POOL LIBERTAS CANTU’ 1

PULISERVICE ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3

(22-25, 29-31, 26-24, 32-34)

POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 5, Gamba 24, Bakiri 8, Ottaviani 3, Aguenier 10, Monguzzi 5, Butti (L1), Quagliozzi, Magliano 14, Galliani, Bacco 2. NE: Gianotti, Picchio (L2). All: Denora Caporusso, 2° All: Zingoni (battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 12).


PULISERVICE ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Sottile 3, Jensen 26, Botto 18, Gottardo 4, Codarin 12, Volpato 13, Staforini (L1), Andreopoulos 11, Bristot, Cioffi, Giordano (L2). N.E.: Colangelo, Giacomini, Coppa. All: Battocchio, 2° All: Gallesio (battute vincenti 7, battute sbagliate 25, muri 10).

 

Arbitri: Paolo Scotti (Cremona) e Stefano Chiriatti (Lecce)

Addetto al videocheck: Luca Rovagnati

 

Quasi due ore e mezza di partita, tre set su quattro finiti ai vantaggi, e ad uscire vincitrice dalla maratona di Santo Stefano al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate è stata la Puliservice Acqua S. Bernardo Cuneo. I piemontesi sono stati più lucidi del Pool Libertas Cantù nei finali di set, dove è uscita anche tutta la loro esperienza. Ottima prestazione da parte di Lorenzo Magliano, entrato in corsa e autore di 14 punti con il 61%.

Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorezo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Matteo Battocchio risponde con Daniele Sottile in cabina di regia, Mads Kyed Jensen opposto, Iacopo Botto e Mattia Gottardo in banda, Lorenzo Codarin e Marco Volpato al centro, e Matteo Staforini libero.

A inizio primo set Jensen prova a lanciare i suoi (5-7), ma Bakiri mette il punteggio in parità a quota 9. La Puliservice Acqua S. Bernardo rilancia l’azione, e un attacco out di Ottaviani convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (10-13). Al rientro in campo il secondo ace nel turno in battuta di Codarin sancisce il +4 esterno (10-14), ma il Pool Libertas non si disunice, e torna sotto grazie ad un attacco fuori di Codarin (14-15). Gamba si carica la squadra sulle spalle, e un suo muro su Jensen convince Coach Battocchio a fermare tutto (16 pari). I centrali di Cuneo imperversano, e un ace di Volpato riporta i suoi a +2 (16-18). Dall’altra parte della rete è Gamba a scatenarsi, e un suo ace riporta tutto in parità a quota 19. I piemontesi, però, non perdono il ritmo, e un muro di Jensen su Aguenier convince Coach Denora Caporusso a chiamare il suo secondo time-out (19-22). E’ lo strappo decisivo: i piemontesi tengono in cambiopalla e chiudono con Jensen (22-25).

A inizio secondo set è la Puliservice Acqua S. Bernardo a volare via grazie ad un errore di formazione del Pool Libertas (4-6) e ad un muro di Gottardo su Gamba (5-8). Codarin imperversa al centro, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (7-12). Al rientro in campo Cuneo non perde il ritmo, e allunga con il turno al servizio di Sottile (8-15). Codarin continua a spadroneggiare al centro, ed è un suo muro su Aguenier a convincere Coach Denora Caporusso a chiamare il suo secondo time-out (9-17). E’ il turno al servizio del centrale francese a ridurre la distanza tra le squadre, e Coach Battocchio ferma il gioco (14-18). Il neo-entrato Magliano è incisivo, e riporta i suoi a -2 (17-19), ma un ace di Andreopoulos rimette la distanza tra le squadre a 4 punti (17-21). I canturini, però, non si disuniscono, e un ace di Gamba riduce la differenza di punteggio al minimo, con Coach Battocchio a fermare tutto (22-23). Gamba fa e disfa, e manda il set ai vantaggi (24-24). Grazie a Volpato il vantaggio resta dalla parte dei cuneesi fino all’attacco out di Jensen che ribalta di nuovo tutto (28-27). E’ un attacco dell’opposto danese a riportare il pallino del gioco da parte dei suoi (29-30), e chiude una pipe di Magliano confermata fuori dal videocheck (29-31).

