In un palasport “infuocato” Grottazzolina approccia benissimo la partita, si porta avanti, regala un secondo set quasi vinto, domina il terzo e poi si spegne. L’ennesima maratona al tiebreak premia i padroni di casa, bravi a non mollare ed a crederci fino in fondo

Santa CrocePrima o poi doveva succedere, eppure c’è tanto rammarico nella prima sconfitta stagionale della Yuasa Battery. E forse è questa la notizia più positiva, perché se dopo 11 vittorie consecutive, senza regista titolare, in un ambientino bello caldo e contro la squadra più in forma del momento, Grottazzolina può permettersi addirittura di recriminare nonostante il punto portato a casa, allora vuol dire che si può e si vuole davvero puntare in alto.

Coach Bulleri schiera Coscione al palleggio in diagonale con Lawrence, Colli e Allik ad agire da posto quattro, Mati e Cargioli centrali con Loreti libero; Grottazzolina risponde con Lusetti in cabina di regia opposto a Breuning Nielsen, Fedrizzi e Cattaneo in banda, Canella al centro con Mattei e Marchisio libero.

Credit: Ufficio Stampa Santa Croce

LA CRONACA – Pronti via e l’ex Fedrizzi mette in mostra tutto il suo repertorio con un attacco, un muro ed un ace per il 2-4 Yuasa; il muro di Lusetti su Allik sigla il 4-8, e quando Lawrence non trova il campo regalando il 5-10 ai grottesi coach Bulleri si rifugia in time out. Breuning comincia a martellare e Fedrizzi si regala un nuovo ace che porta la Yuasa sul 8-14, mani out per Cattaneo per il 10-16; Allik guida la riscossa dei lupi con un break di tre, uno scambio lunghissimo chiuso out da Breuning sigla il 15-19. E’ di Canella il primo tempo del 17-22, ma sul servizio di Colli la Kemas accorcia fino al 20-22 che sembra riaprire il parziale. Breuning non è d’accordo, ma i Lupi ci credono davvero e sul mani out di Allik si riavvicinano 23-24; Mati mura Cattaneo per la parità, Canella però legge il primo tempo dello stesso centrale e riporta la Yuasa sul 26-27. A chiudere il parziale ci pensa chi lo aveva aperto, ovvero Fedrizzi, manco a dirlo con un ace.

Subito break Kemas in apertura di secondo set, ma Canella la riporta in parità con due primi tempi; i due registi si appoggiano molto al centro quando la ricezione lo consente, ma è Lawrence a regalare il 5-8 sparando out dalla seconda linea. Un tap in di Colli propizia il -1 Kemas, ma Breuning ristabilisce le distanze sul 10-13; Santa Croce si rifà di nuovo sotto con Allik, Fedrizzi è chirurgico a colpire la riga con un diagonale strettissimo. L’ennesimo primo tempo di Canella sigla il 17-19, sale in cattedra Fedrizzi che in pipe e con un ace riallunga fino a 21; Cattaneo non passa da quattro ma poi va a murare Colli per il 19-23. Cargioli mura Mattei e prova a riaprire il parziale, Lawrence in mani out costringe Ortenzi al tempo tecnico di sospensione; Breuning out consente il clamoroso pareggio ai Lupi, e come nel set precedente si va ai vantaggi. Stavolta è Mati a siglare il set point Kemas, che poi chiude con Allik ribaltando clamorosamente il parziale proprio quando sembrava ormai appannaggio ospite.

Credit: Ufficio Stampa Santa Croce

Ace di Allik in avvio, Fedrizzi la ribalta sul 1-3; Breuning su muro a tre trova il varco e al servizio allunga sul 3-8. Canella mura Mati per il 5-11, accelera Grottazzolina che si porta sul 6-14 con Breuning a capitalizzare di seconda una difesa in tuffo di Cattaneo. Bulleri inserisce Gatto per Lawrence, Cattaneo in mani out per il 10-17; Breuning bombarda per il 11-18, per poi ripetersi sul 20 mantenendo invariato il gap tra le formazioni. Allik prova a reagire con un ace, e sul 15-22 Bulleri rimette in campo anche Lawrence; Cattaneo in pallonetto regala il primo set point alla Yuasa, sempre lo schiacciatore ligure a chiudere da posto quattro sul 18-25.

