MOYASHI GARLASCO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-0 (25-19, 26-24, 25-15)

MOYASHI GARLASCO: Baciocco 10, Romagnoli 4, Peric 5, Giannotti 24, Bellucci 5, Calitri (L) ricez. 55%, Accorsi 1, Agostini, Puliti 6. Non entrati: Caianiello, Minelli, Giampietri, Pecoraro. All. Vittorio Bertini e Federico Moro.

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 16, Daniel, Sitti 2, Ingrosso, Cioffi (L1) ricez. 41%, Conti, Skuodis 5, Stoppelli 5, Cappelletti 10, Quarta 7, Cipriani 1. Non entrati: Marra (L2), Procelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

Arbitri: Michele Brunelli di Falconara Marittima e Marta Mesiano di Bologna.

GARLASCO: battute sbagliate 8, ace 5, muri 6, ricezione 65% (perfetta 29%), attacco 49%, errori 15.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 10, ace 3, muri 5, ricezione 45% (perfetta 13%), attacco 46%, errori 23.

Durata set: 26’, 33’ e 25’, per un totale di un’ora e 24’.

Termina al palasport “Giuliano Ravizza” di Pavia la stagione agonistica 2022/’23 della ErmGroup Pallavolo San Giustino. Il 3-0 meritato della Moyashi Garlasco nella sfida-spareggio tanto attesa esclude dai play-off i biancazzurri, che chiudono al nono posto nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una piccola delusione anche per il gruppo di tifosi sangiustinesi che aveva raggiunto la città lombarda, ma non dimentichiamo che l’obiettivo comunque prioritario – ovvero la salvezza alla prima esperienza in questa categoria – era già stato centrato con un mese abbondante di anticipo, quanto basta per rendere positivo il bilancio dei sei mesi di avventura. Una partita nata non certo sotto una buona stella per la squadra di Bartolini e Monaldi (fuori per infortunio il libero e capitano Marra e il centrale Antonaci) e che è stata “vera” soltanto nel secondo set, quando la reazione della ErmGroup aveva prodotto la rimonta dopo una frazione iniziale di sostanziale ambientamento. Il ko dello 0-2 incassato di misura ha poi creato il contraccolpo psicologico in un terzo set senza storia, con l’opposto Stefano Giannotti grande mattatore del match (24 punti), seguito da un altrettanto positivo Leonardo Baciocco (10), mentre nella ErmGroup si segnalano i 16 punti di Petar Hristoskov.

Vittorio Bertini, tecnico della Moyashi, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Peric e Romagnoli, a lato Puliti e Baciocco e libero Calitri. Marco Bartolini imposta il 6+1 con Sitti in Regia, Hristoskov in posto 2, Quarta e Stoppelli al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Cioffi libero. Giannotti è in palla fin da subito, Puliti lo imita e una risposta del muro su Quarta porta subito il punteggio sul 7-3 per Garlasco, anche se San Giustino risponde con Cappelletti e beneficia di un attacco out di Giannotti per recuperare fino al 6-7. A questo punto, i locali ripartono e mettono a frutto la potente battuta di Puliti (il grande ex di turno, non dimenticando Agostini), che piazza l’ace del 14-9 prima del muro su Skuodis che frutta il 15-9. La ErmGroup, che sbaglia un po’ troppo al servizio, stenta nel recuperare terreno, anche perché non brilla in ricezione e intanto Giannotti concretizza il lavoro della difesa, firmando il 20-12. Conti rileva Skuodis, Cappelletti non è preciso nei colpi e nel finale spazio a Cipriani, che va subito a segno e permette a Sitti di trovare l’ace sul successivo servizio. I biancazzurri sembrano essersi lentamente sbloccati, nonostante il primo tempo di Peric e l’errore dai nove metri (palla sulla rete) di Cipriani, che consegnano all’archivio il 25-19 per l’1-0 dei padroni di casa.

Formazioni invariate e risposta da parte della ErmGroup San Giustino, che si concretizza soprattutto a muro. Tuttavia, dal 3-1 in suo favore si passa al 4-3 di Baciocco sempre a muro, ma Skuodis firma la parità (5-5). Bellucci allora cerca di più i suoi centrali, con Romagnoli (6-5) che infonde anche fiducia dai 9 metri (11-7). Il regista lombardo si appoggia su Giannotti per tenere il vantaggio e Garlasco va sul 14-10. San Giustino ha allora il merito di rimanere attaccato al set facendo leva sulla difesa, anche se la botta di Giannotti vale il 18-13 per i neroverdi. La ErmGroup ritrova ritmo e riesce a rosicchiare due break alla Moyashi, ora meno incisiva in attacco e con gli avversari di nuovo alle tacche: sul 19-18 per i padroni di casa, Puliti garantisce in diagonale il 20-18, cui replicano il mani out di Skuodis e la prodezza di Hristoskov, che corona l’inseguimento sul 20 pari con successivo sorpasso. Ci vuole di conseguenza il solito Giannotti per rimediare, poi Accorsi si rende autore dell’ace che ribalta la situazione sul 22-21. È un interessante punto a punto che nella fase decisiva vede Skuodis battere in rete per il 24-23 di Garlasco; Cappelletti prolunga l’esito ai vantaggi, Baciocco colpisce e Giannotti chiude con il sigillo del 26-24 e del 2-0.

Partenza buona per la Moyashi, che vuol prendere il via fin dall’inizio per archiviare al meglio la pratica; decisivo diventa il “monster block” su Hristoskov, al quale seguono altri due muri vincenti su Cappelletti. L’ace di Sitti (6-10) è un piccolo fuoco di paglia: Cappelletti va fuori bersaglio due volte di fila dalla seconda linea e sul 14-7 in suo favore la compagine pavese è in fuga per la vittoria, tanto più che Baciocco aggiunge un ace (16-9) e i vari Puliti, Peric e Bellucci impinguano ulteriormente lo score. Il pasticcio originato in ricezione, dal quale origina il 20-11, sta a dimostrare che la ErmGroup è oramai uscita di scena: il tocco a due mani di Cappelletti che finisce sulla rete è l’ulteriore dimostrazione, così come i colpi conclusivi di Giannotti e Baciocco e l’incertezza fra Hristoskov e Cappelletti, che decreta il 3-0 finale per Garlasco con parziale di 25-15. Ricapitolando: la ErmGroup San Giustino si congeda con un totale di 41 punti incamerati (20 all’andata e 21 al ritorno) e un bilancio in parità (13 contro 13) fra vittorie e sconfitte; il solo successo e le tre partite perse al tie-break orientano ulteriormente l’ago della bilancia dalla parte positiva. E comunque, il traguardo della tranquilla salvezza passa sopra anche la punta di amarezza per quei play-off sfumati sul filo di lana che avrebbero impreziosito l’annata.

Claudio Roselli

Ufficio stampa

ErmGroup Pallavolo San Giustino