A inizio terzo set Coach Denora Caporusso conferma in campo Bacco e Magliano. L’ace di Volpato spezza l’equilibrio (6-8), ma l’attacco out di Jensen rimette tutto in parità a quota 8. Gamba imperversa dalla seconda linea e manda i suoi al doppio vantaggio (11-9). Pedron mura Gottardo ed è +3 interno (13-10). Magliano piazza un ace, e Coach Battocchio vuole parlarci su (16-12). Sottile mura Bacco (16-14), ma Aguenier ricambia con la stessa moneta su Jensen, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-14). Al rientro in campo la Puliservice Acqua S. Bernardo torna sotto, ed è il turno di Caoch Denora Caporusso di fermare il gioco (19-18). Cuneo non perde il ritmo e allunga, con Sottile che lascia la zona di battuta al termine del parziale di 0-5 che ribalta tutto (da 19-15 a 19-20). Andreopoulos attacca out, ed è nuovamente vantaggio Pool Libertas (23-22). E’ lo stesso schiacciatore greco a mettere a terra la palla della nuova parità, e Coach Denora Caporusso ferma tutto (23-23). Jensen risponde a Gamba, e anche questo parziale va ai vantaggi, risolti alla prima occasione da un muro di Aguenier su Botto (26-24).

A inizio quarto set Botto mura Gamba e lancia i suoi a +2 (1-3). Il turno al servizio di Ottaviani, condito da un ace, ribalta la situazione (6-4). La Puliservice Acqua S. Bernardo riprende il ritmo, e un muro di Volpato su Magiano riporta il vantaggio esterno (8-9). E’ Aguenier ora a spadroneggiare in prima linea, e un suo muro su Botto riporta avanti i suoi (12-10). E’ il nuovo turno al servizio di Sottile a riportare i suoi in vantaggio (12-13). Pedron e Aguenier murano Andreopoulos, e Coach Battocchio vuole parlarci su (16-14). Si lotta palla su palla fino all’attacco out di Gamba che convince Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (18-18). Botto si carica la squadra sulle spalle, e un suo muro su Gamba riporta in vantaggio Cuneo (19-20). Gamba ricambia il favore, ed è di nuovo +1 Pool Libertas (21-20). Il punto a punto continua, si va ai vantaggi (poco adatti ai deboli di cuore), e un ace di Volpato riporta il pallino del gioco da parte dei cuneesi, con Coach Denora Caporusso a chiamare il suo secondo time-out (24-25). Andreopoulos tiene a galla i suoi, ma un ace di Magliano convince Coach Battocchio a fermare tutto (27-26). Al rientro in campo Andreopoulos e Jensen mettono a terra tutto, ribaltano la situazione, ed è un attacco dell’opposto danese a chiudere parziale e incontro (32-34).

Queste le parole di Coach Francesco Denora Caporusso a fine partita: “E’ stata una partita combattutissima. È un peccato, onestamente ci speravamo e non penso che avremmo demeritato. Nel complesso non abbiamo fatto una brutta partita: abbiamo lottato per gran parte del match, ci è mancata forse un po’ di attenzione al dettaglio nei finali di set, magari un errore in battuta in meno o una difesa in più, cosa su cui sono stati bravissimi loro, è venuta fuori la loro esperienza e le loro qualità. Non è una delle squadre favorite a caso. Tecnicamente posso ritenermi soddisfatto, sicuramente ci dobbiamo mettere più continuità fin dall’inizio nel cercare qualche tocco in più in difesa e a muro, e in attacco. Continuiamo a lavorare, anche se perdere così è una brutta botta, però ci rimettiamo subito in campo”.