposto brasiliano piazza tre aces che tramortiscono ogni speranza degli ospiti. Il PalaParenti capisce l’antifona e velocemente si arriva sul 25-19 finale che vale il 3-0: festa grossa tra i tanti tifosi biancorossi e molta soddisfazione per una delle più belle gare giocate negli ultimi anni. Adesso servirà concentrazione e duro lavoro in palestra per mantenere questa fiducia e questa continuità psico-fisica, anche perchè per i “Lupi” si apre un trittico di gare (a Cuneo, in casa con Castellana Grotte e a Lagonegro) che saranno cartina tornasole sulle ambizioni della truppa di Cezar Douglas, senza dimenticare i recuperi dei match rimandati per Covid che presto saranno calendarizzati. Ma per il momento ci godiamo la bella vittoria in un match che resterà per lungo tempo negli annali biancorossi.

Andrea Costanzo – Ufficio stampa