L’avvio di 2023 ha subito messo di fronte alla WithU Verona una sfida dall’alto coefficiente di difficoltà, contro la squadra che numeri e risultati eleggono la più forte del panorama pallavolistico mondiale in questo momento. Tra campionato e coppe, infatti, la Sir Safety Susa Perugia non ha ancora perso una sola partita. Per i ragazzi di Stoytchev, dunque, è stato un test importante per capire su quali aspetti serve maggiormente concentrarsi in vista dei prossimi impegni di SuperLega Credem Banca.

Il match di domenica scorsa ha evidenziato il gap tra un gruppo giovane con ampissimi margini di miglioramento e uno dotato di esperienza a livello internazionale. Tuttavia, da quanto è emerso nel corso del confronto il tecnico scaligero ha potuto ricevere indicazioni precise da cui ripartire.

Il gioco e la grande efficienza dimostrati dagli ospiti non hanno permesso all’attacco gialloblù di esprimersi al massimo del proprio potenziale attuale, chiudendo con il 36% di positività. In questo caso sono stati i centrali a mettersi maggiormente in luce. Leandro Mosca ha messo a terra 4 dei 6 palloni che ha ricevuto, registrando un percentuale di attacchi vincenti pari al 67%. Il compagno di reparto Lorenzo Cortesia, invece, ha trasformato in punti la metà delle palle arrivate in posto tre (3 su 6).

Dai nove metri, Rapha e compagni hanno totalizzato 2 ace, uno di Sapozhkov e uno di Keita, il quale ha trovato anche un muro, oltre a essere stato il best scorer della propria squadra con 10 punti. È stato Mozic, poi, ad aver raccolto l’altro muro dell’incontro per i suoi. In ricezione, nonostante gli insidiosi servizi di Leon e non solo, il libero Marco Gaggini si è ben comportato, terminando la propria gara con il 67% di positività in questo fondamentale. Nella fase di contrattacco, la truppa veronese ha chiuso con il 52%, stessa percentuale degli umbri.