Equilibrio in avvio di quarto set, Breuning out per il 4-2 Kemas; ace di Colli per il 7-3 che costringe la Yuasa al time out, si ravviva il tifo del PalaParenti. Santa Croce fa la voce grossa, Mati mura Breuning per il 10-5, che poi Lawrence tramuta in 13-5 con Grottazzolina completamente in bambola. Minibreak Yuasa che però rimane distante, Lawrence in parallela da seconda linea fa 15-9; dentro Mitkov per un Breuning ancora non al meglio, ancora il portoricano a siglare il doppiaggio sul 18-9. Set in completo controllo di Santa Croce, Fedrizzi prova a tenere in partita la Yuasa ma da solo può ben poco, emblematico il punto di Allik in palleggio per capire le difficoltà grottesi nel parziale. Il muro di Mati su Mitkov regala il match point ai toscani, il bulgaro si rifà ma il gap è abissale ed il 25-14 finale è impietoso per Grottazzolina, che paga un atteggiamento davvero troppo morbido al set.

Credit: Ufficio Stampa Santa Croce

La batteria del tie break inizia sulla stregua del set precedente, con Lawrence a fare la voce grossa e 3-0 Kemas; Canella reagisce e con due punti personali riporta sotto la Yuasa di uno. Allik sfrutta le mani del muro per il 7-5, e si ripete in egual maniera al break successivo; Lawrence è inarrestabile (lontano parente di quello ammirato nei primi tre set), e la diagonale (su palla scomoda) messa a terra sul 10-7 è veramente impressionante. Colli out riporta Grottazzolina sul -1, ma il suo doppio mani out in sequenza successiva risulta di un’importanza capitale a spaccare il set e, di fatto, a regalare ai suoi una vittoria oggettivamente poco pronosticabile dopo i primi tre parziali. Il 15-12 di Allik fa letteralmente esplodere un PalaParenti infuocato, con la Kemas che si conferma in uno straordinario momento di forma e, di contro, la Yuasa Battery costretta ad interrompere la propria striscia di vittorie dopo averla ampiamente pregustata giocando una grande pallavolo per larghi tratti dei primi tre sets.

E’ però il bello di questo sport, e il bello di questa Serie A2 Credem Banca: non appena ti rilassi ti punisce, non fa differenza chi si trova aldilà della rete. Se poi ti ritrovi contro una squadra in serie più che positiva, va da sé che tutto si complica. Complimenti dunque ai Lupi, per la loro “ars pugnandi” che li ha rimessi in partita dopo un terzo set perso davvero male. Si mangia le mani invece Grottazzolina, che paga oltremodo l’aver regalato il secondo set dal 19-23 in proprio favore, e portarlo a casa poteva dar adito ad un finale probabilmente diverso.

Credit: Ufficio Stampa Santa Croce

IL TABELLINO: KEMAS LAMIPEL S. CROCE – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-2

KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Gabbriellini (L2) ne, Coscione 1, Parodi ne, Brucini, Cargioli 12, Russo ne, Colli 18, Petratti ne, Gatto, Giannini, Loreti (L1) 70% (32% perf.), Allik 20, Mati 13, Lawrence 18. All. Bulleri All2. Pagliai

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi, Lusetti 2, Canella 12, Mattei 8, Breuning Nielsen 25, Ferraguti ne, Mitkov 1, Romiti A. ne, Fedrizzi 19, Marchiani ne, Romiti R. (L2) ne, Marchisio (L1) 50% (18% perf.), Cattaneo 7. All. Ortenzi All2. Minnoni

ARBITRI: CruccoliniGrossi.
PARZIALI: 27-29 (35’) 26-24 (33’) 18-25 (25’) 25-14 (22’) 15-12 (18’)

NOTE: Santa Croce: 19 errori in battuta, 5 ace, 11 muri vincenti, 65% in ricezione (24% perf), 56% in attacco. Grottazzolina: 18 errori in battuta, 7 ace, 8 muri vincenti, 51% in ricezione (21% perf), 50% in attacco.