Al via la settimana che porta alla sfida con Garlasco, un crocevia fondamentale per la stagione: intervistato Leonardo Baciocco, il martello della Geetit. 

 

Arrivi in terra lombarda come ex, in un momento della stagione in cui entrambe le squadre non si trovano in una posizione in classifica idilliaca. Che partita ti aspetti?

 

Sarà una partita combattuta, loro arrivano da una vittoria contro Mirandola che gli ha dato un’ottima iniezione di fiducia, inoltre giocheremo a Pavia, un campo difficile, dove loro hanno vinto 3 gare su 4. Dovremo essere bravi a esprimere il nostro gioco fin da subito, è un’occasione importante per ripartire e trovare continuità.

 

Il ginocchio ti ha costretto ai box nelle ultime due settimane, uno stop che pesa tanto sull’economia della squadra: possiamo sperare di vederti in campo domenica?

 

Purtroppo sono stato costretto a saltare le ultime due partite per un problema al ginocchio, è stata più dura del previsto, anche perché negli ultimi anni non mi sono mai infortunato. Ora sto seguendo le cure e sto lavorando con determinazione per poter rientrare già da questa settimana.

 

Finalmente un punto prezioso per muovere la classifica, ma soprattutto un’iniezione di fiducia fondamentale in questo periodo di difficoltà. Domenica scorsa abbiamo visto una squadra compatta e partecipativa, cosa ci dobbiamo aspettare ora?

 

Non c’è da nascondersi: gli infortuni che ci hanno colpito da inizio stagione hanno contribuito a trovarci nella situazione attuale. Ognuno di noi ha dovuto stringere i denti per rendere al massimo sia in partita che in allenamento, spesso giocando in un ruolo diverso dal proprio. Questo però ci ha reso un gruppo ancora più coeso: Ronchi all’esordio da titolare e Donati al centro hanno disputato un’ottima gara, questo significa che possiamo contare su ogni membro di questa squadra. Malasorte a parte, arriva il momento di invertire la rotta, acquisire fiducia e trovare continuità.

 

Ora parliamo un po’ di Leonardo fuori dal campo: quali sono le tue passioni?

 

Quest’estate ho concluso la Laurea triennale in Scienze Economiche, poi a settembre ho iniziato la Magistrale in Economia e Management. Anche nel mio tempo libero resto un grande appassionato di sport: oltre alla pallavolo e lo studio mi piace tanto guardare il tennis. Per il resto adoro ascoltare musica e uscire. Purtroppo non sono ancora riuscito a vivere molto Bologna, ma per quel poco che ho visto è una splendida città, in cui si respira una bellissima atmosfera. Ho sempre però un po’ di nostalgia per il mare di casa.

 

Segni particolari o riti pre partita?

 

Il mio rito pre partita, odiato dai miei attuali e vecchi compagni di squadra, è quello di allacciarmi più e più volte i lacci delle scarpe durante il riscaldamento e la gara.