La Cucine Lube Civitanova lavora sodo insieme al preparatore biancorosso Max Merazzi in vista del 6° turno di ritorno della Regular Season, ma anche pensando al resto della stagione. L’obiettivo è tornare in campo con il giusto mix di spirito e forma. Non solo per l’impegno di domenica 4 febbraio (ore 18), contro la Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum, ma anche pensando alle tappe successive. Per i giganti cucinieri, vittoriosi al tie break nell’infrasettimanale di mercoledì a Catania, si prospetta la prima lunga pausa dopo tanto tempo nella stagione più compressa di sempre. Una sosta ai box complice la sfortunata eliminazione nei Quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia SuperLega, kermesse che si chiuderà a Bologna nel fine settimana, e per la qualificazione diretta ai Quarti di finale della CEV Champions League 2024 con la vittoria della Pool E continentale. I 10 giorni tra l’ultimo incontro e il successivo possono spezzare il ritmo, ma anche costituire un’opportunità.

Dieci giorni senza gare ufficiali in una stagione fitta e complicata. Come affronterà la situazione la Lube?

MERAZZI: “Purtroppo abbiamo questi dieci giorni di pausa. Esordisco così perché è davvero un peccato esserci lasciati sfuggire per la terza volta la F4 di Coppa Italia. Avrei preferito poter gestire un sovraccarico ulteriore in un periodo impegnativo. Tutti questi giorni senza giocare per noi sono una rarità assoluta e, a questo punto, cerchiamo di farne tesoro per affrontare nel migliore dei modi la parte restante della stagione”.

Come organizzerete la settimana di lavoro in questo lasso di tempo?

MERAZZI: “Ci alleneremo con continuità sia dal punto di vista della pallavolo giocata che per quanto riguarda la preparazione fisica. Ho programmato quattro sedute pesi tra la gara di Catania e l’incontro con Modena. Questo mi consente di portare avanti un lavoro che altrimenti sarebbe stato impossibile con i ritmi senza sosta di quest’annata. Non ci limitiamo a pensare solo alle prossime gare, ma tutto è concepito ragionando anche nel medio e lungo periodo. Miriamo a essere in lizza fino alla fine, un obiettivo è quello di lottare e andare avanti in Champions League, che finirà a maggio”.

A proposito di Champions League, il fatto di avere una griglia così dura può avere una ricaduta anche sul cammino in campionato?

MERAZZI: “Spostare l’asticella in alto in una competizione non può che spingere i ragazzi a elevare a loro volta il livello e quindi, potenzialmente, potrebbe esserci una ricaduta positiva anche sulle performance in campionato. Soprattutto un contesto come quello europeo, con una partita da dentro o fuori ai Quarti contro rivali fortissimi, impone stimoli e determinate prestazioni per non uscire di scena. Invece il mio lavoro non verrà influenzato da questo fattore perché comunque dal termine del girone continentale fino all’inizio dei Quarti passano 35 i giorni. In cinque settimane piene faccio in tempo a lavorare bene e a rispettare gli obiettivi. Anche se fossimo capitati in una parte della griglia con rivali meno toste avrei curato nel dettaglio il percorso di avvicinamento. A questi livelli è essenziale fare sempre il massimo dalla nostra parte della rete”.